Libri di Michele Wad Caporosso
Ruba (le frasi di) questo libro
Michele Wad Caporosso
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 400
Quando nel 1970 Abbie Hoffman scrisse “Ruba questo libro”, manifesto della controcultura hippie destinato a segnare un’epoca, non poteva immaginare che anni dopo Michele Caporosso, in arte WAD, lo avrebbe citazionisticamente rubato e ne avrebbe reso di nuovo attuale la spinta ideologica. Ma “Ruba (le frasi di) questo libro” non si limita ad ammiccare al lettore, getta le basi per una sorta di nuova rivoluzione culturale che ha al centro l’essere umano: «Non so più come dirvelo: serve una religione, una nuova controcultura. Servono le parole giuste. E qualcuno deve pur dirle. E infatti in molti me le hanno dette. E sono nelle prossime pagine.» Il risultato è un manuale di sopravvivenza a questa coloratissima prigione che è la vita nel 2023. Una costellazione di concetti che non per forza devono «stare bene insieme», perché la loro energia si sprigiona nella collisione. 365 frasi pronunciate in radio, durante il programma Say Waaad!?!, da vari protagonisti della musica, dei social, della cultura, del cinema, della comicità o della moda: da Fabri Fibra ad Alessandro Zan, da Jovanotti a Major Lazer, da Blanco a Sangiovanni, da Malena a Elisa Maino, a Camila Cabello, a Marracash, a Sfera Ebbasta e moltissimi altri. Questo libro lo si può leggere a salti o seguendo un filo conduttore per argomenti. Lo si può usare come «citazioninstagram» o prenderlo per una nuova piccola bibbia per la vita urbana. Una frase al giorno o tutte insieme. Ci si può fare di tutto, persino «rubarlo».
Jovanotti. Mai dentro mai fuori
Michele Wad Caporosso
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2016
pagine: 237
Stamattina è il 1987, in persona. E dentro uno scenario fatto di Public Enemy e Ricchi e Poveri, bad di Michael Jackson e Al Bano e Romina, tra Umberto Tozzi e CCCP, Fausto Leali e Onda Rossa Posse, tra GoodMorning Vietnam e Rimini, Rimini, Primo Levi e Craxi, le Brigate Rosse e Sanremo, arriva ciò che un simile immaginario non avrebbe mai potuto aspettarsi: un disco alieno e americanissimo che dice "Walking, walking down!". Arriva e si piazza al centro, come fosse più di un'ombra e meno di una persona. Mai dentro, mai fuori. Lo canta uno scappato di casa, un pezzo di legno modellato con le sembianze di un pupazzo colorato e sempre sorridente, che va a salti come una lepre, facendo fracasso. Ha scelto il nome d'arte di Pee Nocchio, ma un giorno il tipografo a cui aveva commissionato una locandina per una serata commise un refuso: scrisse Pinoxxxio. Lui lo trovò provvidenziale e tenne il nome. Quello che accadde dopo è una storia di venticinque anni. Da non potersi credere.
Italia Suxxx. Tempi duri, cani sciolti e musi sporchi
Michele Wad Caporosso
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2010
pagine: 224
Alan è un pugliese appassionato di Street culture e radio. Angelo è un maniaco del web ossessionato dai complotti. Tim è un hipster inglese, entusiasta e strafottente. Al power trio si aggiunge Fio P, ragazza timida e carica di contagioso idealismo pink. Quattro giovani scontenti e mille stratagemmi di sopravvivenza. Questo il team dietro ai microfoni di Italia Suxxx, una trasmissione radiofonica impossibile, una via di fuga, un concentrato di rabbia destinato a chi odia il provincialismo soffocante di questo bel paese. Nella loro inconsapevole azione di radio guerrilla sperimentano linguaggi in bilico tra virai marketing e cut-up burroughsiani, alterando la percezione degli ascoltatori. Martellano le orecchie con pericolosi input strappati da una frettolosa lettura di tattiche e strategie controculturali, e coinvolgono in diretta personaggi come Lee Scratch Perry, Diplo, Crookers, Wyclef, Neffa, Grand Master Flash, The Bloody Beetroots e tanti altri. Il pubblico aumenterà a dismisura e, con grande sorpresa degli stessi dj, davanti ai loro occhi si materializzerà un popolo riottoso di daydreamer.
Jovanotti. Mai dentro mai fuori
Michele Wad Caporosso
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2013
pagine: 237
Stamattina è il 1987, in persona. E dentro uno scenario fatto di Public Enemy e Ricchi e Poveri, bad di Michael Jackson e Al Bano e Romina, tra Umberto Tozzi e CCCP, Fausto Leali e Onda Rossa Posse, tra GoodMorning Vietnam e Rimini, Rimini, Primo Levi e Craxi, le Brigate Rosse e Sanremo, arriva ciò che un simile immaginario non avrebbe mai potuto aspettarsi: un disco alieno e americanissimo che dice "Walking, walking down!". Arriva e si piazza al centro, come fosse più di un'ombra e meno di una persona. Mai dentro, mai fuori. Lo canta uno scappato di casa, un pezzo di legno modellato con le sembianze di un pupazzo colorato e sempre sorridente, che va a salti come una lepre, facendo fracasso. Ha scelto il nome d'arte di Pee Nocchio, ma un giorno il tipografo a cui aveva commissionato una locandina per una serata commise un refuso: scrisse Pinoxxxio. Lui lo trovò provvidenziale e tenne il nome. Quello che accadde dopo è una storia di venticinque anni. Da non potersi credere.