Libri di Marshall McLuhan
La città come aula. Per capire il linguaggio e i media
Marshall McLuhan, Kathryn Hutchon, Eric McLuhan
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2024
pagine: 240
Marshall Mcluhan, (profeta dei Mass Media) per molti anni ha lavorato a un libro di testo, che incorporasse le sue teorie e le sue idee, un manuale da usarsi nell'aula scolastica e nella «scuola parallela». È nato così "Città come aula" che dà l'opportunità agli studenti di comprendere l'ambiente che circonda i media, e gli effetti che questi ambienti hanno sulla nostra società. Riproponiamo a distanza di alcuni decenni dalla sua apparizione il volume, con l'intenzione di "misurare" il cambiamento avvenuto nell'universo dei media. Quanto il pensiero di McLuhan è oggi capace di sollecitarci e di stimolare la nostra riflessione e la nostra operatività di docenti?
Corrispondenza (1931-1979)
Marshall McLuhan
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 1996
pagine: 360
Il villaggio globale. XXI secolo: trasformazioni nella vita e nei media
Marshall McLuhan, Bruce Powers
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 1996
pagine: 256
I new media. Opportunità e rischi per la società
Marshall McLuhan
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2024
pagine: 82
L’intelligenza artificiale è chiamata a impersonare Marshall McLuhan in questa “intervista impossibile” guidata e curata da Gianpiero Gamaleri. Uomo e macchina si confrontano su una tematica più che attuale: quella della comunicazione legata ai new media. Cosa direbbe, oggi, Marshall McLuhan della realtà comunicativa che stiamo vivendo?
Letteratura e metafore della realtà. Volume 3
Marshall McLuhan
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2011
pagine: 96
L'educazione nell'età elettronica
Marshall McLuhan
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 148
Noto ai più come studioso dei media o profeta visionario del futuro, Marshall McLuhan resta tra i più influenti pensatori del XX secolo, ma è ancora poco nota la portata innovativa delle sue teorie sull’educazione. Lo studioso del “villaggio globale” spazia tra diversi campi del sapere, dalla nascente massmediologia alla sociologia, passando per la psicologia e la storia dell’educazione, attraverso metafore folgoranti e uno stile aforistico. Secondo McLuhan “l’uomo elettronico” è un uomo nuovo: primi esempi ne sono i bambini che, nati in un mondo (tele) visivo, hanno bisogno anche di una nuova educazione, che sia al passo con la velocità delle informazioni.
Gli strumenti del comunicare
Marshall McLuhan
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 336
«Il medium è il messaggio.» Con questa formula – citata e contestata, ripetuta e rimodellata, odiata e osannata – “Gli strumenti del comunicare” di Marshall McLuhan ci interroga dal 1964: una riflessione sulla comunicazione come aspetto specifico della vita umana che è oggi a tutti gli effetti un classico contemporaneo, capace ancora di stimolare analisi e giudizi. Inclassificabile, irriducibile a una categoria del pensiero o della scienza – semiotica, sociologia, teoria dei media – così come a una corrente (quella del determinismo tecnologico, per fare un esempio), questo libro mostra al lettore in modo lucido e argomentato come i media, dall’alfabeto fonetico alla stampa, dal telegrafo alla radio, dall’abbigliamento alla tv fino al denaro, siano metafore che veicolano e insieme trasformano quello che toccano: ciò che vogliamo dire, ma anche ciò che ci circonda, le realtà umane, individuali e collettive. Ricorrendo a uno stile eclettico e a una grande creatività, in queste pagine McLuhan dà vita a intuizioni innovative come «villaggio globale», «rivoluzione elettronica» e «media caldi e media freddi», destinate a entrare nel linguaggio comune. Quest’opera è un’esplorazione del mondo della comunicazione che riesce a trascendere l’inesauribile evoluzione del suo oggetto; una lente attraverso la quale osservare non solo gli schermi che ci circondano ma la nostra stessa storia.
La sposa meccanica. Il folklore dell'uomo industriale
Marshall McLuhan
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2020
pagine: 304
"La sposa meccanica" si presenta come una clinica alternativa, il cui scopo è curare l'individuo dal morbo della spersonalizzazione. Più che un libro, si tratta di un medium visivo, fatto essenzialmente di immagini, secondo il credo di chi ritiene finita l'era della carta stampata. Le immagini sono tratte dal folclore di massa, soprattutto pubblicità e nuova segnaletica comunicazionale, solo che il procedimento logico che sta alla base dei segni qui è rovesciato, al fine di ribaltare la posizione dell'uomo industriale da oggetto passivo a essere dinamico. Molte intuizioni – il culto dell'uomo audace; il doppio binario della violenza; la sottomissione del consumatore; la sindrome del successo – si rivelano di chiara attualità. Siamo entrati nell'età del cacciatore, spiega McLuhan, l'uomo in caccia perenne di dati e informazioni indispensabili alla sua sopravvivenza. Prefazione di Roberto Faenza.
Educazione e nuovi media. Come evitare il collasso della cultura di fronte allo strapotere dei media
Marshall McLuhan
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2019
pagine: 176
Di fronte al cambiamento indotto dai media - dal giornale alla radio, dalla televisione a Internet, fino ai social - Marshall McLuhan profetizzava fin dal lontano 1969: "In un mondo in cui il bambino ha i capelli grigi a tre anni, per la mole di informazioni che riceve, l'organizzazione delle conoscenze che si realizza nei, processi adottati dall'attuale sistema educativo è troppo lenta e ingombrante per essere utile". E la sua risposta a questa obsolescenza della scuola è quanto mai attuale: occorre adottare la "pedagogia della domanda". Questa è anche la chiave di lettura di questo libro. L'impegno formativo non sta più nel fornire nuovi elementi in una società satura di informazioni, ma nell'organizzare quelli esistenti ponendo le giuste domande, trovando le risposte presenti nell'attuale società della conoscenza e così costruendo un sapere personalizzato per la crescita culturale e professionale dei gioVani. Internet rappresenta la grande occasione di questa nuova metodologia, che McLuhan definisce come "il passaggio dall'esplosione all'implosione", cioè dal rischio della dispersione al vantaggio della concentrazione, della riflessione profonda su di sé, sul proprio ruolo, sul proprio destino.
Le tetradi perdute di Marshall McLuhan
Marshall McLuhan, Eric McLuhan
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2019
pagine: 283
"Le tetradi perdute" nasce come continuazione di "Gli strumenti del comunicare" e di "La legge dei media". Nel corso del loro lavoro di aggiornamento e revisione, Marshall McLuhan e suo figlio Eric trovano uno strumento teorico completamente nuovo, che si manifesta in una forma assolutamente inusitata e che si applica tanto ai prodotti materiali (come gli occhiali) quanto a quelli astratti (come la repubblica) dell'evoluzione. Le nuove leggi scoperte dai McLuhan sono un metodo valido e rivoluzionario per la comprensione di ogni fenomeno umano. Sono le tetradi. Una tetrade raggruppa le quattro leggi che governano tutte le innovazioni umane: ogni innovazione amplifica, rende obsoleto, recupera e capovolge qualcosa. Questi processi hanno luogo in tutti i casi, senza eccezioni, ogni volta che un'innovazione si sviluppa e si diffonde nella cultura e nella società; perciò sono stati chiamati leggi. Sono le leggi dei media nella loro forma definitiva. Per esempio, il refrigeratore amplifica la gamma dei cibi disponibili, rende obsoleti il cibo fresco e il cibo essiccato, recupera il tempo libero di chi provvede alla cucina e si capovolge nell'omogeneità di sapore e consistenza. Oppure: l'orologio amplifica il lavoro, rende obsoleto l'ozio, recupera la storia come forma d'arte e si capovolge in un eterno presente. O ancora: la macchina fotografica amplifica l'aggressione privata, rende obsoleta la privacy, recupera il passato come presente e si capovolge nel dominio pubblico. Le tetradi perdute di Marshall McLuhan è l'opera che offre la cornice teorica conclusiva per l'analisi di ogni nuovo medium. E lo fa in una forma che trascende la forma tradizionale del discorso, la forma saggio, la forma comune di una comunicazione umanistica: una tetrade è una poesia, una strofe di quattro versi, presentata con un suo peculiare codice visivo. Qui accompagnata dalle spiegazioni di Eric McLuhan, che ci consentono di seguire il processo di invenzione e sviluppo delle tetradi nel suo farsi: ci consentono di assistere all'ultima rivelazione del grande filosofo dei media.
Lo strano caso del Dr. McLuhan
Marshall McLuhan
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2013
pagine: 176
Questo libro presenta articoli e saggi pubblicati tra il 1952 e il 1960, rimasti finora inediti in lingua italiana. Sono anni decisivi di fervente attività e di grande creatività e sperimentazione per lo studioso canadese. Dopo la pubblicazione della Sposa Meccanica (1951), McLuhan è finalmente pronto ad avventurarsi oltre i confini della critica letteraria, tracciando le nuove rotte della mediologia, con lo spirito incosciente e temerario dei grandi pionieri. E nei materiali qui proposti si respira proprio la tensione dell'attesa, il brivido del rischio, l'incanto della scoperta.
La galassia Gütenberg
Marshall McLuhan
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2011
pagine: 440
Ne "La galassia Gutenberg", la riflessione di McLuhan si concentra sull'invenzione della stampa a caratteri mobili, valutandone le caratteristiche di medium. L'intento di questo libro è quello di ricercare nelle modalità di comunicazione del passato le dimensioni dell'uomo contemporaneo che si muove in una società, dominata dai media elettronici, in continuo e frenetico mutamento e ancora tutta da scoprire e decifrare.