Libri di Michele Di Sabato
La leggenda di Uvaspina
Michele Di Sabato
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2019
pagine: 252
Guarda lontano, in alto davanti a te, e sogna, perché fantasticare non nuoce a nessuno. Il sole che sorge lo possiamo scorgere solo con lo sguardo alto verso il cielo e non camminando a testa bassa persi nei nostri pensieri che ci rattristano il cuore. A guidarci saranno i sogni e a suggerirci mondi possibili dove tutto può accadere saranno invece le favole. Ecco allora che la leggenda di Uvaspina, una bella ragazza con occhi celesti e dalla voce melodiosa alla ricerca del suo grande amore, ci trasporterà in un fantastico mondo lontano, ma che alla fine ritroveremo dentro il nostro cuore e così vicino che all'inizio non lo sapevamo. Quello che si cerca chissà dove, spesso è già dentro di noi, basta fermarsi e ascoltare la voce dell'anima. Dopo una terribile tempesta Uvaspina approda a Fobosa, un'isola sperduta nello sterminato oceano, un luogo che diventerà il rifugio di gente fatua, di avventurieri, di demoni e despoti. La sua avventura inizia proprio qui, dove incontrerà personaggi fantastici e travolgenti, come Rinuccio, come Fiorenza, e sarà travolta da sentimenti di amore, paura e speranza.
Storia del fascismo e dell'antifascismo nel pratese
Michele Di Sabato
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 488
"Alla storia politica di Prato tra anni Dieci e anni Quaranta si sommano altre sorie ugualmente significative, a partire dalle vicende sindacali del territorio. Il libro, infatti, ricostruisce in modo puntuale il delicato ruolo di rappresentanza e di tutela del mondo del lavoro esercitato dalle Leghe di resistenza e dalla Camera del Lavoro attraverso lo sviluppo della contrattazione collettiva e di una rete di servizi organizzata. Dalle proteste contro la guerra di Libia alla conquista delle otto ore nel dopoguerra, dallo sviluppo delle prime leghe "bianche" all'affermazione del sindacalismo fascista, Di Sabato ripercorre eventi complessi, ricostruisce i momenti salienti di confronto e di conflitto non solo tra avversari, ma anche all'interno degli stessi raggruppamenti, contribuendo in modo rilevante ad arricchire la conoscenza della dimensione locale e sociale sia del regime fascista che dell'universo antifascista. Accanto alla storia del movimento operaio e sindacale, molto interessante è anche la storia economica del territorio e in particolare la sua vicenda industriale, che fece di Prato una delle "capitali" italiane dell'industria tessile già dall'Ottocento e che, proprio a partire dalla Grande guerra, ricevette nuova linfa per un'ulteriore crescita e per un effettivo consolidamento." (dalla prefazione di Susanna Camusso). Presentazioni di Alessandro Fabbrizzi e Sergio Paolieri.

