Libri di Maurizio Hanke
Blackout della storia. Verso una definizione delle scienze storiche
Maurizio Hanke
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2023
pagine: 176
Molte persone che oggi vivono accanto a noi si disinteressano del passato e non guardano mai all’indietro. Ma nessuno potrebbe dire di aver fatto una scelta importante nella vita senza essersi misurato, anche se superficialmente e brevemente, col passato. Le cose dovrebbero andare diversamente: “la storia potrebbe e dovrebbe essere la nostra guida nella vita” e dovrebbe aiutarci “a capire meglio da dove proveniamo e anche dove vorremmo andare” (History Manifesto). Questo vale anche nei comportamenti collettivi. Chi rappresenta le istituzioni, le associazioni e le società giuridicamente costituite, dovrebbe tener conto della storia recente e remota: ma ciò, in molti casi, avviene solo occasionalmente. Resta il fatto che noi tutti, compresi gli scienziati, con il sostegno del passato compiamo passi più sicuri e da esso siamo confortati nel procedere del nostro cammino. Per questo sembra opportuno il tentativo di dare alla storia un profilo disciplinare più forte e coerente: questo saggio si pone l’obiettivo di invitare a questo compito gli studiosi, i cultori e gli utilizzatori delle scienze storiche.
Un liberale moderato nella crisi della democrazia rappresentativa. L'opera politica e amministrativa di Tito Sinibaldi
Maurizio Hanke
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Umbra
anno edizione: 2014
pagine: 274
Il libro ricostruisce le vicende politiche dello spoletino Tito Sinibaldi un parlamentare che aveva svolto un ruolo, tutto sommato, secondario nello scenario in sui si svolse la sua esperienza internazionale. Tito Sinibaldi fu uno spectateur engagé di quell'inizio secolo denso di avvenimenti che segnarono profondamente la vita politica italiana.
Biologia, politica e libertà. Una teoria della politica nella scienza del comportamento umano
Maurizio Hanke
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: XIII-609
Il comportamento politico delle società umane rimane ancora avvolto da molte nubi e pone innumerevoli interrogativi. Perché gli uomini si aggregano? Perché dimostrano spirito gregario? Perché si possono sondare e prevedere le loro preferenze? Che cosa spinge alcuni di loro a farsi leader? Quando si può datare l'inizio della vicenda politica e sociale dell'umanità? E in essa prevalgono i comportamenti aggressivi o quelli cooperativi? Sono solo alcune delle domande che ci poniamo quando si analizza la storia del Genus Homo dopo la sua completa emersione cognitiva - una storia assai breve, di qualche migliaio di anni che sono veramente pochi rispetto al lunghissimo periodo della sua selezione biologica e del suo adattamento sociale durato più di un milione di anni. Ad alcune di queste domande la recente letteratura scientifica e sociologica comincia a offrire risposte documentate ed esaurienti e si concretizza, con questo libro, la possibilità di formulare una teoria generale della politica che si muova su basi meno incerte e pericolanti. La scienza politica e anche quella economica fino a qualche decennio fa si muovevano ancora nel campo delle congetture e non avevano alcun presupposto rigorosamente scientifico. Nel passato i maggiori interpreti e studiosi della sociologia, dell'economia e della politologia hanno offerto molte teorie che però avevano solo il supporto della analisi descrittiva e comparativa delle società umane. Prefazione di Daniele Cardelli.