Libri di Marco Azzalini
La notte ha il suo profumo
Marco Azzalini
Libro: Libro in brossura
editore: Laurana Editore
anno edizione: 2025
pagine: 344
Padova, agosto 2023. Un cadavere malconcio spunta dall'argine di un canale. Sembra la fine violenta di un clochard, ma uno strano testamento collega l'omicidio a un sanguinoso attentato degli anni Settanta che per tutti ha un colpevole, morto nell'esplosione della bomba che portava con sè. Per venire a capo di un caso che ne riapre un altro, il vicequestore Carlo Oriani e la sua squadra dovranno fare i conti con un mistero durato cinquant'anni, una serie di delitti che sparigliano le carte, una strage mai superata, la Padova livida degli Anni di Piombo e la città di oggi ancora prigioniera del passato; ma anche un gruppo di amici legati da un segreto indicibile, una canzone indimenticata, un amore spezzato, in una tensione crescente e ineluttabile che condurrà a un epilogo amaro e sorprendente, dove niente e nessuno sarà risparmiato.
Obbligazioni di mezzi e obbligazioni di risultati. Categorie giuridiche travisate
Marco Azzalini
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 140
Impossibilita' ed inesigibilita' nel debito di genere
Marco Azzalini
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2011
pagine: XIV-306
L'opera affronta, attraverso una analisi volta anche all'approfondimento storico e comparatistico del tema, i complessi profili peculiari della responsabilità del debitore di genere, sottesi al brocardo latino genus numquam perit. Il volume rappresenta in qualche modo un unicum rispetto al tema trattato, che non è stato oggetto, in passato, di autonomo approfondimento monografico da parte della dottrina italiana: l'autore propone, attraverso un percorso rigoroso, aderente al diritto positivo e connotato da molteplici esemplificazioni pratiche e riferimenti giurisprudenziali anche stranieri, una tecnica interpretativa volta a delimitare la responsabilità del debitore di genere in modo tale che essa non sia esposta ad una sorta di deriva, tale da esporre il debitore ad un rischio che troppo spesso finirebbe, in assenza di una attenta e puntuale considerazione, con il presentarsi come abnorme, non espressamente assunto e potenzialmente illimitato.