Libri di Maria Giovanna Franch
Metafisica dei costumi. Lezioni filosofiche
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2025
pagine: 224
"Il nostro sforzo può soltanto giungere a interpretare e a spiegare l'agire dell'uomo, le massime così diverse e anzi contrarie di cui esso è vivente espressione, nella loro essenza più intima e secondo il loro contenuto intrinseco, in rapporto alla nostra precedente considerazione e allo stesso modo in cui abbiamo cercato di interpretare i rimanenti fenomeni del mondo e di portare la loro più intima essenza alla chiara conoscenza astratta. La nostra filosofia affermerà qui la stessa immanenza affermata in tutta la considerazione precedente. Non useremo le forme del fenomeno (il principio di ragione) per sorvolarlo (solo il fenomeno da loro un senso) e approdare nel dominio delle vuote finzioni, ma questo mondo reale della conoscibilità, nel quale noi siamo e che è in noi, rimane la materia e anche il limite della nostra considerazione: esso è così ricco di contenuto, che anche la più profonda ricerca di cui fosse capace lo spirito umano non potrebbe esaurirlo."
Metafisica dei costumi. Lezioni filosofiche
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2018
pagine: 211
"Il nostro sforzo può soltanto giungere a interpretare e a spiegare l'agire dell'uomo, le massime così diverse e anzi contrarie di cui esso è vivente espressione, nella loro essenza più intima e secondo il loro contenuto intrinseco, in rapporto alla nostra precedente considerazione e allo stesso modo in cui abbiamo cercato di interpretare i rimanenti fenomeni del mondo e di portare la loro più intima essenza alla chiara conoscenza astratta. La nostra filosofia affermerà qui la stessa immanenza affermata in tutta la considerazione precedente. Non useremo le forme del fenomeno (il principio di ragione) per sorvolarlo (solo il fenomeno da loro un senso) e approdare nel dominio delle vuote finzioni, ma questo mondo reale della conoscibilità, nel quale noi siamo e che è in noi, rimane la materia e anche il limite della nostra considerazione: esso è così ricco di contenuto, che anche la più profonda ricerca di cui fosse capace lo spirito umano non potrebbe esaurirlo."
Filosofia nella pittura. Da Giorgione a Magritte
Reinhard Brandt
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2003
pagine: XII-544
Per Platone la filosofia è conoscenza di oggetti che sfuggono ai sensi, per Kant "conoscenza razionale per concetti puri". In questa prospettiva sembrerebbe senza senso consegnare riflessioni filosofiche a un'immagine. Reinhard Brandt contraddice questo scettico luogo comune interpretando le opere d'arte. Fa parlare i pittori come filosofi. Attraverso il loro mondo intuitivo i pittori ci mostrano i loro pensieri filosofici. Dai ritratti di filosofi nella "Scuola di Atene" di Raffaello, passando per i "Tre filosofi" di Giorgione, fino a Rubens, Goya, de Chirico e Magritte si sviluppa così una originale storia della filosofia, una filosofia cui possiamo accostarci anche con i sensi.
Il viaggio di Laura tra le stelle. Nell'universo per stimolare fantasia, ragionamento e attenzione. CD-ROM
Klaus Baumgart, Pia Blessing
Prodotto: CD-ROM
editore: Erickson
anno edizione: 2013
Metafisica dei costumi. Lezioni filosofiche
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2008
pagine: 211
"Il nostro sforzo può soltanto giungere a interpretare e a spiegare l'agire dell'uomo, le massime così diverse e anzi contrarie di cui esso è vivente espressione, nella loro essenza più intima e secondo il loro contenuto intrinseco, in rapporto alla nostra precedente considerazione e allo stesso modo in cui abbiamo cercato di interpretare i rimanenti fenomeni del mondo e di portare la loro più intima essenza alla chiara conoscenza astratta. La nostra filosofia affermerà qui la stessa immanenza affermata in tutta la considerazione precedente. Non useremo le forme del fenomeno (il principio di ragione) per sorvolarlo (solo il fenomeno da loro un senso) e approdare nel dominio delle vuote finzioni, ma questo mondo reale della conoscibilità, nel quale noi siamo e che è in noi, rimane la materia e anche il limite della nostra considerazione: esso è così ricco di contenuto, che anche la più profonda ricerca di cui fosse capace lo spirito umano non potrebbe esaurirlo."