Libri di Mario Ingrassia

Il caso Calà ha come protagonista l'ormai ex chirurgo Sergio Accardi, dopo quasi trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Margherita Calà? Grazie all'aiuto dell'ex maresciallo Ercole Esposito, del contributo del medico legale Cettina Lo Piccolo, delle competenze del maresciallo capo dei carabinieri Carmelo La Rocca riuscirà a venirne a capo? Il finale ha dei risvolti al limite dell'incredibile con lunga serie di colpi di scena. Durante il corso delle indagini accade qualcosa di imprevedibile con cui si dovranno confrontare. Sergio e il sottotenente comandante del Ros Lisa Vinciguerra dovranno ricostruire i cocci di una storia passata.

I misteri su cui l'uomo si interroga da sempre: la vita e l'amore, la religione e la spiritualità. E' la narrazione di un viaggio a tratti immaginario di un nonno e suo nipote. E' una riflessione sull'amore incondizionato. E' la storia dei tanti Rafael, dei Giorgio, delle tante Sandra e Elisa in giro per il mondo. E' la frivolezza di Melanie e Hilda. Passato e presente si intrecciano continuamente durante i sette giorni di pellegrinaggio del Cammino di Santiago, cammino che li porterà a conoscere e a confessare i propri lati oscuri.

Quando vedrà Claudia, Bruno conoscerà, per la prima volta, la sensazione che si prova quando all'improvviso l'emozione blocca il respiro. Renzo, aggrovigliato, confuso dall'incontro, dal dialogo con Anjo e Igor, analizzerà la sua vita. La vita ti mette davanti delle scelte, lo sanno bene Piero e Antonio, loro ci provano, fiduciosi nel loro destino. Una giornata in una cascina della bassa padana innevata fa comprendere loro il vero senso della vita. Non sanno nemmeno se siano amici o cosa, ma qualcosa li unisce.

La Sicilia è in continua e profonda crisi di legittimità. Dal 1900 in poi ha vissuto un declino economico, imprenditoriale e politico. Questo non è un libro di denuncia, è piuttosto un racconto dei momenti belli e brutti di vita siciliana. Una raccolta di riflessioni e aneddoti, anche divertenti, frutto di venticinque anni di attività sindacale. D'altra parte, il popolo siciliano si è sempre diviso su tre posizioni: chi vuole lasciarla, chi si è rassegnato e chi lotta per cambiarla. I giovani, il nostro futuro, da che parte staranno?