Libri di Massimo Reggiani
Orientare le prestazioni
Massimo Reggiani, Giuseppe Senise
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1994
pagine: 128
Strana gente i formatori. Storie di formazione manageriale
Massimo Reggiani
Libro
editore: ESTE
anno edizione: 2016
La formazione è un argomento sempre al centro dell'attenzione di Persone&Conoscenze e oggi di speciale attualità: è necessaria per far fronte alle sfide del mercato, all'internazionalizzazione e alla necessità di una costante innovazione. Oggi la formazione si trova a dover affrontare grandi cambiamenti legati alle nuove tecnologie digitali ed è condizionata dalla crescente attenzione ai costi. La storia personale di Massimo Reggiani è una buona sintesi dell'evoluzione della formazione aziendale in Italia. Dalla metà degli Anni 70 fino alla sua prematura morte, al termine dell'estate del 2008, Reggiani ha lavorato come formatore, prima in una grande azienda e poi presso quella che è stata forse la più importante scuola di formazione aziendale italiana, Tesi. Quando, sul finire degli Anni 70 e nei primi Anni 80, Reggiani iniziava ad affermarsi nella professione, la formazione aziendale godeva di grande credito e di notevoli budget. La formazione appariva allora come il modo per diffondere la cultura imprenditoriale italiana e allo stesso tempo il modo per coltivare le potenzialità delle persone, per cercare il loro coinvolgimento e per sollecitare la loro disponibilità al cambiamento, nella convinzione che i risultati aziendali non possono ottenersi senza le persone e contro le persone. Quando negli Anni 90 lo scenario è mutato, Reggiani si è trovato a essere testimone esemplare di questa tradizione. Di fronte ad aspettative dei committenti sempre più pressanti e di fronte a budget risicati ha sempre saputo portare valori positivi: la fiducia in se stessi, il rispetto degli altri, la riflessione pacata e mai superficiale.
Il dilettante inarrivabile. Passioni contro limite
Guido Biancardi, Massimo Reggiani
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 173
Saranno i dilettanti a salvare il mondo del lavoro. Coloro che nell'esperienza lavorativa e nella vita sono in grado di sviluppare risorse e motivazioni che i professionisti hanno perso; coloro che mostrano una passione capace di superare le specializzazioni e vedere la vita con occhi nuovi.