Libri di Matteo Galbiati
Edoardo Cialfi. La metamorfosi dei silenzi. Ediz. italiana e inglese
Edoardo Cialfi, Matteo Galbiati, Giorgio Bonomi
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 80
Volume pubblicato in occasione della mostra Edoardo Cialfi. La metamorfosi dei silenzi presentata da Civiero Art Gallery, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Diano Marina, nella sala “R. Falchi” del Palazzo del Parco di Diano Marina (IM), dal dal 18 ottobre al 15 novembre 2025. “Cialfi coreografa il colore per lasciargli la possibilità di addensarsi e sfumarsi, di svelare o nascondere, di pensare a cosa siano il ritmo e la struttura fisica o ideale delle cose, cerca di accompagnarci ad un attraversamento esperienziale che spinga il pensiero a trovare le sue attestazioni originarie. […] Nella metamorfosi, non del silenzio, ma dei diversi silenzi che insieme raccoglie, come atto generativo, implica un cambiamento produttivo differente che sottrarre al pensiero l’intuizione che un silenzio, apparentemente, possa sembrare sempre uguale a se stesso. Cialfi dà allora a quel silenzio una voce muta che si esprime con una variazione potente che, colta dentro il paesaggio dipinto, supera un orizzonte certo e diventa immaginario di sensazioni pulsanti, rintracciabili – va ribadito – nelle nostre singole memorie.” Dal testo di Matteo Galbiati.
Raccontarsi sotto le stelle. Natale Addamiano, Pino Deodato. Catalogo della mostra (Nova Milanese, 28 aprile-17 maggio 2019)
Libro: Libro rilegato
editore: Dep Art
anno edizione: 2019
pagine: 134
Catalogo pubblicato in occasione della mostra, curata da Matteo Galbiati, presso Villa Vertua Masolo di Nova Milanese.
Monica Gorini. Oltre l'orizzonte: il tutto. Ediz. italiana e inglese
Matteo Galbiati, Monica Gorini, Livia Savorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2020
pagine: 96
Monografia dedicata all’opera dell’artista Monica Gorini (Domodossola, 1967). “Monica Gorini ha fatto dell’articolazione differente del suo agire la cifra stilistica del suo atteggiamento e del suo modo di intendere e “costruire” l’opera d’arte; il suo sguardo di intellettuale, infatti, concepisce l’opera come la traduzione di una convinzione che, radicata sensibilmente nel suo sguardo, vuole avere nell’arte l’equilibrato convincimento per comunicare le più convinte esigenze della profondità dell’animo umano in itinere, assecondando un viaggio esistenziale che dalla vita e dal pensiero individuale possa tradursi in suggestione per gli altri”. Dal testo “Sensibile come una pioggia di petali di ciliegio” di Matteo Galbiati
Sandro Magnoler
Matteo Galbiati, Serena Filippini
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2020
pagine: 96
Monografia dedicata all’opera dell’artista Sandro Magnoler (Treviso, 1960). “Ci concentriamo […] sul desiderio dell’artista di aprirsi all’immaginazione dello sguardo di colui che incontra le sue opere e a quell’universo di suggestioni che sono capaci di produrre e suscitare accogliendo, con una consapevolezza definita e puntuale, l’animo e il sentimento dell’altro. Ogni suo lavoro pare catalizzare, oniricamente nel modo, proceduralmente nella concretezza del reale, una fenomenologia di “impressioni” che spostano continuamente il loro assetto dall’emersione di ricordi sopiti e di pensieri interiori alla certezza della verità concreta dello stato delle “cose” che abitualmente ci appaiono nel quotidiano nostro vivere”. Dal testo Ri-creazione: le nuove altre possibilità narrative della materia e della forma delle “cose” di Matteo Galbiati.
In the matter of color. Addamiano, Biasi, Pinelli, Simeti
Libro
editore: Dep Art
anno edizione: 2020
pagine: 136
Catalogo edito in occasione della mostra presso la Dep Art Gallery di Milano, con testo critico di Matteo Galbiati.
Camilla Rossi. Catalogo della mostra (Villa Carcina, 9 novembre-1 dicembre 2019)
Matteo Galbiati
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2019
pagine: 128
"Camilla Rossi ha uno stile preciso con il quale stabilisce le frontiere delle connessioni formali che apparentano i diversi lavori e ne stabiliscono la profonda logicità narrativa consecutiva. L'elemento della narrazione è proprio il tratto maggiormente impegnato del suo fare, perché quel desiderio di stratificare le forme, i volumi, i tracciati cromatici rimanda ad una scansione continua del proprio fare, ad un ripetuto filtrare il dato della sensibilità visiva che rimanda ad una sequenza ininterrotta di opere che paiono, quindi, legarsi ovviamente una all'altra". Dal testo critico "Connessioni formali e coerenza narrativa, il racconto pittorico di Camilla Rossi" di Matteo Galbiati. Questo volume, che celebra i vent'anni di carriera artistica di Camilla Rossi, è edito in occasione della mostra personale Rizomi, a cura di Matteo Galbiati, allestita a Villa Glisenti (Villa Carcina - BS) dal 9 novembre al 1 dicembre 2019.
Ilaria Gasparroni
Matteo Galbiati, Livia Savorelli, Bruno Ceci, Ilaria Gasparroni
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2019
pagine: 128
"Non può esserci altro materiale più iconico del marmo per definire l'idea e la natura stessa della scultura: emblematico dei suoi valori estetici, forte di una tradizione affermata e "scolpita" nei secoli, è una sostanza che ha sempre accolto le forme universali della bellezza; dall'antichità alla contemporaneità ha seguito le vicende dell'uomo e ne ha incarnato le aspirazioni, il desiderio di solennità, magnificenza e universalità. [...] Uno dei punti di forza della ricerca di Gasparroni è proprio il saper dare concretezza al pensiero, alla narrazione di storie possibili e di alleggerire, nella poesia, la pesantezza impassibile e immota del marmo (o di altre tipologie di pietre). Il confronto con le testimonianze del passato, allora, si fa ancora più marcata poiché l'artista cerca e guarda al senso del proprio racconto e non alle esigenze altre che affliggono il sistema contemporaneo. Ecco allora che il suo essere "artista da bottega" si traduce in un impagabile dono che fa in primo luogo alle sue opere e al senso profondo che queste testimoniano". Dal testo "Il lieve tocco del marmo" di Matteo Galbiati.
Sottopelle. Storie di memorie e persistenze. Ediz. italiana e inglese
Serena Filippini, Matteo Galbiati
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2019
pagine: 112
Volume edito in occasione del progetto espositivo in tre atti "Sottopelle. Storie di memorie e persistenze", a cura di Serena Filippini e Matteo Galbiati: Atto I: Andrea Cereda e Diego Soldà, 16 marzo - 12 aprile 2019, Castello Visconteo, Pandino (CR). Atto II: Roman Opalka e Nicolò Tomaini, 31 marzo - 1 maggio 2019, Villa Caldogno, Caldogno (VI). Atto III: Massimiliano Gatti, 22 giugno - 15 settembre 2019, Forte Strino, Vermiglio (TN). Sottopelle come qualcosa che c'è, eppure non si vede, che è nascosto, ma non così in profondità, qualcosa che rimane per sempre. Sottopelle come la memoria, quella che ci portiamo dentro, preziosa custode del nostro vissuto, accogliente con i ricordi appena nati, e sempre pronta ad arricchire quelli già sedimentati. [...] In "Sottopelle. Storie di memorie e persistenze" i flussi di memoria si creano, incrociano, sfaldano, scontrano e ricompongono non soltanto per i dialoghi tra i diversi artisti coinvolti, ma anche per i luoghi scelti per ospitare le tre mostre o, per meglio dire, i tre atti che compongono l'intero progetto espositivo.
La Luce dell'Altissimo
Luca Gilli
Libro
editore: Kyro Art Gallery
anno edizione: 2019
Davanti alle immagini di Luca Gilli non possiamo fare a meno di notare da subito la peculiarità della sua proposta che, pur definendosi entro un codice espressivo in cui la forte personalità dell'autore e la sua schietta sensibilità sanno circoscrivere uno stile inconfondibile dettato dal suo intimo immaginario, coerente e chiaro nell'ispirazione, ci consegna allo sguardo cicli fotografici che sanno trascendere sempre dalla contingenza della verità stessa dei luoghi e degli ambienti che va ad esplorare.
Mareo Rodriguez. Expansion. Catalogo della mostra (Brescia, 10 novembre 2018-10 gennaio 2019). Ediz. italiana e inglese
Ruben Alves, Matteo Galbiati, Mareo Rodriguez
Libro: Copertina rigida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2019
pagine: 64
"S'intitola Expansion la prima personale in Italia di Mareo Rodriguez (1981) che, da E3 Arte contemporanea di Brescia (dal 11 novembre 2018 al 10 gennaio 2019, ndr), si presenta con le tre serie Frequencies, Mantle ed Expansion, lavori che esemplificano i temi chiave della sua ricerca artistica. Tempo e Natura, effimero e fisico, materiale e immateriale si coniugano nell'essenza di un lavoro che l'artista sudamericano definisce con una sobria poesia minima, dove l'idea del pensiero non ha mai bisogno di esprimersi attraverso il virtuosismo della tecnica, ma che questa, al contrario, si modella sull'esigenza definita di ritrovare, nella sensibile evidenza plastica delle sostanze, la sua chiarezza espressiva più originale e atavica che pone l'uomo e la sua precaria esistenza entro il quadro generale del mistero infinito e senza tempo della Natura e dell'Universo." (dall'introduzione all'intervista a Mareo Rodriguez "Paesaggi di Mareo Rodriguez tra materiale e immateriale" di Matteo Galbiati)
Ilaria Gasparroni. Giulia Zappa. Delicate somiglianze. Catalogo della mostra (Albissola Marina, 10-25 novembre 2018)
Matteo Galbiati
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2018
pagine: 48
Catalogo della mostra omonima presentata da Il Circolo degli Artisti di Albissola Marina (SV), in collaborazione con l'Associazione Culturale Arteam, dal 10 al 25 novembre 2018. La doppia personale, a cura di Matteo Galbiati, è frutto del Premio Speciale assegnato dal Circolo degli Artisti in occasione di Arteam Cup 2017. Ricorre un filo sottile tra le ricerche di Ilaria Gasparroni e Giulia Zappa, due artiste che, in fatto di somiglianza e analogie, arrivano a sfiorarsi reciprocamente. Gasparroni, piegando un materiale difficile come il marmo, riesce a sottrargli il peso materiale e a mostrarci, con un delicatissimo lavoro scultoreo, frammenti di corpi e oggetti quotidiani resi con una maestria e tecnica tali da renderli non solo somiglianti, ma quasi vivi. Giulia Zappa, che per contro utilizza la fotografia termica e la copia in cera, imita anch'essa il soggetto reale, ma non lo fissa in permanenza, mai in modo totale, affinché l'opera finale subisca modifiche nel tempo e ponga la somiglianza col vero un fattore transitorio e aleatorio.