Libri di Michela Dalprà
La scuola primaria di Romarzollo e il processo di certificazione Leed
Antonio Frattari, Michela Dalprà
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 108
L'obiettivo principale di questo volume è presentare il caso studio della scuola primaria di Romarzollo come progetto LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) sperimentale. La scuola primaria di Romarzollo, il cui progetto è stato concepito con particolare riguardo all'efficienza energetica e agli aspetti ambientali, è uno dei segni di riconoscimento in Trentino della scelta accorta del Comune di Arco in tema di sostenibilità ambientale nell'edilizia pubblica e della posizione pionieristica della Provincia Autonoma di Trento in tema di certificazione LEED. Nel 2007 il processo di certificazione LEED era sconosciuto al mondo dei professionisti locali e nazionali e certificare in Italia un edificio con questo protocollo significava impegnarsi in un percorso lungo e complesso. Il Comune di Arco, tuttavia, accetta di applicare in via sperimentale lo standard LEED for Schools e nell'autunno 2007 registra il progetto. Il processo di certificazione si conclude nell'estate 2012 ottenendo il più alto livello di certificazione (Platinum).
Chiese sconsacrate: quale futuro. Con un approfondimento al territorio del Trentino
Rossano Albatici, Michela Dalprà
Libro: Copertina morbida
editore: Luciano
anno edizione: 2007
pagine: 192
La casa intelligente per l'utente debole
Antonio Frattari, Michela Dalprà, Michela Chiogna
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2015
pagine: 132
La domotica può assumere un importante ruolo nel miglioramento della qualità della vita di anziani e disabili all'interno delle proprie abitazioni contribuendo a ridurre la presenza di caregiver e assicurando una adeguata sicurezza alla persona (safety) e alle cose (security). Tuttavia progettare case intelligenti per le fasce deboli non è semplice perché la realtà di queste categorie è molto articolata e differenziata. Di volta in volta possono emergere nuove esigenze date da situazioni completamente diverse oppure simili ma con ampi ventagli di sfumature tali da richiedere risposte progettuali nuove o da modificare soluzioni già individuate ma da adattare o ottimizzare. A questo si aggiunge il fatto che l'adozione di dispositivi elettronici e dei mezzi informatici deve essere calibrata e coniugata con l'eliminazione delle barriere fisiche e l'ergonomia degli arredi. Per ottenere una risposta architettonica, tecnologica e sociale sostenibile, il Centro Universitario per gli Edifici Intelligenti (CUnEdI) dell'Università degli Studi di Trento ha elaborato una metodologia di progettazione partecipata e interdisciplinare finalizzata alla realizzazione di soluzioni abitative domotiche per l'utenza debole. Lo scopo del volume è quello di presentare l'implementazione della metodologia sviluppata attraverso cinque casi di studio di Smart Home che riguardano adattamenti e alloggi mirati a favorire l'autonomia e la tutela di anziani e disabili cognitivi, applicando il modello "casa educativa e sicura".