Libri di Marco Deseriis
Piattaforme e partecipazione politica
Marco Deseriis
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2024
pagine: VIII-232
Le piattaforme digitali – assieme ai social media – hanno assunto una posizione dominante nelle società contemporanee, influenzando il nostro modo di concepire e agire la politica. Studiose e studiosi si sono così chiesti se esse possano contribuire a risolvere la crisi della rappresentanza politica, avvicinando i governanti ai governati, o se al contrario la approfondiscano, rafforzando l’autonomia dei cittadini e la loro capacità di giudicare l’operato dei governanti. Il volume affronta questi temi passando in rassegna i casi studio di partiti e movimenti «piattaformizzati», dal Movimento 5 Stelle ai Partiti Pirata, da Black Lives Matter a Fridays for Future. Identifica i limiti della democrazia digitale 2.0 nella tensione irrisolta tra la capacità delle piattaforme di incrementare la partecipazione diretta e la semplificazione della stessa prodotta dall’istituzione della rappresentanza politica moderna.
Microfascismo. Genere, guerra, morte
Jack Z. Bratich
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 300
Femminicidi, stragi razziste, attentati antisemiti e crimini d'odio sono eventi sempre più frequenti, che accompagnano l'ascesa dell'estrema destra reazionaria in tutto il mondo. Che si tratti di neofascismo, alt-right o populismo autoritario, sta prendendo forma un corpo collettivo violento ancor prima di diventare riconoscibile in un movimento, un partito, un regime. L'inferiorità biologica della donna rivendicata dagli incel, il cospirazionismo di QAnon, il culto della violenza bellica del suprematismo bianco sono esempi della pervasiva presenza di «microfascismo» nelle nostre vite, le cui radici risalgono alle illusioni di un soggetto che immagina di essere artefice della propria origine e interamente padrone del proprio destino, all'utopia astratta di una «sovranità autogena». In questo soggetto «corazzato», patriarcale e capitalista – che la maschiosfera virtuale rivela oggi in tutta la sua violenza misogina – Jack Z. Bratich individua i germi della soggettività fascista, fondata sulla paura di dissoluzione dell'ordine stabilito. Ma il fascismo di tutti i giorni è tanto fragile quanto l'ordine immaginario su cui poggia. All'odio e al disprezzo che si manifestano nei nostri comportamenti quotidiani può porre rimedio un antidoto «micro-antifascista», un insieme di azioni individuali e collettive in grado di disinnescare il desiderio innato di dominio con pratiche sperimentali di cura, collaborazione e condivisione.
Net.art. L'arte della connessione
Marco Deseriis, Giuseppe Marano
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2007
pagine: 222
Questo libro è il risultato di un furto maldestro, di un contrabbando di idee, teorie e pratiche di dubbia provenienza. La refurtiva è stata abilmente contraffatta. Non la troverete quindi in vendita al dettaglio, sulla bancarella di un rigattiere né all'asta su e-Bay. Qui si parla infatti di net.art, quel ventaglio di pratiche artistiche altamente ibride, che combinano con disinvoltura la sperimentazione formale sui codici della Rete con un uso rinnovato delle tecniche di "comunicazione-guerriglia" e con tutta una serie di sconfinamenti in domini apparentemente distanti anni-luce tra loro. In modo virale e inaspettato, i nuovi culture jammers sconfinano da un territorio all'altro, ricombinando diversi know-how per stravolgere le forme tradizionali della comunicazione estetica e politica.