Libri di Martha Gellhorn
In viaggio da sola e con qualcuno
Martha Gellhorn
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 384
Fino a un certo momento a Martha Gellhorn non era mai venuto in mente di scrivere di viaggi. E quindi in questo memoir, pubblicato per la prima volta nel 1978, sente di dover produrre delle «credenziali» per il lettore: cinquantatré Paesi visitati, più di un viaggio in ventiquattro di questi, con base di partenza in sette nazioni a undici indirizzi diversi. Da questa statistica desume una raccolta dei «migliori tra i viaggi peggiori», quelli da non dimenticare, quelli in cui la noia non è che una parentesi presto travolta da pericoli, difficoltà, avventure in cui lei, tra l'avventato e il noncurante, sembra sempre sfuggire al peggio per un soffio. Nel 1941 trascina Hemingway, il Compagno Recalcitrante, nella Cina in guerra per incontrare il generalissimo Chiang Kai-shek; nel 1942 naviga nei Caraibi in cerca di inafferrabili sommergibili tedeschi; un «viaggio di piacere» la porta ad attraversare l'Africa da ovest a est con mezzi di fortuna; un «impegno morale» la spinge nell'ostile Unione Sovietica, sedotta dalla prosa di una dissidente; un «libro che non prese mai forma» la conduce in una cisterna abitata da una comunità hippy, in Israele. Con trascinante ironia, la sua penna irresistibile attraversa cinque inferni terrestri, restituendo l'immagine di una donna che prende in giro la vita, mentre in ogni momento la mette a rischio per seguire il suo istinto più antico: guardare tutto con i propri occhi, senza fermarsi mai. «Non saremo eroi come i grandi viaggiatori, ma resta il fatto che anche noi dilettanti non siamo niente male. Per quanto orripilante sia stato l'ultimo viaggio, non rinunceremo al prossimo, lo sa Dio perché.»
I volti della guerra. Cinquant'anni al fronte
Martha Gellhorn
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2009
pagine: 379
Dalle notti madrilene squarciate dalle bombe della Guerra civile spagnola, nel 1936, alle guerre in America Latina degli anni novanta, percorrendo le paludi del Vietnam e battendo i deserti del Medio Oriente, "I volti della guerra" narra le storie - di ferocia, amore e sofferenza - dei despoti e delle vittime dei conflitti del secolo scorso. Martha Gellhorn - antesignana delle corrispondenti di guerra, tra i primi a testimoniare l'orrore del campo di concentramento di Dachau - ha raccontato, con i suoi reportage, i fronti più caldi del XX secolo. Una scrittura immediata e realistica - sensibile ai suoni, agli odori, alle parole, ai gesti dei luoghi visitati - e un'infallibile capacità di cogliere e custodire l'estrema varietà di esperienze vissute hanno dato forma alla "visione umana del mondo" della grande reporter. Questo libro è ormai un classico del giornalismo moderno. Martha Gellhorn l'ha scritto non perché fosse interessata ai generali e ai politici, ma perché coltivava un forte impegno nei confronti della gente normale che dalle guerre viene schiacciata.
In viaggio da sola e con qualcuno
Martha Gellhorn
Libro: Copertina morbida
editore: FBE
anno edizione: 2006
pagine: 303
Martha Gellhorn, la più grande corrispondente di guerra americana di tutti i tempi - nonché terza moglie di Hemingway - ci racconta in questo libro i suoi viaggi come giornalista, scegliendo quelli che hanno segnato la storia del XX secolo. Questa raccolta di reportage, attraverso i luoghi politicamente più critici del mondo, conduce il lettore nelle zone più "calde" del periodo della Guerra Fredda. Insieme a Hemingway si butta nella Cina dilaniata dalla guerra per incontrare Chiang Kai-Shek; durante il secondo conflitto mondiale naviga nei Carabi in cerca degli U-boats; intervista uno scrittore dissidente in Unione Sovietica. Scritti come un romanzo, con ironia e black humour, questi racconti sono resi irresistibili dalle reazioni improvvise e spesso inattese della Gellhorn. Tra questi inferni terrestri, emerge una donna che prende in giro la vita, mentre si ringrazia il cielo di non essere con lei in quel momento.