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Libri di M. V. Romeo

Pascal e Port-Royal

Pascal e Port-Royal

Philippe Sellier

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 624

Se dovessimo indicare alcuni punti forti di questo libro che presentiamo al lettore italiano, potremmo innanzitutto affermare che esso ha il merito di mettere a tacere coloro che hanno pensato che, su Pascal, tutto sia stato detto. Senza alcun dubbio, Pascal è un classico con cui per secoli si sono misurate legioni di lettori, di studiosi e di pensatori. Ma, appunto perché classico, continua a dialogare con chi lo studia, ora ponendo nuovi problemi, ora fornendo nuove soluzioni, ora sollecitando nuove ipotesi di lavoro. In questa prospettiva, Philippe Sellier - uno dei più grandi maestri di studi pascaliani - da decenni ci va ricordando che nel pianeta Pascal esiste una zona d'ombra non esplorata a sufficienza: la letteratura critica pascaliana, fortemente attirata dalle Lettere Provinciali o dai Pensieri, ha sostanzialmente sottovalutato il Pascal degli scritti spirituali. È questo sentiero a essere battuto e approfondito nel volume raccogliendo il frutto di una ricerca decennale che qui appare come una ricca composizione orchestrale capace di fondere in armonia le molteplici parti musicali. A emergere è un Pascal modernissimo pensatore che agita in modo stupefacente problemi e concetti non lontani dalla sensibilità culturale che prenderà forma nel Novecento con la crisi della Modernità: esalta i motivi dell'umanesimo, della razionalità, dell'immanenza, e, al contempo, cade nella prostrazione di chi non ha più una stella polare e va alla deriva in un mare infinito.
45,00

Sui «Pensieri» di Pascal

Jean Mesnard

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 448

Questo libro è un classico per gli specialisti di Pascal e del XVII secolo. Nelle dense pagine di quest'opera, Jean Mesnard offre una lettura dei Pensieri destinata a rimanere di riferimento, come strumento capace di perlustrare la ricchezza e la complessità - lungamente sottovalutate - dei famosi frammenti pascaliani. Così l'illustre studioso francese ci guida in un'avvincente 'avventura pascaliana', esaminando nella prima parte il contesto storico-culturale in cui sorge e si sviluppa il suo disegno apologetico, nella seconda parte più propriamente l'importante problema della 'dialettica' dei frammenti pascaliani, e nella terza parte il significato dei Pensieri, quindi i temi dominanti: l'ironia, il tragico, la mistica. In appendice è riportata una analitica sezione sulla collocazione dei Pensieri all'interno dell'opera di Pascal, sulle diverse edizioni e sulle varianti. Una ricostruzione compiuta con rigoroso metodo critico: affermare il primato del testo rispetto agli arbìtri di non pochi editori e critici che, nel corso dei secoli, hanno arrecato confusione e danni nell'ordinare e nell'interpretare le carte di Pascal.
35,00 33,25

La scoperta metafisica dell'uomo in Descartes

Ferdinand Alquié

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 360

L'uomo di Descartes non è creatore di valori, egli conserva il senso dell'adorazione, della sottomissione all'esteriorità dell'Essere; la sua ultima parola sarà l'amore. La metafisica gli permetterà pure di ritrovare, senza illusioni e con la ragione, l'emozione della sua ammirazione perduta, e, mediante la dottrina della veracità divina, sostituirà, all'immagine desolante e liberatrice di uno spazio senza qualità, l'idea di un Dio che, se non ha fatto per noi il mondo, sembra tuttavia parlare, come nel giardino della Genesi, a un uomo che non avrebbe avuto infanzia. Ciò non toglie che l'essere dell'uomo, essendo quello di una coscienza, non è in sé che negatività e si comprende perché è a causa dell'uomo che nessun sistema fu possibile.
15,00 14,25

La morale di Port-Royal secondo Antoine Arnauld

Jean Laporte

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 229

Chi conosce il carattere delle categorie storiografiche di Jean Laporte non si stupisce che il grande storico francese abbia costantemente mirato a fare più luce sulla dottrina di Port-Royal, la cui influenza sulla cultura del Seicento fu notevole, anche se è rimasta poco studiata e molto deformata da pregiudizi e luoghi comuni. Nell'ampio orizzonte dell'agostinismo secentesco, Laporte privilegia lo studio della morale «giansenista» di Port-Royal, e in modo particolare di Antoine Arnauld. D'altronde, nel gruppo degli intellettuali di Port-Royal, quello che s'impone in sommo grado è proprio Arnauld, il cui pensiero è sempre stato riconosciuto come il centro sia dagli avversari sia dagli amici. E il lettore di questo volume si accorgerà immediatamente dell'immensa mole di testi arnauldiani analizzati criticamente da Laporte. E non poteva essere altrimenti; visto che le Grand Arnauld giganteggia su tutto il gruppo di Port-Royal e dialoga alla pari con Descartes e con Pascal.
16,00 15,20

Trattato sul libero arbitrio

Trattato sul libero arbitrio

Jacques-Bénigne Bossuet

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2016

pagine: 130

Scritto nel 1677, per il Delfino di Francia, Luigi di Borbone, figlio del re Luigi XIV, il Trattato sul libero arbitrio è un importante documento che non solo aiuta a cogliere le radici del pensiero filosofico di Bossuet, ma addirittura offre eleganti scorci dello spirito di quel Grand Siècle, in cui il Vescovo di Meaux non fu un semplice comprimario sulla scena del dibattito teologico-filosofico. In effetti, nell’elevato milieu filosofico impregnato di agostinismo, tomismo e cartesianismo, quest’opera testimonia il rigore speculativo di un Bossuet, a cui troppo spesso la critica ha lesinato il titolo di filosofo, limitandosi a riconoscergli il vigore e il fascino dell’oratore. Di certo, nel Trattato sul libero arbitrio troviamo i tratti salienti del grande Bossuet: la potenza dello stile, la chiarezza dell’esposizione e la solidità del pensiero. Questi tratti si fondono felicemente in un appassionato discorso sulla libertà. Sulle orme di Agostino e di Descartes, Bossuet abbraccia i diversi tentativi di teologi e filosofi per associare e conciliare quelle che sembravano res insociabiles: la libertà umana e i disegni della Provvidenza.
13,00

Pascal e Port-Royal

Pascal e Port-Royal

Philippe Sellier

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 624

Se dovessimo indicare alcuni punti forti di questo libro che presentiamo al lettore italiano, potremmo innanzitutto affermare che esso ha il merito di mettere a tacere coloro che hanno pensato che, su Pascal, tutto sia stato detto. Senza alcun dubbio, Pascal è un classico con cui per secoli si sono misurate legioni di lettori, di studiosi e di pensatori. Ma, appunto perché classico, continua a dialogare con chi lo studia, ora ponendo nuovi problemi, ora fornendo nuove soluzioni, ora sollecitando nuove ipotesi di lavoro. In questa prospettiva, Philippe Sellier - uno dei più grandi maestri di studi pascaliani - da decenni ci va ricordando che nel pianeta Pascal esiste una zona d'ombra non esplorata a sufficienza: la letteratura critica pascaliana, fortemente attirata dalle Lettere Provinciali o dai Pensieri, ha sostanzialmente sottovalutato il Pascal degli scritti spirituali. È questo sentiero a essere battuto e approfondito nel volume raccogliendo il frutto di una ricerca decennale che qui appare come una ricca composizione orchestrale capace di fondere in armonia le molteplici parti musicali. A emergere è un Pascal modernissimo pensatore che agita in modo stupefacente problemi e concetti non lontani dalla sensibilità culturale che prenderà forma nel Novecento con la crisi della Modernità: esalta i motivi dell'umanesimo, della razionalità, dell'immanenza, e, al contempo, cade nella prostrazione di chi non ha più una stella polare e va alla deriva in un mare infinito.
40,00

Sui «Pensieri» di Pascal

Sui «Pensieri» di Pascal

Jean Mesnard

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2011

pagine: 440

Questo libro è un classico per gli specialisti di Pascal e del XVII secolo. Nelle dense pagine di quest'opera, Jean Mesnard offre una lettura dei Pensieri destinata a rimanere di riferimento, come strumento capace di perlustrare la ricchezza e la complessità - lungamente sottovalutate - dei famosi frammenti pascaliani. Così l'illustre studioso francese ci guida in un'avvincente 'avventura pascaliana', esaminando nella prima parte il contesto storico-culturale in cui sorge e si sviluppa il suo disegno apologetico, nella seconda parte più propriamente l'importante problema della 'dialettica' dei frammenti pascaliani, e nella terza parte il significato dei Pensieri, quindi i temi dominanti: l'ironia, il tragico, la mistica. In appendice è riportata una analitica sezione sulla collocazione dei Pensieri all'interno dell'opera di Pascal, sulle diverse edizioni e sulle varianti. Una ricostruzione compiuta con rigoroso metodo critico: affermare il primato del testo rispetto agli arbìtri di non pochi editori e critici che, nel corso dei secoli, hanno arrecato confusione e danni nell'ordinare e nell'interpretare le carte di Pascal.
30,00

Le «provinciali» oggi. Atti delle Giornate Pascal 2007

Le «provinciali» oggi. Atti delle Giornate Pascal 2007

Libro: Libro in brossura

editore: CUECM

anno edizione: 2009

pagine: 248

17,00

Il moderno fra Promoteo e Narciso. Atti delle Giornate Pascal 2005

Il moderno fra Promoteo e Narciso. Atti delle Giornate Pascal 2005

Libro: Libro in brossura

editore: CUECM

anno edizione: 2007

pagine: 224

13,00

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