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Libri di Nicola Bultrini

Vita e morte di un poeta

Nicola Bultrini

Libro: Libro in brossura

editore: Fazi

anno edizione: 2025

pagine: 144

Gli anni Ottanta, a Roma, tra gioie, poesia, arte e dolori. Irrequieto, insicuro, ma anche pieno di certezze acute e granitiche, accigliato e giocoso, vitale e funereo, intenso e spiazzante, Beppe Salvia era quello sempre sul punto di andar via ma la cui presenza lasciava ogni volta un segno potente. Questo è il ritratto di uno dei poeti più autentici e geniali della sua generazione, costruito traendo ispirazione dai racconti di coloro che all'epoca lo hanno incontrato e frequentato e che hanno condiviso con lui una stagione straordinaria e irripetibile. Siamo nella prima metà degli anni Ottanta, a Roma, una città che sta cambiando pelle, come tutta la società italiana. La storia di Salvia e dei suoi amici si intreccia con la cronaca più drammatica, ma anche con la vivace temperie artistica di quegli anni. Le riviste culturali, i festival di poesia, le gallerie: l'arte tutta è vissuta come occasione di aggregazione e di condivisione per un apprendistato attorno alla bellezza e all'amore. Così, raccontando Salvia, è raccontato il momento magico di quella generazione di poeti, scrittori e artisti di talento che animarono con entusiasmo la scena culturale di quegli anni. Beppe Salvia era dedito unicamente alla poesia e ci ha lasciato un'opera di altissimo livello. Questo libro è la sua storia, nella sua fulminea parabola, ma anche la testimonianza di un'epoca irripetibile i cui protagonisti sono oggi i nostri Maestri.
18,00 17,10

Verso la foce

Riccardo Canaletti

Libro: Libro in brossura

editore: Interno Libri Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 80

In questa raccolta Riccardo Canaletti prova a testimoniare il proprio ottimismo irreversibile nei confronti della vita e la scoperta di una fede concreta, che passa dalle persone amate. "Verso la foce" è soprattutto un libro d'amore. Attraverso una scrittura domestica, che ha rinunciato a definirsi in base a scuole o correnti letterarie e rifugge l'intellettualismo, anche l'esperienza di una perdita viene letta alla luce di un'infanzia felice e di una genealogia degli affetti che percorre la storia familiare dell'autore. Il tu è sempre concreto, sempre necessario. La foce è anche una sorgente, un punto di snodo tra la vita vissuta e i progetti a venire. Prefazione di Nicola Bultrini.
13,00 12,35

Testamento

Sergio Carlacchiani

Libro: Libro in brossura

editore: RP Libri

anno edizione: 2022

pagine: 140

«La poesia è un fare, è intuizione (“ispira-zione”?), ma poi anche un vero e proprio artigianato. Si lavora sul linguaggio, sulle immagini, sul senso. Ma prima di tutto si lavora dentro, nel profondo di noi stessi, per lasciar vibrare corde segrete, che accolgano e restituiscano un verbo che forse sappiamo nell’intimo, ma che non necessariamente conosciamo. Il poeta è uno “scriba”, certo, ma innanzitutto un uomo immerso nel suo spazio e nel suo tempo. Da lì non può prescindere. E forse lì deve tornare. Quando io e Sergio parliamo, il suo sguardo è seriamente sorridente. Proprio così, si disegna agli angoli delle labbra un lieve sorriso, che però si fonde con la serietà dello sguardo. Questa cosa mi viene in mente dopo aver letto questo suo ultimo lavoro in versi, che ha di per sé un titolo importante, definitivo, ma non definito. Sergio è un uomo instancabile, la sua mente lavora continuamente oscillando vertiginosamente tra la poesia, la pittura, il teatro e chissà cos’altro ancora. Sempre di arte si tratta, di quella straordinaria esperienza di conoscenza che ci introduce in dimensioni non codificabili convenzionalmente. Ma il lavoro sul verso appartiene a una dimensione a sé stante. La poesia tende a tradurre l’indicibile, a nominare l’invisibile. E infatti, è sufficiente ascoltare una lettura del poeta dal vivo per rendersi conto della profondità da cui emerge la parola. La voce di Sergio ha un timbro grave, petroso, incede lentamente rivelando la fatica del farsi corpo nella vibrazione sonora...» (Dalla prefazione di Nicola Bultrini)
14,00 13,30

Vetro

Nicola Bultrini

Libro: Libro in brossura

editore: Interno Poesia Editore

anno edizione: 2022

pagine: 84

La poesia di Nicola Bultrini negli anni ha acquisito una propria identità e personalità che la rendono non solo riconoscibile, ma di grande forza espressiva ed evocativa. Se lo sguardo dell’autore è sempre rivolto all’esterno, in questi testi l’adesione al reale è assoluta. Alta è la tensione sui fatti della vita, le stagioni, le persone, le occasioni, la memoria. Il dettato è asciutto ed essenziale, i versi si impongono in maniera diretta, frontale. Al tempo stesso la scrittura si fa densa e riflessiva, con immagini schiette, che nulla concedono alla retorica o a soluzioni di facile conforto. Il quotidiano del vivere è letto tra epigramma e idillio, il canto ha il ritmo dell’umano basso andare avanti, commovente perché vissuto con amore, ma anche straziante, duro, implacabile; la prospettiva però, volge sempre verso un orizzonte più ampio, misterioso e nobile al tempo stesso.
12,00 11,40

64 sonetti

Nicola Bultrini

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2021

pagine: 80

13,00 12,35
L'Adrian. Storia e mito dell'elmetto della grande guerra

L'Adrian. Storia e mito dell'elmetto della grande guerra

Nicola Bultrini

Libro: Libro in brossura

editore: CartaCanta

anno edizione: 2021

pagine: 112

Nell'arco di pochi anni, in tutto il mondo, sono stati prodotti milioni di esemplari dell'elmetto Adrian, concepito dall'omonimo ufficiale francese che, in una corsa contro il tempo, riuscì a escogitare una delle protezioni belliche tra le più diffuse della storia moderna. Prima di quell'elmo in guerra si andava con copricapo cenciosi, spesso soltanto rappresentativi se non addirittura d'intralcio, o con ripari paradossalmente più pericolosi. Quell'invenzione rappresentò una rivoluzione nell'abbigliamento difensivo, presto mutuata dagli eserciti di altri Paesi e impiegata per molti anni anche dopo la Grande Guerra. Per foggia e materiali l'intuizione di Louis Auguste Adrian rappresenta il discrimine tra due modi completamente diversi di intendere la guerra e tenere in considerazione la sopravvivenza dei soldati.
13,00

Con Dante in esilio. La poesia e l'arte nei luoghi di prigionia

Nicola Bultrini

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2020

pagine: 176

Con Dante in esilio rende testimonianza di una realtà storica che ha dell’incredibile: nei più terribili luoghi di sofferenza gli internati si sono ripetutamente e con vivissimo impegno rivolti all’arte, ma soprattutto alla poesia e in particolare alla Divina Commedia, autentica luce poetica che ha squarciato il buio di una prigionia asfissiante e che è stata letta con grande accanimento e conforto allo stesso tempo. Oggi, alla vigilia del settimo centenario della morte del Sommo poeta, Nicola Bultrini, poeta italiano tra i più raffinati e colti, ha messo insieme le testimonianze di quanti, italiani e no, letterati famosi (Guareschi o Gadda) o semplici prigionieri, si sono affidati a Dante per non vivere come bruti l’esperienza atroce della reclusione. Ne è scaturito un libro che contestualizza storicamente e materialmente le circostanze della frequentazione con la straordinaria ricchezza della Commedia in un percorso di testimonianze dirette su un testo capace di attualizzarsi qualunque sia l’inferno in cui venga letta.
14,90 14,16

La forma di tutti

Nicola Bultrini

Libro: Copertina morbida

editore: CartaCanta

anno edizione: 2020

pagine: 76

«Leggendo 'La forma di tutti' (...) quello che mi arrivava era anche (se non principalmente) il contegno che emana dalla pagina, e rimane impresso a libro chiuso. Lo so, il termine contegno sembra inappropriato, quando si parla di un'opera di poesia; ma non ne trovo un altro che esprima - o cerchi di esprimere - la mia esperienza di lettura. L'atteggiamento implicito nella scrittura di questo autore è quello della discrezione, della sobrietà, direi quasi della mansuetudine, e in genere rimanda a una totale mancanza di arroganza (anche letteraria) e a una grande apertura verso gli altri, verso l'umano. Ciò non significa che gli aspetti formali siano trascurati, o rimossi: l'impressione morale di cui parlo non potrebbe manifestarsi senza un accurato lavoro sul linguaggio, sul ritmo, sul tono. La lingua di Bultrini è una lingua chiara, limpida, prossima al parlato ma senza cedimenti alla blaterazione corrente.» (dalla prefazione di Umberto Fiori)
10,00 9,50

La grande adunanza

Nicola Bultrini, Mauro Cicarè

Libro: Copertina rigida

editore: Edizioni della Meridiana

anno edizione: 2018

pagine: 48

Tutto è informatico e digitale, non esiste più la carta, non esiste più la poesia. I poeti però continuano a esistere e si incontrano e si confidano che hanno trovato poesie graffiate sui muri... Con la prefazione di Lillo e Greg.
13,50 12,83
Carlo Orelli, l'ultimo fante. La Grande Guerra sul Carso

Carlo Orelli, l'ultimo fante. La Grande Guerra sul Carso

Nicola Bultrini

Libro: Copertina rigida

editore: Fuorilinea

anno edizione: 2018

pagine: 120

Carlo Orelli nacque a Perugia il 23 dicembre del 1894. Tra i primi soldati a superare il fronte austro-ungarico, fu l'ultimo fante italiano a poterlo raccontare. Vissuto tutta la vita a Roma, a 21 anni, dopo una breve esperienza come operaio, si arruolò. Grazie alla penna del narratore e poeta Nicola Bultrini, Orelli ha descritto ciò che la sua memoria ha sempre conservato. Con la mente ha lasciato Roma e la sua Garbatella per tornare sul Carso, dove ha combattuto. Ne esce un diario equilibratissimo senza ridondanti emozioni, ricco di particolari che di quella guerra trasmettono disumanità e dolore, coraggio e senso del dovere, in molti casi eroismo e martirio. "Lo sai che significa una guerra? È la morte. E nessuno ha piacere... alla guerra". La vicenda di Carlo Orelli - che è morto nel 2005 - è una testimonianza storica oggi quanto mai preziosa.
13,00
Pianto di pietra. La Grande Guerra di Giuseppe Ungaretti

Pianto di pietra. La Grande Guerra di Giuseppe Ungaretti

Nicola Bultrini, Lucio Fabi

Libro: Copertina morbida

editore: Nordpress

anno edizione: 2007

pagine: 144

16,50
Pianto di pietra. La Grande Guerra di Giuseppe Ungaretti

Pianto di pietra. La Grande Guerra di Giuseppe Ungaretti

Nicola Bultrini, Lucio Fabi

Libro: Libro in brossura

editore: Iacobellieditore

anno edizione: 2018

pagine: 159

Il volume ricostruisce, con dettaglio quasi quotidiano, l'esperienza di Giuseppe Ungaretti, soldato nella Prima Guerra Mondiale. Nessuna biografia del poeta si era mai addentrata tanto nel grumo oscuro e fitto della sua esperienza bellica. Qui,finalmente, un attentissimo e inedito lavoro di ricerca permette di offrire una pressoché completa narrazione della vita del poeta, nel periodo fondamentale per la sua formazione umana e letteraria. Scopriamo allora che Ungaretti per più di tre anni ha fatto la guerra di trincea, sempre in prima linea, sempre da soldato semplice, prendendo parte a numerosi assalti, vivendo e subendo le cose atroci della prima guerra moderna. Conosciamo quindi la fragilità dell'uomo il desiderio di annullarsi per recuperare le forze, ormai esaurite nei combattimenti. Ripercorriamo la genesi delle singole poesie di Ungaretti, che prendono forma da un vissuto reale, dal dato puramente biografico. Il volume offre infine la guida per un itinerario storico letterario, tra i luoghi di Ungaretti, proprio su quello che era il fronte del Carso.
14,00

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