Libri di Mary Miller
Biloxi
Mary Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Black Coffee
anno edizione: 2020
pagine: 304
Ambientato in una delle contee più conservatrici di uno degli Stati più conservatori d'America, Biloxi è la storia di Louis McDonald Jr., sessantatreenne senza più nulla da chiedere alla vita: il padre è morto e la moglie l'ha lasciato dopo 37 anni di matrimonio. Ritiratosi a vita privata in attesa di un'eredità che tarda ad arrivare, trascorre le giornate a guardare reality e bere birra, tentando di evitare la figlia e l'ex cognato che, preoccupato per la sua salute, gli porta regolarmente i propri avanzi. Un giorno Louis si imbatte in uno sconosciuto che gli offre Layla, una meticcia in lieve sovrappeso e dall'aria non particolarmente sveglia. Senza alcuna ragione apparente, Louis sente il bisogno immediato di prendersene cura e nel corso di pochi giorni i due diventano inseparabili. Louis ritrova la forza di uscire, incontrare persone nuove, e a poco a poco i confini del ristretto orizzonte entro cui si era confinato iniziano a espandersi. Biloxi è una storia di rassegnazione e inaspettata rinascita, di limiti autoimposti e seconde possibilità.
Happy Hour
Mary Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Black Coffee
anno edizione: 2017
pagine: 264
Dopo il successo del suo romanzo di esordio, «Last Days of California», Mary Miller torna con una raccolta di racconti che la riconferma come una delle voci più crude e taglienti della sua generazione di scrittori americani. Ammantato dal fascino proprio del Sud degli Stati Uniti, «Happy Hour» è un susseguirsi di storie di giovani donne, figure tormentate quanto realistiche, in lotta contro se stesse. Su uno sfondo di scialbi distributori di benzina, piscine pubbliche, drive-thru e bettole, ogni personaggio si trascina dietro il proprio fardello nella convinzione di meritare di meglio, e cerca comprensione nei luoghi più improbabili. Osservando il delicato tessuto della vita quotidiana delle sue protagoniste, Miller ci narra l’amore degli incompresi, la ricerca di conforto nelle cattive abitudini di cui non si riesce a fare a meno e i dettagli quotidiani di rapporti destinati a finire. Happy Hour è il confortante calore di una serata alcolica e la verità brutale che ti riscuote dal sonno il mattino seguente. Fa male ma non riesci a smettere. Con l’onestà che contraddistingue la sua scrittura, Mary Miller firma ancora una volta un lucido e struggente ritratto della femminilità oggi.
Last days of California
Mary Miller
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2015
pagine: 260
Jess ha quattordici anni e il mondo sta per finire. Il padre, fervido credente, ha deciso di lasciare Montgomery, Alabama, e portare la famiglia a ovest, destinazione California, con la speranza di assistere alla Seconda Venuta e nel tragitto convertire quante più anime possibile. In compagnia di una madre rassegnata e una sorella adolescente (ribelle e segretamente incinta), Jess si confronta con i non credenti che incontra lungo la via, nei fast food, in diner polverosi dove il tempo sembra essersi fermato, in stazioni di servizio semideserte, in squallidi motel, sviluppando di riflesso una comprensione sempre maggiore di se stessa. Via via che si avvicina il Giorno del Giudizio, però, Jess scopre di non temerlo quanto pensava: la gravidanza segreta della sorella e il rapporto sempre meno saldo che lega i genitori incombono all'orizzonte con un'aria molto più minacciosa. In questo debutto dai toni taglienti, le ansie adolescenziali e l'ardore evangelico seguono Jess nel suo pellegrinaggio attraverso un'America che sembra essere solo deserto, asfalto e cielo senza fine.