Libri di Marbodo di Rennes
Lapidari. La magia delle pietre preziose. Testo latino a fronte
Marbodo di Rennes
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 176
Marbodo di Rennes (1035-1123), coltissimo prelato e poeta, è autore di un poemetto "De lapidibus" e di altri tre testi sullo stesso argomento, due in prosa e uno ancora in versi redatti, forse, nel 1093. Qui riuniti in un'edizione tradotta e commentata, costituiscono una silloge capace di scrutare la natura fascinosa delle gemme preziose, per un epoca che ne percepiva a un tempo la polarità di scienza e di allegoria.
Lettere amorose e galanti
Balderico di Bourgueil, Marbodo di Rennes, Ildeberto di Lavardin
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 144
Fra la seconda metà del secolo XI e gli inizi del successivo, quasi contemporaneamente al sorgere della poesia dei trovatori, alcuni scrittori latini che ricoprirono importanti cariche ecclesiastiche nelle città della Loira e delle regioni circostanti (Angers, Tours, Orléans, Poitiers, Rennes, Chartres) svilupparono una sorprendente produzione di lettere poetiche indirizzate a donne e caratterizzate da toni oscillanti fra l'ammirazione, l'affetto, la complicità e una ardente sensualità. Tra gli autori spiccano i nomi di Balderico di Bourgueil (1045/1046-1130), Marbodo di Rennes (1035-1123) e Ildeberto di Lavardin (1055-1133). Le destinatarie sono grandi signore, come la contessa Adele di Blois o la regina Matilde d'Inghilterra, oppure giovani monache appassionate di poesia come Muriel, Costanza, Emma e Agnese, o semplicemente ragazze di buona famiglia che frequentavano le scuole monastiche per poi tornare nel mondo. Se in un componimento come quello dedicato da Balderico alla contessa Adele – che i cortigiani 'contemplano senza ricompensa', reputando 'un grande favore nutrirsi di vane speranze' – sembra delinearsi già la figura della dama inaccessibile delle corti trobadoriche, nelle lettere indirizzate a giovani religiose o a nobili educande i premurosi insegnamenti morali – mantenetevi pure, pregate, leggete i testi sacri… – si volgono spesso in galanteria quando non in bruciante passione. Come in una serie di poesie inviate da Marbodo ad alcune amicae del monastero di Notre Dame a Le Ronceray e sulle quali per molto tempo ha gravato un imbarazzato silenzio editoriale, o in certe lettere di Balderico a Costanza, che sembrano anticipare il raffinato e paradossale erotismo della fin'amor: 'La carne e le viscere non si eccitano davanti a te, / ma senza inganno ti amo appassionatamente. [...] È un amore eccezionale, non accompagnato da lascivia / e non offuscato da passione illecita. / Continuo a prediligere la tua verginità, / amo la purezza del tuo corpo'.
Liber decem capitulorum. De ornamentis verborum. Retorica, mitologia e moralità di un vescovo poeta (secc. XI-XII)
Marbodo di Rennes
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 1998
pagine: CVIII-224
Il libro delle gemme. I lapidari di Ildegarda di Bingen e Mardobo di Rennes
Ildegarda di Bingen (santa), Marbodo di Rennes
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 1998
pagine: 96
Questo volume riunisce i due più famosi lapidari medievali, quelli di Marbodo di Rennes e di Ildegarda di Bingen. In essi si esplorano le proprietà terapeutiche sottili delle pietre preziose, e i relativi modi per utilizzarle. Di grande interesse per chiunque si interessi di cristalloterapia, anche per la straordinaria affinità con pratiche e tecniche di altre culture tradizionali, soprattutto sciamaniche.
Vita beati Roberti
Marbodo di Rennes
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 1998
pagine: 100
Con la biografia di Roberto di Turlande, fondatore dell'abbazia della ChaiseDieu, Marbodo, poeta insigne e vescovo di Rennes, affronta il problema della compatibilità tra vita attiva e vita contemplativa difendendo strenuamente la prima.