Libri di M. Spanu
La scrittura dello sguardo. Il cinema di Brian De Palma
Libro
editore: Historica Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 417
Brian De Palma è tra i pochi autori cinematografici che hanno saputo, nel complessivo della loro produzione, essere "ponte" tra la modernità targata "New Hollywood" e la postmodernità dei linguaggi audiovisivi. Assieme a Scorsese, Coppola, Lucas e Spielberg ha fatto parte dei "Movie Brats" tra i quali, da sempre, pare il più abile nel decostruire e manipolare codici, stili, generi cinematografici. Da Greetings a Gli intoccabili sua costante stilistica è nella sperimentazione e innovazione delle modalità del racconto attraverso il continuo ricorso alle grandi lezioni del passato (tra le quali, soprattutto, quelle di Hitchcock, Ejzenstejn, Corman). Il suo cinema, militante eppure pop, che si offre declinato alla fruizione dello spettatore nel monito continuo del proprio stato puramente finzionale, si oppone alla ferocia della guerra, a quella della televisione intesa come macchina di consenso basato sullo sguardo. Allo sguardo, alla sua scrittura, all'ossessione dello spiare, del vedere di più e meglio, De Palma ha consacrato la sua opera firmando alcuni tra i più grandi capolavori dell'ultimo trentennio dello scorso secolo, da Carrie-Lo sguardo di Satana, a Scarface, da Vestito per uccidere a Carlito's way.
Spazio
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2002
pagine: 160
Il volume raccoglie gli atti del consueto convegno organizzato dal Festival della Fantascienza di Trieste, la più importante manifestazione nazionale dedicata a questo soggetto, e una delle più prestigiose a livello internazionale. Sul tema dello spazio nella fantascienza intervengono i più importanti critici e studiosi italiani.
Science plus fiction. La fantascienza tra antiche visioni e nuove tecnologie
Libro
editore: Lindau
anno edizione: 2001
pagine: 200
Il coraggio della cinefilia. Scrittura e impegno nell'opera di Callisto Cosulich
Libro: Libro in brossura
editore: EUT
anno edizione: 2012
pagine: 199
Callisto Cosulich ha attraversato, con sessantacinque anni di attività critica, più della metà dell'intera storia del cinema. Nel 1948 è diventato titolare della critica cinematografica al "Giornale di Trieste", firma del quotidiano "Il Piccolo" e curatore di una rubrica sul settimanale "Film Tv", ha pubblicato migliaia di recensioni, saggi e articoli diventando un punto di riferimento per il pubblico e gli addetti ai lavori. A scandagliare la complessa e sfaccettata opera di Cosulich interviene un nutrito gruppo di esperti di settore (Alberto Pezzotta, Lorenzo Pellizzari, Alessandro Mezzena Lona, Sergio Crechici, Alberto Crespi e Sergio Grmek Germani) e di docenti universitari (Elisa Grando, Massimiliano Spanu, Roy Menarini, Leonardo Gandini, Riccardo Costantini, Claudio Bisoni, Roberto Calabretto). Il libro raccoglie anche le testimonianze di colleghi e amici che hanno segnato la vita professionale e privata del critico triestino, come Carlo Lizzani, Franco Giraldi o Renzo Rossellini, figlio di Roberto Rossellini, e un apparato di immagini con documenti e lettere inedite.
Fantaespanã. Orrore e fantascienza nel cinema spagnolo: un secolo di delirio filmico
Carlos Aguilar
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2002
pagine: 142
Carlos Aguilar dedica questo testo a cento anni di orrore e fantascienza nel cinema spagnolo. L'analisi prende l'avvio dagli anni in cui il cinema nasce e giunge fino alle pellicole più recenti. Ricco di informazioni, aneddoti e analisi attente, il volume ricostruisce una storia appassionante. Il cinema di genere, e quello horror e fantascientifico in particolare, hanno infatti svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'industria iberica, anche negli anni della dittatura franchista. L'autore ricorda inoltre alcune suggestive personalità di autori, oltre a diverse pellicole di qualità.