Libri di Natale Petrucci
Giustizia a Palermo
Giulia Petrucci
Libro
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2023
pagine: 162
"Il 6 agosto 1985 la mafia uccideva il Vice Questore Ninni Cassarà davanti all’ingresso del palazzo dove abitava e davanti agli occhi della giovane moglie. Non riuscivo ad accettare l’idea che avessero potuto ammazzarlo così, con tanta crudeltà e disprezzo. Mi capitò di vedere delle foto, una in particolare, che ancora oggi non riesco a dimenticare. La mia mente cominciò ad elaborare l’ipotesi di un romanzo in cui cittadini onesti, stanchi dei delitti della mafia, ma soprattutto stanchi della lentezza e della inefficienza della Legge, si riunissero in una società segreta, come era stata la leggendaria setta dei Beati Paoli, per fare finalmente Giustizia a Palermo, cominciando a eliminare per primi i veri intoccabili della mafia, i veri e nascosti responsabili dei delitti perpetrati contro magistrati e uomini di legge. Il risultato è questo romanzo, che solo ora ho pensato di pubblicare, essendo passato tanto tempo e avendo avuto la possibilità di considerare le vicende narrate con maggiore obbiettività" (l'autrice).
La notte dei pesci volanti. Storie di romagnolo
Antonio Petrucci
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2023
pagine: 100
Sullo sfondo del Golfo di Palermo (e di uno “storico” stabilimento balneare) si snodano gli otto episodi che costituiscono questa storia. Protagonisti principali due adolescenti: Natale (che è l’io narrante) e l’inseparabile cugino Achille. Ma si può dire che anche il mare è personaggio fondamentale di questo libro: sia quando è tenebroso e minaccioso come in alcuni episodi sia quando è luminoso e amichevole come in altri… Antonio Petrucci ha ridato vita e colore ai racconti di suo padre, ascoltati quando era ragazzo. Ma, come dice nella Premessa, ci ha lavorato anche d’immaginazione; cosicché la distanza fra “narratore” e “scrittore” finisce per essere minima. La notte dei pesci volanti non è solo un libro per gli adolescenti; è un libro per tutti giacché l’adolescenza è vista con la consapevolezza un po’ nostalgica dell’uomo adulto.

