Kyro Art Gallery
Imperfetto(In)finito. Ediz. italiana e inglese
Daniele Accossato
Libro
editore: Kyro Art Gallery
anno edizione: 2024
Ho voluto fermare un ricordo che ha provato a volare via. Ediz. italiana e inglese
Ilaria Gasparroni
Libro
editore: Kyro Art Gallery
anno edizione: 2022
pagine: 80
Park Eun Sun. «Infinito». Ediz. italiana e inglese
Eun Sun Park
Libro: Libro in brossura
editore: Kyro Art Gallery
anno edizione: 2020
La Luce dell'Altissimo
Luca Gilli
Libro
editore: Kyro Art Gallery
anno edizione: 2019
Davanti alle immagini di Luca Gilli non possiamo fare a meno di notare da subito la peculiarità della sua proposta che, pur definendosi entro un codice espressivo in cui la forte personalità dell'autore e la sua schietta sensibilità sanno circoscrivere uno stile inconfondibile dettato dal suo intimo immaginario, coerente e chiaro nell'ispirazione, ci consegna allo sguardo cicli fotografici che sanno trascendere sempre dalla contingenza della verità stessa dei luoghi e degli ambienti che va ad esplorare.
Spring tales. Ediz. italiana e inglese
Kyung Hee Lee
Libro: Libro rilegato
editore: Kyro Art Gallery
anno edizione: 2019
Il colore del tempo. Catalogo della mostra (Pietrasanta, 23 marzo-23 aprile 2019). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Kyro Art Gallery
anno edizione: 2019
La mostra, interamente dedicata alle opere nate negli ultimi due anni, prende le mosse dal ciclo di carte intitolato Azzurro cielo e presenta una serie di dipinti, disegni polimaterici e collage molto coerenti per stile, tematiche e “spirito creativo”. Verso la fine del 2016 Ciracì, dopo essere tornato a vivere e a lavorare nella sua Brindisi da qualche anno, ritrova casualmente nella cantina di famiglia un libro di storia dell’arte comprato all’inizio del nuovo millennio, prima di trasferirsi a Milano, e lasciato in Puglia insieme al suo passato quando decise di rotolare verso Nord.
Distopia di un'ascesa. Ediz. italiana e inglese
Daniele Salvalai
Libro: Libro rilegato
editore: Kyro Art Gallery
anno edizione: 2018
La montagna, come il mare, è più di un luogo, è uno stile di vita, un valore identitario. Lo sa bene Daniele Salvalai che nel suo studio, tra la Franciacorta e la Val Camonica, quotidianamente scruta le cime lombarde, cogliendone la poesia della forma e l’alterigia della presenza. Egli lavora in parallelo su forme geometriche e naturali, le une riflesse nelle altre, rintracciando un ordine superiore a cui cerca di ricondurre anche l’uomo, non elemento dominante ma parte del tutto, secondo un modo di agire e pensare che nella sua zona si perpetra da sempre, almeno dall'epoca della Serenissima.