Libri di Michele Marchesiello
Dopo l'Italia. Come sopravvivere alla dissoluzione del Belpaese
Michele Marchesiello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2021
pagine: 194
L’autore raccoglie quanto quattro autori del ’900 – Gadda, Flaiano, Longanesi, Prezzolini – hanno scritto sull’Italia; confronta i loro ritratti con la realtà di oggi e si accorge che le differenze tra il nostro passato e il nostro presente non sono poi molte. Tratteggia quindi un percorso tra parole e temi che caratterizzano e connotano il nostro Paese. Lo stesso autore lo definisce: “uno svelto breviario, un vademecum al quale ricorrere tutte le volte che ci si porrà le domande: chi sono io, da dove vengo, da cosa mi sono salvato e mi devo guardare, chi sono diventato”. Ecco alcuni dei termini scelti: borghesia, comunisti, democrazia, emigrati, famiglia, fascisti, poeti, politica.
Diritto di resistenza. Come fare la rivoluzione attraverso il diritto
Michele Marchesiello
Libro: Copertina morbida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2013
pagine: 192
Il diritto di resistenza è uno dei temi classici della democrazia moderna. Che cosa fare di fronte alla corruzione delle istituzioni e alla violazione dei diritti fondamentali delle persone? L'art. 21 della Costituzione francese (1946) dichiara: "Qualora il governo violi la libertà e i diritti garantiti dalla Costituzione, la resistenza, sotto ogni forma, è il più sacro dei diritti e il più imperioso dei doveri". Molto simile era la proposta fatta in sede di assemblea costituente dall'on. Dossetti, che non venne approvata solo perché ritenuta, dalla maggioranza, superflua. A questa problematica diventata nell'ultimo decennio particolarmente attuale a livello planetario è dedicato il libro di Michele Marchesiello che esamina i fondamenti filosofici, etici e giuridici del diritto di resistenza, proponendo alcune significative esperienze storiche e aprendo, per il futuro, interessanti e inediti scenari.
Una nuova giustizia per l'impresa. I metodi ADR
Michele Marchesiello
Libro: Copertina morbida
editore: Experta
anno edizione: 2009
pagine: 340
La giustizia ordinaria, come quella arbitrale, appare sempre meno in grado di soddisfare le aspettative di una definizione ragionevolmente rapida e poco costosa delle controversie. L'esigenza di una giustizia nuova è avvertita soprattutto dalle imprese che soffrono i disagi e gli oneri di un contenzioso che, da un lato, tende a crescere con il farsi più fitto e complesso dei rapporti commerciali, mentre, dall'altro, mostra una perversa inclinazione per la complicazione delle procedure e il loro protrarsi, spesso, ben oltre la memoria delle origini della causa. Il libro si propone obiettivi ambiziosi: mettere a disposizione degli imprenditori un quadro onesto e completo delle nuove forme di giustizia che vanno sotto l'acronimo di ADR: Alternative Dispute Resolution; contribuire alla diffusione in Italia della cultura della conciliazione e della partecipazione diretta degli interessati alla soluzione dei conflitti; indurre le categorie professionali più coinvolte (avvocati, commercialisti, notai) a considerare i sistemi di ADR non come forme insidiose di concorrenza, ma come opportunità e sbocchi preziosi per le rispettive competenze; convincere infine le Istituzioni che l'acronimo non sta a indicare solo un sistema alternativo per ridurre il carico del contenzioso giudiziario, ma piuttosto un modo nuovo e più appropriato di rendere giustizia.
Diritto di resistenza. Come fare la rivoluzione attraverso il diritto
Michele Marchesiello
Libro: Libro in brossura
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2020
pagine: 192
Dall'Antigone di Sofocle a Carola Rackete il rifiuto di obbedire alla legge ingiusta e l'obiezione di coscienza contro il potere hanno attraversato la storia dell'umanità. E il «preferirei di no» di Bartleby, lo scrivano di Melville, ha messo in dubbio certezze consolidate. Nel tempo, il diritto di resistenza è entrato persino in alcune costituzioni dopo che la carta fondamentale della rivoluzione francese del 1793 stabilì che «quando il governo viola i diritti del popolo, la ribellione è per il popolo e per ogni sua parte il più sacro dei diritti e il più indispensabile dei doveri». Ma qual è il rapporto quotidiano tra resistenza e diritto? La legge è fatta per reprimere dissenso e resistenza o può essere veicolo di cambiamento e, addirittura, di rivoluzione? Ripercorrere alcune esperienze storiche e riandare ai fondamenti di tale rapporto apre scenari interessanti e inediti.
Genio e regolatezza. I diritti di proprietà intellettuale nell'età di Internet
Michele Marchesiello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 248
La città portuale. Città, porto e diritto alla prova della globalizzazione
Michele Marchesiello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 196
Il territorio sta alla città come il mare sta al porto. Entrambi producono uno specifico diritto. Il diritto della città sta a quello del porto come il diritto territoriale a quello del mare. La città portuale è oggi una contraddizione necessaria, a volte felice come capita alle contraddizioni: incontro tra l'uomo in cerca di radici, fiducioso nella solidità del passato, e quello insofferente delle radici, dalle quali si sente vincolato, impedito nella corsa verso l'orizzonte. Il porto, incontro tra i due, ne esprime l'aspirazione ad armonizzarsi. Anche il diritto, alla prova della globalizzazione, si è fatto contraddittorio; non esiste più in quanto tale, al suo posto esistono i diritti: individuali, collettivi, di gruppi e categorie, che la legalità si sforza di mettere in ordine tra loro. Città e porto si trovano entrambi presi nel gap più o meno largo, più o meno profondo, tra legittimità e democrazia, tra diritto positivo e aspirazione a tradurre in nuovo diritto il sentimento particolare di ciò che è "giusto". La città portuale è uno dei tentativi più interessanti di colmare questo gap conciliando la legalità hard della terra con quella soft del mare.
Politica e magistratura, la vocazione della responsabilità. Un omaggio a Max Weber
Michele Marchesiello
Libro
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2013
pagine: 130
In tempi di feroce antipolitica, è importante capire se il lavoro del politico è solo un mestiere oppure un'autentica vocazione. Anche l'intellettuale, il giudice e l'uomo di scienza sono oggi di fronte al problema della responsabilità e di una vocazione dai contorni sempre più incerti. Un'analisi del ruolo del giudice e del politico - tra funzionario, tecnico e professionista - alla luce di un'attenta rilettura delle celebri lezioni tenute a Monaco da Max Weber nel 1919.

