Libri di Matteo Navone
Dal Barocco a Manzoni. Percorsi nella narrativa tra Sei e Ottocento per Quinto Marini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 308
Il libro nasce dalla volontà di celebrare l'impegno accademico di Quinto Marini mettendo in dialogo i due secoli su cui si è principalmente concentrata la sua attività critica: il Seicento e l'Ottocento. Nella varietà dei percorsi e dei nessi tematici proposti, gli autori dei saggi conversano con Marini sui temi portanti della sua ricerca, entro un campo d'indagine che rilegge il Seicento alla luce delle sue persistenze ottocentesche (non solo manzoniane) fino a valutarne le rifrazioni nel Novecento, affrontando argomenti e questioni di un discorso critico più che mai vitale e aperto a nuove investigazioni.
Poesie italiane e latine: Capitoli-Rime piacevoli-Rime-Carmina
Giovanni Della Casa
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 716
Il volume raccoglie per la prima volta, in un’edizione filologicamente controllata e ampiamente commentata, tutte le opere poetiche di Giovanni Della Casa, riunendo intorno alle sue celebri «Rime» la scrittura burlesca in volgare («Capitoli» e «Rime piacevoli») e la produzione latina dei «Carmina»
Incroci europei nell'epistolario di Metastasio
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2020
pagine: 306
Straordinario monumento della sociabilità colta del Settecento europeo, l’epistolario di Metastasio appare come un dialogo intenso e serrato che coinvolge ben più di seicento corrispondenti nel tempo lunghissimo di un settantennio; oltre duemilaseicento lettere, di cui rimane, nella quasi totalità dei casi, solo una voce, quella del poeta, che distrusse metodicamente le lettere che riceveva. Ed è quella voce che si assume il compito di presentarci – e talvolta di renderci persino familiari – diplomatici e nunzi papali, un numero impressionante di musicisti e letterati (molti di primissimo piano, ma altri – tanti – minori e minimi) e infine donne e uomini che testimoniano della fortuna della sua opera nel corso di mezzo secolo e oltre. Già da qualche anno una équipe di storici della letteratura e musicologi appartenenti a diverse università europee ha dato vita al «Metastasio’s Epistolary Texts Archive» con l’intenzione di approntare una nuova edizione dell’epistolario. Un percorso di ricerca in cui si inserisce anche l’incontro di studio genovese del dicembre 2018, di cui si pubblicano in questa occasione gli Atti.
Il misogallo
Vittorio Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 336
"Nel Misogallo Alfieri raccolse buona parte dei sonetti, degli epigrammi e delle prose antifrancesi composte tra il 1789 e il 1798, per dare sfogo all'indignazione suscitata in lui dagli epocali e traumatici eventi della Rivoluzione francese. Nato inizialmente senza un progetto ben definito (la struttura dell’opera cominciò a concretizzarsi a partire dal 1795), e pubblicato integralmente solo dopo la morte dell’autore, il Misogallo è stato negli anni il libro forse meno letto e al tempo stesso più frainteso del poeta astigiano, a lungo guardato con sospetto soprattutto dagli studiosi, che scorgevano nelle sue pagine nulla più che una senile e reazionaria ritrattazione delle idee sostenute da Alfieri nelle tragedie e nei trattati politici; (...)."
Lettere a «La Riviera Ligure». Volume Vol. 4
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 197
"La Riviera Ligure di Ponente" nasce nel 1895 come mezzo di diffusione dei prodotti della Ditta Sasso. Un radicale mutamento del foglio avviene a partire dal 1899, sotto la direzione di Mario Novaro, il quale - con la definitiva testata di "La Riviera Ligure" - lo trasforma in una innovativa occasione culturale di notevole risalto per i contenuti letterari e per l'aspetto grafico-illustrativo. La rivista accoglie le firme più note dell'epoca, come Pascoli, Deledda, Pirandello, ma è attenta ad ospitare giovani autori, come Campana, Saba, Rebora, Sbarbaro, Ungaretti, Palazzeschi, Moretti, Papini. Autori tutti destinati a lasciare un segno profondo nella cultura italiana del '900. Dei rapporti di Novaro con scrittori e artisti resta un epistolario ricco di oltre 4000 tra lettere autografe e manoscritti, in parte pubblicati nei primi 3 volumi.
Dalla parte di Tasso. Giulio Guastavini e il dibattito sulla Gerusalemme liberata
Matteo Navone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2011
pagine: 256
"Questa ricerca si propone di fare il punto su una figura, quella del medico e letterato genovese Giulio Guastavini, spesso citata in saggi o bibliografie di argomento tassiano, ma che non era mai stata oggetto in precedenza, di uno specifico approfondimento."
Russia e Stati italiani al tramonto dell’Antico Regime. Reti culturali e diplomazia (1765-1825)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 336
In queste pagine si riflette sulle relazioni culturali e diplomatiche tra Russia e Stati italiani in una fase densa di profondi cambiamenti. Nello stesso periodo prende definitivamente forma un’idea moderna di trasmissione del sapere, propiziata anche dall’azione congiunta di diplomatici, statisti, scrittori e artisti, che intrecciava pratiche istituzionali e forme di sociabilità. Le conversazioni, i carteggi, gli spettacoli teatrali, le traduzioni, le iniziative editoriali che alimentarono questo intreccio sono qui studiati in un’ottica comparativa e fuori dalle rigidità dello specialismo.