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Libri di Marino Biondi

Sul fascismo. Siamo il Paese che lo ha inventato

Sul fascismo. Siamo il Paese che lo ha inventato

Marino Biondi

Libro: Libro in brossura

editore: Helicon

anno edizione: 2025

pagine: 612

La Destra al potere, governo Meloni, insediatosi il 22 ottobre 2022, e il fascismo storico, come fuoco centrale nella storia italiana del Novecento, sono le due facce di questo libro. Del dicastero meloniano, analizzato tramite un’attenta lettura del giornalismo coevo, sono descritte le forme messe in atto dal ministero della Cultura per acquisire l’ambita quanto mitica egemonia, onde correggere e sostituire la salda presa sugli eventi culturali esercitata dalla Sinistra. La sezione dedicata al fascismo che fu, e all’indelebile copyright mussoliniano, ha un intento didattico: spiegare con una biblioteca di titoli che cosa è stato il fascismo, e cosa continua a essere per gli Italiani.
25,00

La tradizione della patria. Volume Vol. 1

Marino Biondi

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2010

pagine: 359

Nel cuore del libro di Marino Biondi, vibra la corda aurea del Risorgimento, quella garibaldina, e a Garibaldi, alla sua storia e al suo mito, in particolare all'impresa dei Mille, è dedicato il saggio più vasto del volume. Questo primo tomo, di una ricerca che ha voluto intitolarsi a "La tradizione della patria", si colloca consapevolmente entro una linea di solido storicismo letterario nel tentativo di ricostruire, da Alfieri a Martini, la vocazione all'unità e all'onore di patria di alcune figure esemplari della nostra storia fra Settecento e Ottocento. Il volume, che sarà completato da un secondo tomo su Carduccianesimo e storia d'Italia, nasce dentro un dibattito politico, irradiato dalla stampa di questi ultimi mesi, affollato di voci variamente allarmate sulle obiezioni mosse da più parti, dal Nord al Sud, all'Unità del paese, e alla sua effettiva legittimità e tenuta.
48,00 45,60

Esame di coscienza di un letterato-Carte Rolland-Diario di trincea

Renato Serra

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2015

pagine: 392

"La guerra non cambia niente. Non migliora, non redime, non cancella: per sé sola. Non fa miracoli. Non paga i debiti, non lava i peccati. In questo mondo, che non conosce più la grazia". Nei suoi soli trentuno anni di vita, Renato Serra è riuscito a stagliarsi nel panorama culturale del Novecento come una delle personalità più alte e affascinanti. In occasione del centenario della sua morte, avvenuta in trincea durante la terza battaglia dell'Isonzo, viene qui presentato - per la prima volta in edizione critica, corredato da una riproduzione fotografica dell'autografo e da un approfondito commento storico-critico - l'Esame di coscienza di un letterato - accompagnato inoltre dal Diario di trincea, toccante testimonianza del Serra uomo e scrittore, e dalle Carte Rolland, il lavoro che Serra stava dedicando al Premio Nobel per la letteratura 1915, Romain Rolland. Nel cuore di una polemica che divideva allora interventisti e neutralisti, questi scritti rappresentano un discorso ancora aperto e problematico, sull'opportunità del prender parte, sulla coscienza morale, sulla necessità e il dolore, sulla vita stessa.
42,00 39,90

Pratolini. Cent'anni di cronache

Marino Biondi

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 2014

pagine: 280

22,00 20,90

Boccaccio e Machiavelli. Occasioni di lettura

Boccaccio e Machiavelli. Occasioni di lettura

Marino Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Helicon

anno edizione: 2014

pagine: 126

14,00

Nuove cronache. Antichi e moderni

Marino Biondi

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 2013

pagine: 614

"Nuove cronache. Antichi e moderni" completano il già vasto quadro storiografico delle prime Cronache. Da Dante ai contemporanei. Anche questo volume prende le mosse dal Dante linguista e dettatore di lingua a una nazione ancora lontana dal nascere. Quindi il percorso si snoda attraversando i territori della critica letteraria otto-novecentesca, con le sue figure eminenti, da Cecchi a Mario Praz, da Serra a Borgese. Sistematico monitoraggio della letteratura e dei movimenti culturali della modernità, questi nuovi ragguagli del parnaso italiano si distinguono per l'analisi delle culture, alte e basse, elitarie e popolari, letteratura cinema spettacolo arti fotografia, un capillare e appassionato notiziario del secondo dopoguerra. I Cinquanta, gli anni della rinascita, della ricostruzione e soprattutto della speranza. A fronte dell'epocale malinconia contemporanea, questo libro vuol essere un memento dei tempi, non lontanissimi, in cui gli italiani ce la fecero.
34,00 32,30

Il discorso letterario sulla nazione. Letteratura e storia d'Italia

Marino Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 310

Il volume è un'analisi dei temi e delle figure letterarie che fondano nei secoli l'unità della nazione in cammino. L'Italia nasce linguisticamente e letterariamente con Dante, battezzata dal poeta come "giardin dell'impero" e fin dal principio trasfigurata in un'allegoria letteraria. In seguito più volte battezzata e visualizzata in figura di donna, il "bel corpo" petrarchesco martoriato dalle "piaghe mortali", di giovane matrona sventurata percorsa e violata dagli eserciti stranieri. Da Petrarca a Bembo a Carducci, l'Italia viene effigiata come un'espressione letteraria, alla quale la rude realpolitik di Metternich opponeva quella sprezzante e politicamente obiettiva di espressione geografica. L'unità linguistico-letteraria, preesiste all'Unità politica, la sostituisce a lungo nel tempo, la prepara, attivandosi allorché il moto politico del Risorgimento innesta anche la marcia della poesia, del racconto e romanzo epico, della letteratura. Anche Mazzini era un letterato. E Garibaldi leggeva e imitava Foscolo e scriveva versi e romanzi non poi così disprezzabili. Raramente la letteratura ha avuto un ruolo così centrale e anche fattivo, pragmatico, di vera e propria utilità, come in quella circostanza storica. Il Risorgimento è anche un evento letterario, ed è al contempo una manifestazione del romanticismo.
16,00 15,20

Renato Serra. La critica, la vita
27,00

Cronache. Da Dante ai contemporanei

Marino Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2011

pagine: 638

"Cronache. Da Dante ai contemporanei", vasto e mosso affresco della cultura italiana, è una lunga e documentata rassegna dei fatti letterari, dall'insuperata eccellenza dei primordi toscani e fiorentini alle tipologie salienti della saggistica storica contemporanea, da Pier Paolo Pasolini a Piero Camporesi a Umberto Eco. Il viaggio testuale incontra le stazioni della letteratura nazionale, dalla funzione nativa e generativa della Commedia dantesca al Leopardi sociologo dei costumi, con largo investimento di indagini sulle avanguardie storiche, "La Voce" e il Futurismo, sulla società letteraria fiorentina del Novecento, sul Pratolini cronista dei poveri amanti, sul romanzo della secessione meridionale, sulla letteratura che diventa espressione e testimonianza della guerra, su profili d'autore che hanno segnato diverse modalità dell'essere intellettuale nel XX secolo (Curzio Malaparte, Ernesto Rossi, Alessandro Bonsanti), per concludersi con un bilancio della cultura del cinema e dello spettacolo nell'Italia degli anni Sessanta. Un tema costantemente monitorato è quello dell'identità italiana, nei suoi riflessi letterari e nelle molteplici rifrazioni dagli eventi storico-politici.
32,00 30,40

La tradizione della patria. Volume Vol. 2

Marino Biondi

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2010

pagine: 377

Il volume, secondo tomo di una ricerca sulla letteratura risorgimentale e il mito della patria italiana, esplora l'ultima avventura pubblica di un letterato e poeta, Giosue Carducci. È una indagine della sua mente critica e della sua tardiva ma intensa vocazione politica. Un Carducci rivisitato nella sua versione politico-strategica, con un ampio profilo del letterato nella sua versione in prosa. Il libro è anche una storia della fiorente scuola universitaria carducciana, avviata fin dal 1860, attraverso una serie di profili e ritratti di discepoli e allievi, una schiera scolare di eccellenza, nella quale Giovanni Pascoli resta l'unico che sappia distinguersi, non solo per genio poetico, ma per l'assillo di continuare in proprio, la missione del dotto.
48,00 45,60

Civiltà letteraria cultura e filosofia

Vittorio Vettori

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2009

pagine: 418

40,00 38,00

Tempi di uccidere. La grande guerra. Letteratura e storiografia

Marino Biondi

Libro: Libro in brossura

editore: Helicon

anno edizione: 2015

pagine: 570

Un libro sulla Guerra, nel centenario di quella che fu detta "Grande guerra", ma anche un'ampia analisi delle guerre del Novecento, la guerra dei Trent'anni (1914-1945), con la lunga parentesi della Guerra fredda di spie e romanzieri, e le guerre che senza nome e precisa identificazione di nemico e di fronte ancora durano mentre la nostra Costituzione in teoria le ha ripudiate tabuizzandole. Il volume esplora della Grande guerra le metamorfosi e i riflessi nei libri di memoria e nelle testimonianze. Fra i temi affrontati primaria la questione delle fonti letterarie che sono divenute, in forma di memoria o diario, per non dire del romanzo d'invenzione, dominanti nel racconto-narrazione della guerra, ma sono fonti che per la loro configurazione pongono il problema della veridicità, se non proprio della verità storica o almeno della verità del vissuto che trasmettono dopo tarda e complessa elaborazione. (...)
25,00 23,75

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