Baldini + Castoldi
I luoghi del design in Italia. Quattordici viaggi d'autore alle sorgenti del progetto
Antonella Galli, Pierluigi Masini
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 304
La domanda da cui nasce questo libro non è: "Cosa è il design?", ma: "Dove si trova?" Naturalmente, il design ci circonda: è nelle nostre case, ma anche negli studi di architettura, nei negozi di arredamento, negli hotel; ma dove sono le sorgenti nascoste di questa disciplina? Dove possiamo scoprirne davvero la storia, le declinazioni assunte nel tempo, le curiosità legate a oggetti e idee che hanno cambiato la nostra vita senza che, magari, neppure ce ne accorgessimo? Per cercare di rispondere a questo interrogativo, Antonella Galli e Pierluigi Masini hanno composto un itinerario in quattordici tappe che permettono di attraversare la parete di cristallo e intrattenere gentili conversazioni con il mondo delle cose - ma anche con i pensieri, le ispirazioni, le vite, gli azzardi, le avventure e i talenti - che hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo del grande design italiano. Dalla capitale indiscussa che è Milano al MAXXI di Roma, dalla Costiera Sorrentina a Murano, dal Poltrona Frau Museum agli splendidi mosaici della Fondazione Bisazza, gli autori hanno visitato luoghi, incontrato persone, esplorato archivi, raccolto aneddoti e storie di imprese, botteghe, nascite e rinascite, memorie e futuro. Il risultato è questo libro: un diario di viaggio, ma anche una guida, per imparare a valorizzare il patrimonio del nostro Paese. È dedicato a chiunque decida di percorrere quelle stesse strade per scoprire il design nei suoi luoghi di appartenenza, quei giacimenti di cultura, fantasia e sapienza che stanno proprio qui, dietro l'angolo.
Se mi rilasso collasso. Trent'anni di storia di una band improbabile
Bandabardò
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 208
«Bravi... siete bravissimi... ma non somigliate a nessuno.» «Dove vi possiamo collocare?» «Che canali o strategie usate per farvi promozione?» «Ci dispiace, ma non possiamo offrirvi un contratto discografico.» Quando, nel lontano 1993, queste erano le uniche risposte a cui la nostra banda sembrava destinata, forse non avremmo mai pensato di arrivare un giorno a raccontare in un libro trent'anni di musica, amicizia, scazzi, risate, gioie, delusioni, perdite tremende e nuovi, graditissimi, arrivi. Eppure, eccoci qua, con poco più di duecento pagine che racchiudono la vita di quello che si può a buon diritto definire il più "improbabile" tra i gruppi italiani. Una storia altra, la nostra, fatta di percorsi quasi mai semplici e spesso lontani dalle strade maestre, una storia che si intreccia con gli ultimi trent'anni di questo Paese meraviglioso e contraddittorio e che ci rammenta cosa sono state la musica, la politica, la vita in tour, la gavetta, la discografia e come tutte queste cose sono cambiate con noi, accanto a noi. Ci ricorda luoghi infiniti, mutati o scomparsi, sale da concerto, persone e artisti, festival, sballi e tragedie che tratteggiano il volto di un'epoca, ben precisa e perduta. Ci piace l'idea di condividere questo libro con tutti coloro che hanno vissuto con noi quei decenni festosi e smarriti tra la fine di un secolo e l'inizio del nuovo, e, perché no, di raccontarli alle nuove generazioni, perché possano amarne i tratti più belli, odiarne i peggiori, ma, soprattutto, capire da dove viene anche il loro di mondo. Costellato dalle testimonianze dei tanti amici che abbiamo incontrato lungo il cammino - Carmen Consoli, Piero Pelù, Carlo Lucarelli e Stefano Bollani tra gli altri -, questo libro è più semplicemente il risultato del nostro sforzo titanico di darci dentro come pazzi, perché, in fondo... "se mi rilasso collasso".
Se non puoi cambiare il vento, dirigi le vele. Guida astrologica alla crescita personale
Umberto Ciauri
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 260
È capitato a tutti di leggere l'Oroscopo. Per curiosità o per convinzione. In ogni caso, è quasi sempre un approccio determinista, in cui tutto accade secondo stretti rapporti di causa-effetto con una scarsa attenzione per il libero arbitrio. Con questo libro, al contrario, l'Autore ci invita alla scoperta di un'Astrologia Umanista, strumento di conoscenza e di comprensione di se stessi. In che modo? Attraverso l'analisi della Carta natale si può desumere la natura e il potenziale di una persona ma non il suo risultato finale. Non esistono Oroscopi positivi o negativi, ma solo comportamenti errati. È sempre il soggetto agente a fare la differenza. L'essere umano gode del libero arbitrio ma la conoscenza e la consapevolezza sono sempre alla base di ogni scelta. Soltanto colui che sa «chi è» sa dove andare. Per chi è consapevole qualunque transito o aspetto astrale può rilevarsi un'esperienza positiva. Cos'è richiesto? Non si deve essere schiavi dei meccanicismi del Tempo sequenziale - passato, presente, futuro - che si sviluppa secondo una chiave circolare. Nel corso dell'esistenza è difatti possibile che un individuo riviva le medesime situazioni commettendo sempre gli stessi errori. L'Astrologia Umanista mira a tutt'altro, al Kairos, al Tempo giusto, al qui e ora, alla realizzazione del Sé Superiore. Seneca affermava: «Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa in quale porto vuol approdare». Ovvero il vento soffia per tutti, ma solo la conoscenza di se stessi comporta la giusta direzione. «Se sei piuma vieni travolto dal vento, se sei aquila sfrutti il vento.» Il libero arbitrio è possibile ma si esprime in base al livello di consapevolezza dell'individuo agente. Leggere questo volume significa avvicinarsi a una maggiore comprensione di sé per poter forgiare il presente da co-creatori e non da succubi di un destino preordinato.
Linus. Volume 3
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 120
Linus è una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini e pubblicata inizialmente dalla casa editrice Figure nell'aprile del 1965.
Sangue fresco. VAMPS
Nicole Arend
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 448
Solo i migliori arrivano alla VAMPS, la Vampire Academiae ad Meritum, Peritia et Scientia. I più intelligenti, quelli con le famiglie più influenti alle spalle. «Che cosa ci faccio qui?» si chiede Dillon Halloran sulla piazza di Arnes, un villaggio nelle Alpi svizzere, mentre insieme a un gruppo di adolescenti aspetta di essere accompagnato all'accademia nascosta in mezzo ai picchi innevati, in un luogo inaccessibile ai più. Non solo la sua famiglia non possiede ricchezze né prestigio internazionale, non si sposta su auto di lusso o vive in località esclusive, Dillon sa anche di essere diverso da quei suoi coetanei per un motivo fondamentale: non è un vampiro, bensì un dhampir. Suo padre è umano e sua madre, la donna che lo ha reso vampiro per metà, è uscita dalla sua vita che era molto piccolo, nemmeno se la ricorda. Eppure, è per sua volontà che si trova lì. Suo padre glielo ha rivelato da poco, non appena compiuti diciotto anni, dopo una vita trascorsa in Irlanda, circondato dalla natura e dall'amore del suo unico genitore. Però Dillon non sa perché deve frequentare l'accademia. Il padre non ha voluto o potuto spiegarglielo. «Lo capirai », gli ha detto prima di abbracciarlo e tornare a casa. Cora, Angelo, Sade, Jeremiah sono solo alcuni dei compagni con cui condividerà tre anni alla VAMPS, il cui motto è In Tenebris Refulgemus - Nell'oscurità brilliamo - è il suo motto. Alcuni di loro sono gentili, curiosi nei suoi confronti, in fondo Dillon è il primo dhampir ammesso in quel prestigioso istituto. Altri lo guardano con disprezzo. Lo stesso Dillon dubita di sé, delle sue capacità di adattarsi: non ha mai bevuto sangue, non ha mai dormito in una bara, non ha mai volato... In lui batte un cuore umano. Eppure, quando assaggia il sangue per la prima volta ne vorrebbe ancora. Dopo essere diventato Vampiro Eletto, Dillon deve dimostrare di avere le qualità che competono a un leader e difendersi da chi vorrebbe cacciarlo dalla scuola. E ora non può più andarsene. Perché deve scoprire i tanti segreti che lo riguardano.
Siena, la sua banca e una scomoda verità. Chi ha tradito David Rossi
Tommaso Strambi
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 256
Fu suicidio o omicidio la morte di David Rossi il 6 marzo 2013 volato giù da una finestra di Rocca Salimbeni a Siena? «Io non penso nulla.» L'avvocato Giuseppe Mussari, ex presidente di Banca Mps, è perentorio davanti ai componenti della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte dell'ex manager senese. Quasi agnostico quando gli chiedono che idea si è fatto sul decesso di Rossi, che l'ex banchiere aveva voluto accanto a sé come capo della comunicazione prima alla Fondazione Mps e successivamente in banca perché «era il più bravo di tutti». Poi, sì erano amici. E che amici. Commuovendosi, dice: «Per capire cosa è successo bisogna tornare a quei giorni, a quel clima d'odio che si respirava a Siena». Un'atmosfera di sospetti e recriminazioni, di accuse e di delazioni, di monetine che, come per Craxi vent'anni prima fuori dall'Hotel Raphael, non mancarono nel febbraio del 2013 quando l'avvocato Mussari arrivò a Palazzo di Giustizia per essere interrogato. A raccontare la storia di quegli anni, di quel clima, è ora attraverso gli appunti, i ricordi di riunioni e incontri vissuti in prima persona, ma anche con documenti inediti, l'ex capo della redazione senese del quotidiano «La Nazione» che di David Rossi era amico e con il quale, d'estate e d'inverno, all'alba correva lungo le strade di Siena.
Liberi di volare
Ludina Barzini
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 320
Sandy è una donna non più giovane ma innamorata della vita. Ha un matrimonio finito alle spalle e due figli, Eugenio e Giulio, che vivono lontani, rispettivamente a Bruxelles e a Berlino. Il primo sta per farla diventare nonna, mentre il secondo è in procinto di sposarsi. Nonostante sia ufficialmente in pensione, è ancora impegnata in un lavoro che la appassiona molto: la curatrice di esposizioni d'arte. La sua vita scorre serenamente fra una visita alla Biennale di Venezia, un aperitivo allo storico bar Jamaica di Milano e gli inviti a teatro o in vacanza da parte degli ancora non pochi corteggiatori. Ma in questa vita, ricca di stimoli culturali, incontri interessanti e solidi affetti famigliari, manca una cosa: una passione sincera e travolgente. E l'occasione sembra arrivare, del tutto inaspettata, grazie all'organizzazione di una mostra in Vaticano. Ma gli ostacoli da affrontare sono numerosi, e altrettanti i dubbi. Ludina Barzini tratteggia un personaggio ricco di sfaccettature: femmina ancora capace di innamorarsi, nonna premurosa, manager di successo in campo artistico. Il ritratto di una donna volitiva ma autentica e vitale, in un equilibrio sapiente tra mondanità e vita privata.
In ultimo sarà luce
Giuseppe Vitale
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 320
L'anima è una scintilla della sostanza delle stelle, scrisse Eraclito. Ed è sotto il cielo notturno di Caminiti, un borgo di un paio di migliaia di anime arroccato su un promontorio basaltico a picco sulle coste estreme dello Jonio, che il giudice Nicola Sciacchitano si ritrova, nel settembre del 2018, a trascorrere un periodo di ferie. Ha scelto quel luogo perché ha bisogno di raccoglimento. Attraversato dalle inquietudini della mezz'età e stanco di stendere sentenze ha deciso di cambiare spartito e di scrivere un romanzo. È orientato sulla vicenda di Rebecca, una brigatista rossa incaricata, nel 1981, di assassinare il capo della squadra mobile della questura di Roma di cui, però, ricambiata, si innamora. Unica controindicazione: Caminiti è il posto dove il 10 agosto del '95 Cristina Burato, appena sedicenne, lì in vacanza, è stata stuprata e uccisa. Un delitto orribile, rimasto senza colpevoli, di cui proprio lui si dovette occupare archiviando l'inchiesta. Uno smacco che, a ripensarci, ancora gli pesa. Nella sala ristorante del Conventino, in cui alloggia, sono appese a una parete delle fotografie. In tre riconosce la Burato, che, insieme ad altri, festeggia il trentesimo compleanno di Annachiara Codispoti, la proprietaria dell'albergo. Una delle foto reca in calce una data scritta a penna: 8 agosto 1995, due giorni prima della morte della ragazzina. Quello che lo incuriosisce è lo sguardo d'intesa che Cristina scambia con un bell'uomo, sui trent'anni, che impugna un Ronson Varaflame d'oro - lui ne ha uno uguale - col quale sta per accendere le candeline sulla torta. Ma chi era costui e perché i due si sorridono? Da qui inizia un'appassionante vicenda investigativa, che Sciacchitano conduce in prima persona. Piste inizialmente convincenti, si riveleranno sbagliate e fuorvianti. Sino all'esito finale, in cui il velo di Maja delle apparenze cade e Sciacchitano si trova sgomento dinnanzi a una sconvolgente verità.
Io sono l'orchessa
Sebastiano Spicuglia
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 208
Laura - bellissima trentenne, commessa in un supermercato - un giorno sorprende un vecchio a rubare, ma, letteralmente invaghita di lui, anziché denunciarlo lo lascia andar via per poi inseguirlo e chiedergli di prendere un caffè insieme. In pochi minuti, del settantanovenne Rocco Laura si innamora perdutamente, e dopo pochissimo tempo i due decideranno di andare a convivere. Tuttavia come sempre avviene nelle storie d'amore, questa unione è destinata a essere osteggiata da ogni parte, vittima di pregiudizi indicibili: non solo dai chiassosi e arroganti parenti di lui, ma anche dai genitori di Laura e dalle sue amicizie, prima fra tutte Monica. Quest'ultima, anzi, cercherà in tutti i modi di mettere fine a questa relazione che considera folle e sconsiderata: lo fa tentando la bella Laura con giovani aitanti e interessati, tra cui il francese Pierre. Laura cede e non cede, assimila le lusinghe della giovinezza e al tempo stesso le rifugge. Quando accetta di lasciar andare Rocco, sembra quasi che un finale diverso sia possibile, ma ben presto ritorna l'ossessione, la nostalgia persino dei difetti più odiosi, e bastano un odore, un ricordo a rendere insopportabile la lontananza dal suo Rocco, come amore comanda. Eppure, anche dinanzi alla possibilità di una vita serena insieme, non smette di tormentarla l'odiosa paura di perdere la persona amata, in un vortice di follia, gelosia, paranoie. «La Laura che affabula la sua storia all'amica del cuore è soprattutto una psicopatica. Simile nell'animo a certe figure femminili, segnate da una vena misogina, che Tennessee Williams infoiava nei suoi dimenticati racconti degli anni Cinquanta», ebbe a dire Piero Gelli, valutando questo romanzo prima della pubblicazione e lodandone la «prosa accesa, lussureggiante, meridionale». Oggi, queste pagine - cariche di tragica delicatezza, di echi letterari e cinematografici graffianti e raffinati - continuano a comunicare la densa umanità che si sprigiona nelle storie d'amore apparentemente sbagliate, l'irresistibile armonia del desiderio che non si arrende neppure all'evidenza, e l'eroina di cui si legge acquista lo spessore e la forza di un personaggio attualissimo e radicale.
Il resto è silenzio
Chiara Ingrao
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 192
La guerra. La guerra che dopo il 24 febbraio 2022 pare rimbombare ovunque, nelle televisioni e sui giornali e sui social, e qualche mese dopo invece scompare, inghiottita dall'assuefazione e menzionata quasi solo come minaccia alle nostre bollette del gas. La guerra in Europa, che potrebbe farsi totale e travolgerci tutti ma rimane lo stesso guerra degli altri, come tutte le altre in ogni parte del mondo: non sono mai nostre, le carni che morde e la sofferenza di chi fugge. Anche se ci sfidano nel profondo dell'anima, come racconta Raffaella Chiodo Karpinsky nella Postfazione a questo volume. La guerra. Cosa succede, quando una degli «altri» scappa, e ce la troviamo accanto ogni giorno? Trent'anni fa, sfidando i commenti sarcastici di sua sorella, Sara ha ospitato in casa Musnida, fuggita da una guerra ai nostri confini. Anche Musnida, come Sara, aveva una sorella ingombrante: un'eroina, uccisa mentre tentava di recuperare il corpo di un fratello nemico. L'Antigone di Sarajevo, come nell'antico mito tebano i cui echi risuonano sulle pagine con la voce dolente di Ismene, la sorella opaca. Nell'alternarsi di banalità quotidiane e tragedia, fra queste tre coppie di sorelle (a Roma, a Sarajevo e a Tebe) rimbalzano come in un gioco di specchi gli interrogativi dell'oggi: i conflitti, le barriere che frantumano la verità e la vita, la paura dell'Altro che fa da scudo alla paura di ascoltare noi stessi.
La zanzara. Tutto il resto è radio
Valdo Gamberutti
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 176
La zanzara, programma dal successo ultradecennale ideato da Giuseppe Cruciani e da lui condotto insieme a David Parenzo su Radio 24, è ormai andata oltre il semplice culto, diventando l'appuntamento fisso, dichiarato e non, per una folla sempre più ampia di ascoltatori di ogni età, classe sociale e orientamento politico: registra punte del 7 per cento di share (oltre il doppio della media della radio che lo ospita) e circa 400.000 unità per ogni blocco da un quarto d'ora. È quindi forse arrivato il momento di prenderla definitivamente sul serio, collocandola fuori dalla stretta attualità e dalla curiosità momentanea. In "La zanzara. Tutto il resto è radio", Valdo Gamberutti prova ad analizzare il fenomeno nel suo complesso, mettendone in risalto gli aspetti strutturali e componendo un imperdibile «glossarietto», in cui vengono passati in rassegna, dalla A alla Z, tutti i tormentoni, gli episodi e i personaggi di culto che hanno maggiormente influenzato l'universo multiforme del programma. Mentre Giuseppe Cruciani e David Parenzo dicono la loro, confermando o confutando gli elementi portanti del dibattito che li riguarda, e raccontando i processi e le trasformazioni che hanno vissuto dall'interno, alla guida di un fenomeno che, nonostante (o grazie a) i suoi detrattori, ha fatto la Storia. E potrebbe continuare a farla. In altre parole, questo libro, divertente e delizioso nella sua composta ironia, è il tentativo di spiegare quello che nessuno è ancora riuscito a spiegare: La zanzara è intrattenimento? È satira? È costume? È uno specchio del Paese o la sua caricatura? O forse è, senza troppi distinguo, uno «spettacolo» che è quasi impossibile da ignorare?
Linus extra
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 78
Linus è una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini e pubblicata inizialmente dalla casa editrice Figure nell'aprile del 1965.