Libri di Marianna Bruno
Sull'onda di Hokusai. 31 immagini da colorare ispirate al grande maestro giapponese
Marianna Bruno, Lucia Carlini, Veronica Pia
Libro: Libro rilegato
editore: LibriVolanti
anno edizione: 2024
pagine: 40
Il Coloring Book offre alle bambine e ai bambini la possibilità di arricchire immaginazione e fantasia avvicinandosi creativamente ad alcune delle più famose opere del maestro Hokusai reinterpretate da tre illustratrici che, con tecniche e stili personali, hanno voluto realizzare un originale incontro tra la grande arte e l'illustrazione contemporanea. Età di lettura: da 6 anni.
Ibra
Stefano Tofani
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2024
pagine: 44
L’ennesimo sbarco di migranti a Lampedusa, dei bambini che muoiono in mare. Possibile che Michele, le sue amiche e i suoi amici non ci abbiano mai fatto caso? Troppo presi a fare tuffi e a giocare a pallone? Possibile soprattutto che sia una cosa normale? È un brutto sogno a catapultare di colpo Michele in questa dura realtà, che non aveva mai davvero notato. Forse perché ci sei abituato, fa parte del tuo mondo, e anche se a volte senti parlare di sbarchi finiti male, è come sentir parlare la nonna dei malanni. Da quel momento in poi le cose non saranno più come prima, e saranno i bambini e le bambine a mostrare agli adulti la via da percorrere. Questo libro è dedicato alla Biblioteca IBBY Lampedusa. Età di lettura: da 10 anni.
L'islandese che sapeva raccontare storie
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2024
pagine: 160
Nell’Europa medievale l’Islanda è l’unico paese senza una monarchia, eppure i suoi abitanti, che siano mercanti, pellegrini o curiosi navigatori, all’estero visitano terre di re e regine. Come può destreggiarsi in quei paesi un popolo che non è abituato alle buone maniere dei cortigiani? «Poco socievoli», ma anche «impavidi» e soprattutto «astuti»: al cospetto dei sovrani stranieri così si mostrano gli islandesi, abilissimi nell’arte della parola, quella in versi e in prosa. Ma tutt’altro che diplomatici: schietti, insolenti e a volte offensivi, si cacciano in mille guai e avventure, che riescono a superare grazie alle loro virtù morali di buoni cristiani e alla loro parlantina. Sono queste le peripezie tramandate nei þættir, anonimi e brevi spin-off delle saghe che alla tragicità sostituiscono l’ironia e alla leggenda la fiaba, con tanto di prove da superare, aiuti magici e creature mitiche. Così Auðunn attraversa indenne le corti scandinave grazie all’orso polare che ha comprato in Groenlandia, mentre Þorsteinn il Curioso supera a nuoto il serpente marino a guardia di un’isola miracolosa. E tra sovrani furiosi e visioni di santi, idoli pagani che si trasformano in demoni e maledizioni sami, c’è spazio anche per i sentimenti dei protagonisti, che siano assetati di vendetta, codardi o amanti delusi alla ricerca di un buon amico con cui sfogarsi. Una raccolta di racconti inediti attinti dall’enorme patrimonio narrativo islandese che, con prosa asciutta, dialoghi serrati e modi boccacceschi, restituiscono il volto più scanzonato di un popolo capace di salvarsi la pelle con un’ascia robusta, ma anche con una poesia ben recitata.
Recherche. Storie di montagne
Marianna Bruno
Libro: Libro rilegato
editore: Ideestortepaper
anno edizione: 2023
pagine: 64
«Questo libro parla di montagna, o forse non ne parla affatto. Parla soprattutto delle cose che amo esplorare: i miti, le religioni, il folklore, le tradizioni, la spiritualità. Sono sempre stata convinta che sulle montagne qualcosa sia rimasto immutato, così come doveva essere quando tutto è cominciato. Questo qualcosa, magico e indefinito, ci mette in contatto con l'Altro, la dimensione dell'inconoscibile, della spiritualità più profonda e del mistero divino. Delle cose sacre si dice che non si possano descrivere, ma soltanto suggerire. Ecco perché questo libro non ha mai voluto essere un punto d'arrivo. È un inizio, per me così come lo sarà per il lettore, un invito a cercare nelle suggestioni la spinta a indagare l'Altro, cosa significa per ognuno di noi, quale spazio può trovare nelle nostre vite». (Marianna Bruno)