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Libri di Marcello Fanfoni

L'idea del theatro

Giulio Camillo Delminio

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 168

L’idea del Theatro di Giulio Camillo rappresenta un capolavoro del pensiero rinascimentale che trasforma il concetto di teatro in un ponte tra il mondo terreno e quello divino. Quest’opera straordinaria rivela come l’arte teatrale possa diventare uno strumento di rivelazione delle più profonde verità spirituali, attraverso un sistema complesso di simboli e significati. Attraverso una struttura architettonica unica, Camillo costruisce un teatro della memoria che riflette l’ordine cosmico, dove ogni elemento – dalle sette colonne ispirate alle Sefiroth alle porte dei pianeti – contribuisce a svelare i misteri dell’universo. Il testo esplora la relazione tra l’umano e il divino, utilizzando la mitologia classica, la filosofia e la teologia per creare un sistema di conoscenza universale. Il lettore scoprirà un metodo rivoluzionario per comprendere e memorizzare la saggezza antica, accedendo a una visione del mondo dove arte, spiritualità e conoscenza si fondono in un’unica esperienza trasformativa. Quest’opera fondamentale del Rinascimento italiano offre strumenti preziosi per chi cerca di approfondire la propria comprensione del sacro attraverso le arti e la filosofia. Introduzione di Marcello Fanfoni.
16,00 15,20

La solitaria casetta sull’isola Vasilevskij. Testo russo a fronte

Aleksandr Sergeevic Puškin

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 156

San Pietroburgo, 1828: a notte fonda, in uno dei circoli letterari più prestigiosi della Capitale, Puškin incanta e sgomenta le donne presenti improvvisando un racconto d’orrore. Tra il pubblico c’è anche un conoscente del poeta, Vladimir Pavlovič Titov: turbato dal racconto, quella notte non potrà dormire. E sarà proprio Titov a mettere su carta la vicenda ascoltata nel salotto dei Karamzin, donando ai posteri l’occasione unica di trovarsi anch’essi contemporanei e presenti, in qualche modo, a una improvvisazione del più grande poeta russo. Nasce così La solitaria casetta sull’isola Vasil’evskij, un magistrale racconto nel quale la strabiliante inventiva, la limpidezza della prosa e la consueta ironia di Puškin, approcciandosi per la prima volta al genere gotico, subito se ne appropriano e gli donano un capolavoro. Nella San Pietroburgo di inizio ’800, la giovane Vera conduce una vita tranquilla e appartata con la madre, in una modesta casetta sull’isola Vasil’evskij. L’esistenza delle due donne verrà sconvolta allorché Pavel – giovane ingenuo e dissipatore, e loro lontano parente – presenterà a Vera un amico, l’inquietante, misterioso Varfolomej, il quale ben presto metterà gli occhi sulla fanciulla e se ne innamorerà, decretando così un tragico epilogo per tutti i protagonisti della vicenda.
13,00 12,35

Notti egiziane. Racconti incompiuti e poesie. Testo russo a fronte

Aleksandr Sergeevic Puškin

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2024

pagine: 236

Nell’ottobre del 1824, nell’esilio di Michajlovskoe, Puškin offre il primo tributo della sua creatività e immaginazione alla leggenda che tanto lo aveva sedotto e scrive l’elegia Cleopatra. La regina egizia aveva esercitato su di lui un fascino enorme e lo spunto gli era stato fornito dal De viribus illustribus urbis Romae di Aurelio Vittore e da un aneddoto in particolare: Cleopatra era talmente lussuriosa da prostituirsi spesso, e talmente bella che molti compravano le sue notti a prezzo della propria vita. Il tema tanto caro allo scrittore russo viene ripreso in Notti egiziane. Opera composta da tre capitoli, la vicenda, che si volge nel corso di tre giorni, culmina nella rievocazione della sfida lanciata da Cleopatra: chiunque voglia passare una notte con lei, il giorno dopo dovrà morire. Chiudono il volume i racconti incompiuti Trascorremmo la sera alla dacia, Gli ospiti si incontrarono alla dacia, All’angolo di una piccola piazza, Racconto di vita romana e i componimenti poetici Cleopatra, Dialogo tra un libraio e un poeta, Il poeta e la folla, Profeta e La mia genealogia.
14,00 13,30

Dio liberato

Marcello Fanfoni

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 476

Bianca è una ragazza timida e introversa che frequenta il liceo Pindaro a Milano; la sua vita viene completamente stravolta quando, un mattino, si imbatte nella visione di una splendida, ultraterrena signora in bianco. Tra amori non corrisposti, prostitute, matrimoni falliti, divinità egizie e greche, una città-bordello per suicidi e viaggi oltremondani, la sua quotidiana esistenza e quella di Serena, Enrico, Martino e Milena verrà trascinata in un vortice di grottesche e sconvolgenti avventure di cui soltanto Dio in persona potrà sancire il surreale, catartico epilogo.
19,00 18,05

James Joyce e il cinema

Marcello Fanfoni

Libro: Libro in brossura

editore: Book Time

anno edizione: 2022

pagine: 80

Fu un commento casuale della sorella Eve, nostalgica dei cinematografi di Trieste, a scatenare in Joyce un’inedita frenesia imprenditoriale: a Dublino mancava una sala cinematografica, e lui stesso vi avrebbe rimediato. Senza un soldo, se non quelli spesi per l’alcol, Joyce si mise alla ricerca di finanziatori. E li trovò. A fine ottobre affittò un edificio al 45 di Mary Street e due mesi dopo il primo cinematografo dublinese, il Volta, aprì i battenti. Ma l’avventura, purtroppo, non andò come aveva sperato. Una nuova pagina nella storia di James Joyce, in cui si racconta anche il rapporto tra il cinema e le sue opere: riuscirà il grande schermo a riprodurre la ricchezza e la voluttuosità della prosa joyciana senza che il film si riduca a mere e asciutte «citazioni dal libro con diapositive»?
9,00 8,55

Nel cuore della città di Joyce. La Dublino di Ulysses

Marcello Fanfoni

Libro: Libro in brossura

editore: Book Time

anno edizione: 2017

pagine: 316

James Augustine Aloysius Joyce nasce il 2 febbraio 1882 nel sobborgo di Rathgar, Dublino, e questo sarà soltanto il primo degli innumerevoli domicili presso cui si troverà ad alloggiare nel corso della sua vita. Il 1904 è l'anno decisivo per Joyce: in Nassau Street incontra Nora Barnacle che diventerà sua compagna per tutta la vita, e che Joyce immortalerà nelle sue opere. L'8 ottobre 1904 Joyce e Nora partono per l'esilio auto-imposto che li terrà lontani dall'Irlanda per la maggior parte della loro vita. E Joyce, nel suo esilio, non solo imparerà «che cos'è il cuore e ciò che sente», ma realizzerà appieno lo scopo che si era prefissato, ovvero quello di «foggiare nella fucina della mia anima la coscienza increata della mia razza»: con “Ulysses” infatti Joyce forgerà una nuova coscienza per i suoi connazionali, libera dai veleni della religione, del moralismo, del nazionalismo sciovinista. Una coscienza moderna, pacifista, liberale, gioiosa, disinibita, guarita finalmente dalla paralisi, da quella «emiplegia della volontà» che Joyce aveva raccontato in “Dubliners”, quando aveva svelato al lettore «lo spettacolo del mondo in catene». Di questo mondo in catene, Dublino è il punto di osservazione privilegiato. La metropoli ibernica diviene paradigma, archetipo, teatro dell'intera vicenda umana, e il percorrere la città, accompagnati dai diciotto capitoli di “Ulysses”, sarà a un tempo un itinerario alla scoperta di Dublino, del cuore umano e di quella esperienza umana, di cui “Ulysses” è geniale e irripetibile summa.
25,00 23,75

Il caso della vecchia spilorcia

Il caso della vecchia spilorcia

Marcello Fanfoni

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi Ragazzi

anno edizione: 2022

pagine: 160

Un libro di narrativa illustrato per bambini dai 9 anni. Un giallo divertente e ricco di colpi di scena, una storia piena di umorismo e misteri, perfetta per tutti i bambini curiosi e amanti dei racconti polizieschi. Un libro sull’intelligenza e sul coraggio dei bambini e sulla loro straordinaria capacità di correggere gli errori degli adulti. Crassus Baltrussi è un investigatore privato, ma è quanto di più lontano esista da Sherlock Holmes: non brilla certo per intelligenza ed è un vero disastro, tanto che non ha mai risolto un caso in vita sua! E quando la vecchia ereditiera Armida Spilorci, tanto ricca quanto avara, viene trovata priva di vita nel soggiorno della propria casa, l’inetto detective, a cui viene affidato il caso, brancola nel buio. Per fortuna, sua figlia Giulia è dotata di ben altro ingegno, e con abilità, tenacia e due inseparabili amici si metterà sulle tracce del colpevole. Età di lettura: da 9 anni.
12,00

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