Libri di Massimo Fanfani
Un proverbio tira l'altro. Locuzioni e detti illustrati
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2024
pagine: 164
Proverbi e modi di dire, per la loro particolare natura, si prestano a venir interpretati e analizzati in modi diversi. Qui, secondo le competenze e la sensibilità dei singoli collaboratori, si mettono a fuoco alcuni casi esemplari, interessanti per quel che concerne lingua, comparazione, traduzione, folklore, letteratura, cultura. L’intento è di spiegare la storia e il valore di una serie di detti e insieme di mostrare una varietà di metodi e angolature che offrano qualche spunto per nuove ricerche. Anche se i temi, i criteri e i punti di vista sono molteplici, il volume ha una sua organica coerenza nella comune adozione di una prospettiva storica e nell’attenzione accordata ai problemi relativi all’origine, all’evoluzione semantico-formale e alla tradizione interpretativa delle diverse espressioni prese in esame.
Dizionari del Novecento
Massimo Fanfani
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2019
pagine: 168
Nel secondo Novecento la lessicografia italiana raggiunse il suo massimo sviluppo con una considerevole produzione di vocabolari storici e descrittivi sempre più raffinati. Ma già nei decenni precedenti si erano gettate le basi per il suo radicale rinnovamento e la sua definitiva apertura alla modernità. In tale trasformazione influirono sia i mutamenti dell'italiano coevo che stava diventando una lingua largamente condivisa, sia le pretese della politica linguistica del fascismo. Una parte del volume è appunto volta ad analizzare i riflessi del condizionamento ideologico esercitato da quel regime totalitario in alcuni casi specifici: il Dizionario moderno di Alfredo Panzini, i lessici scolastici, il Vocabolario dell'Accademia d'Italia; l'altra si sofferma sulle innovazioni di uno dei più fortunati vocabolari del secolo, quello di Nicola Zingarelli.
Un dizionario dell'era fascista
Massimo Fanfani
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2018
pagine: 135
Primo dizionario dell'italiano a esser ideato e redatto fra le due guerre, quello di Enrico Mestica, apparso nel 1936 a poca distanza dalla proclamazione dell'Impero da parte di Mussolini, risente molto del clima di quegli anni, ben oltre le voci proprie del linguaggio politico. E consente così di comprendere meglio le vicende di una lingua che attraverso l'esperienza collettiva della Grande Guerra, le risorgenti spinte regionali, gli interventi di una moderna politica linguistica, andava adattandosi alla contemporaneità. E di osservare in un caso concreto come sempre il potere, anche in assenza di un Grande Fratello, cerchi di condizionare il valore delle parole.
Dante, Michelangelo e altre lezioni di storia linguistica italiana
Ghino Ghinassi
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2014
pagine: 108
Di Ghino Ghinassi, illustre docente di Storia della lingua italiana presso le Università di Parma e di Firenze, si pubblicano cinque lezioni inedite, nel decennale della sua scomparsa. Le lezioni si collocano in un arco di tempo ampio che va dal 1961 (quando Ghinassi aveva appena trent'anni) al 1979, cioè alla piena maturità, e riflettono due diversi momenti della sua carriera di studioso. Nel primo, giovanile, assistiamo a una lettura puntuale del canto XXVI del "Paradiso" (quello dell'incontro con Adamo) e di alcuni dei testi più alti e ardui del canzoniere di Michelangelo; una lettura sorretta da una sensibilità vivissima per la poesia e da una strumentazione critica di alto livello (sulla scia delle esperienze di Spitzer e di Contini, due nomi che ritornano in queste pagine). Le tre lezioni successive, degli anni 1977 e 1979, ci mostrano invece uno studioso ormai votato "toto corde" alla sua disciplina, e alle prese con alcuni temi di particolare rilievo, fra tardo Medioevo, Umanesimo e Rinascimento.
Vocabolari e vocabolaristi. Sulla Crusca nell'Ottocento
Massimo Fanfani
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2012
pagine: 124
Nel corso dell'Ottocento l'Accademia della Crusca viene rinnovando il suo ruolo di guida linguistica e lessicografica sulla base di una più matura e liberale concezione dell'italiano, mentre partecipa, con prese di posizione coraggiose e valide iniziative, al moto unitario e poi all'assestamento del nuovo Stato. Il bene che essa difende, il bene della lingua comune, è infatti sentito dagli accademici intimamente legato al destino della patria comune. Così ci si adopera per mostrare agli italiani quanto sia decisivo, per la coesione e l'identità della nazione, quel tesoro di valori ideali e civili che la lingua dischiude e che il grande vocabolario della Crusca aveva saputo lumeggiare e tramandare nei secoli. Attraverso tre studi su fatti relativi alle vicende accademiche e a personaggi come Gino Capponi, Marco Tabarrini, Niccolò Tommaseo, Giuseppe Rigutini, Isidoro Del Lungo, il volume descrive qualche aspetto di una delle fasi più interessanti della storia della Crusca, quella che vide la sua trasformazione da antica e nobile istituzione granducale in un'accademia nazionale sempre più coinvolta nella vita politica e culturale della nuova Italia.