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Libri di Marino Biondi

Tornare a insegnare. Per una didattica della cultura contemporanea

Marino Biondi

Libro: Libro in brossura

editore: Helicon

anno edizione: 2025

pagine: 474

Dunque in epoca glaciale per le lettere, siamo tornati a scuola per fare lezione ai nostri studenti (o a chi aveva scelto di ascoltarci liberamente). E il libro ha tutte le caratteristiche e le virtù servili di un libro per la scuola (superiore e universitaria): ampie le citazioni, se servono come una documentazione che chi legge non sempre può procurarsi, e comunque un servizio che gli si offre; numerose le digressioni, non stare sempre sul pezzo, spaziare in altri contesti, anche questo ampliamento inteso come servizio. Affabile il tono, invitante, discorsivo. Nel nome del patrono del mestiere Francesco De Sanctis. Le note, le bibliografie, gli apparati pur necessari non devono affliggere, così come i protratti ragionamenti intorno ai libri degli autori, e ai commenti dei critici. (...)
24,00 22,80

La tradizione della patria. Volume Vol. 1

Marino Biondi

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2010

pagine: 359

Nel cuore del libro di Marino Biondi, vibra la corda aurea del Risorgimento, quella garibaldina, e a Garibaldi, alla sua storia e al suo mito, in particolare all'impresa dei Mille, è dedicato il saggio più vasto del volume. Questo primo tomo, di una ricerca che ha voluto intitolarsi a "La tradizione della patria", si colloca consapevolmente entro una linea di solido storicismo letterario nel tentativo di ricostruire, da Alfieri a Martini, la vocazione all'unità e all'onore di patria di alcune figure esemplari della nostra storia fra Settecento e Ottocento. Il volume, che sarà completato da un secondo tomo su Carduccianesimo e storia d'Italia, nasce dentro un dibattito politico, irradiato dalla stampa di questi ultimi mesi, affollato di voci variamente allarmate sulle obiezioni mosse da più parti, dal Nord al Sud, all'Unità del paese, e alla sua effettiva legittimità e tenuta.
48,00 45,60

Pratolini. Cent'anni di cronache

Marino Biondi

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 2014

pagine: 280

22,00 20,90

Boccaccio e Machiavelli. Occasioni di lettura

Boccaccio e Machiavelli. Occasioni di lettura

Marino Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Helicon

anno edizione: 2014

pagine: 126

14,00

Nuove cronache. Antichi e moderni

Marino Biondi

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 2013

pagine: 614

"Nuove cronache. Antichi e moderni" completano il già vasto quadro storiografico delle prime Cronache. Da Dante ai contemporanei. Anche questo volume prende le mosse dal Dante linguista e dettatore di lingua a una nazione ancora lontana dal nascere. Quindi il percorso si snoda attraversando i territori della critica letteraria otto-novecentesca, con le sue figure eminenti, da Cecchi a Mario Praz, da Serra a Borgese. Sistematico monitoraggio della letteratura e dei movimenti culturali della modernità, questi nuovi ragguagli del parnaso italiano si distinguono per l'analisi delle culture, alte e basse, elitarie e popolari, letteratura cinema spettacolo arti fotografia, un capillare e appassionato notiziario del secondo dopoguerra. I Cinquanta, gli anni della rinascita, della ricostruzione e soprattutto della speranza. A fronte dell'epocale malinconia contemporanea, questo libro vuol essere un memento dei tempi, non lontanissimi, in cui gli italiani ce la fecero.
34,00 32,30

Il discorso letterario sulla nazione. Letteratura e storia d'Italia

Marino Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 310

Il volume è un'analisi dei temi e delle figure letterarie che fondano nei secoli l'unità della nazione in cammino. L'Italia nasce linguisticamente e letterariamente con Dante, battezzata dal poeta come "giardin dell'impero" e fin dal principio trasfigurata in un'allegoria letteraria. In seguito più volte battezzata e visualizzata in figura di donna, il "bel corpo" petrarchesco martoriato dalle "piaghe mortali", di giovane matrona sventurata percorsa e violata dagli eserciti stranieri. Da Petrarca a Bembo a Carducci, l'Italia viene effigiata come un'espressione letteraria, alla quale la rude realpolitik di Metternich opponeva quella sprezzante e politicamente obiettiva di espressione geografica. L'unità linguistico-letteraria, preesiste all'Unità politica, la sostituisce a lungo nel tempo, la prepara, attivandosi allorché il moto politico del Risorgimento innesta anche la marcia della poesia, del racconto e romanzo epico, della letteratura. Anche Mazzini era un letterato. E Garibaldi leggeva e imitava Foscolo e scriveva versi e romanzi non poi così disprezzabili. Raramente la letteratura ha avuto un ruolo così centrale e anche fattivo, pragmatico, di vera e propria utilità, come in quella circostanza storica. Il Risorgimento è anche un evento letterario, ed è al contempo una manifestazione del romanticismo.
16,00 15,20

Renato Serra. La critica, la vita
27,00

Cronache. Da Dante ai contemporanei

Marino Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2011

pagine: 638

"Cronache. Da Dante ai contemporanei", vasto e mosso affresco della cultura italiana, è una lunga e documentata rassegna dei fatti letterari, dall'insuperata eccellenza dei primordi toscani e fiorentini alle tipologie salienti della saggistica storica contemporanea, da Pier Paolo Pasolini a Piero Camporesi a Umberto Eco. Il viaggio testuale incontra le stazioni della letteratura nazionale, dalla funzione nativa e generativa della Commedia dantesca al Leopardi sociologo dei costumi, con largo investimento di indagini sulle avanguardie storiche, "La Voce" e il Futurismo, sulla società letteraria fiorentina del Novecento, sul Pratolini cronista dei poveri amanti, sul romanzo della secessione meridionale, sulla letteratura che diventa espressione e testimonianza della guerra, su profili d'autore che hanno segnato diverse modalità dell'essere intellettuale nel XX secolo (Curzio Malaparte, Ernesto Rossi, Alessandro Bonsanti), per concludersi con un bilancio della cultura del cinema e dello spettacolo nell'Italia degli anni Sessanta. Un tema costantemente monitorato è quello dell'identità italiana, nei suoi riflessi letterari e nelle molteplici rifrazioni dagli eventi storico-politici.
32,00 30,40

La tradizione della patria. Volume Vol. 2

Marino Biondi

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2010

pagine: 377

Il volume, secondo tomo di una ricerca sulla letteratura risorgimentale e il mito della patria italiana, esplora l'ultima avventura pubblica di un letterato e poeta, Giosue Carducci. È una indagine della sua mente critica e della sua tardiva ma intensa vocazione politica. Un Carducci rivisitato nella sua versione politico-strategica, con un ampio profilo del letterato nella sua versione in prosa. Il libro è anche una storia della fiorente scuola universitaria carducciana, avviata fin dal 1860, attraverso una serie di profili e ritratti di discepoli e allievi, una schiera scolare di eccellenza, nella quale Giovanni Pascoli resta l'unico che sappia distinguersi, non solo per genio poetico, ma per l'assillo di continuare in proprio, la missione del dotto.
48,00 45,60

Civiltà letteraria cultura e filosofia

Vittorio Vettori

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2009

pagine: 418

40,00 38,00

Un secolo fiorentino. Politica e cultura dalle riviste degli intellettuali all'ascesa di Matteo Renzi

Marino Biondi

Libro: Libro in brossura

editore: Helicon

anno edizione: 2015

pagine: 908

Il volume "Un secolo fiorentino" è il tributo, certo non parsimonioso a giudicare dal numero delle pagine e dall'indice degli argomenti, dalla varietà e dall'eclettismo tematico, che si espande dalle riviste ai carteggi, dalla diaristica alla letteratura, dalla poesia alla narrativa, dall'economia alla politica, dalla religione a forme inedite e sperimentali di ecclesialità, dalle avanguardie alla più istituzionale delle società letterarie, dal fascismo alla democrazia postbellica, dalle storie patrie del Risorgimento e della volatile Capitale del Regno al Renzismo come fenomeno di una individualità politico-mediatica in folgorante ascesa ai vertici della nazione, da un quasi anonimato di presidenza provinciale, che lo studioso dedica alla sua città di elezione, guardandola da dentro e da fuori, dopo averci vissuto tutta (o quasi) la vita. (...)
28,00 26,60

La cultura di Prezzolini

Marino Biondi

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2007

pagine: 204

Giuseppe Prezzolini (1882-1982), paziente enciclopedico didatta delle generazioni del primo Novecento, è al centro di questa indagine. Il mitico direttore della "Voce" è analizzato nella sua giovinezza leonardiana di ricercatore dell'impossibile e nella maturità scettica e distante, quando dalla postazione americana sembrò guardare all'Italia con la malinconia fredda di un alchimista dipinto da Dürer.
9,00 8,55

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