Libri di Nicola Signorile
Concreto paesaggi, materie, architetture
Nicola Signorile
Libro
editore: Adda
anno edizione: 2024
pagine: 170
La forma della memoria. Il monumento ai caduti della strage di Via Niccolò dell'Arca e l'arte contemporanea per la Resistenza
Libro
editore: Adda
anno edizione: 2023
pagine: 48
Bari. Storie e frammenti. Catalogo della mostra (Bari, Museo Civico, 29 marzo-1 maggio 2022
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2022
pagine: 114
A passo lento, lungo le arterie che costeggiano il mare: marmi bianchi della Bari del ventennio fascista e stabilimenti balneari, snodi stradali e complessi residenziali, a passo lento, dentro Bari Vecchia, attraverso il centro murattiano, negozi e vie eleganti, verso l’enclave del quartiere Libertà, coi suoi spazi divorati dalla bulimia delle case. Quartiere Japigia, San Paolo, Carbonara ed Enziteto, castello svevo e cattedrale, il porto turistico e i borghi sul mare..., spazi stratificati dal tempo, città nella città. Maestro della fotografia “stradale”, che osserva e cattura la vita che scorre per le vie, e al contempo autore di complessi saggi visivi sul territorio e il suo tessuto sociale, Uliano Lucas ci racconta Bari nel nuovo millennio, i volti di una città profondamente trasformata dai cambiamenti socio-economici portati dagli anni duemila, con il passaggio dalla vocazione commerciale della città alla sua riconversione in centro culturale e turistico, punto di riferimento per un territorio più vasto che si estende da nord a sud da Torre a Mare a Santo Spirito. Mostra il caos urbanistico dei nuovi quartieri e le architetture dense di storia del centro, i luoghi dello svago, i mestieri, i cambiamenti nel costume, nella composizione sociale, nei passatempi. Coglie i ritmi della città e la restituisce nelle dinamiche della sua cultura, nell’intreccio strettissimo che da sempre esiste fra architetture e modi di vita. Con una scrittura fotografica attenta ai segni e alle geometrie del paesaggio urbano, attraverso immagini evocative e sospese, cattura “storie e frammenti” di una città in profonda trasformazione, offrendo suggestioni e chiavi di lettura che gli scritti di Maruzza Capaldi, Arturo Cucciolla e Nicola Signorile arricchiscono e completano. Presentazione di Ines Pierucci.
La città del disincanto. Architettura e società dell'ultimo Novecento a Bari
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2019
pagine: 166
Goodbye Murat. La tradizione del moderno nella Bari di Giuseppe Gimma
Nicola Signorile
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2018
Quanto la geometria di una città nuova ha saputo sopravvivere alle trasformazioni? Bari coltiva una mitologia del centro storico ottocentesco, il cosiddetto Murattiano, E se ogni mitologia ha bisogno di racconti efferati, quello di Bari si chiama "boom edilizio". In realtà la degenerazione del borgo murattiano è precoce e le prime sopraelevazioni sono autorizzate già alla fine dell'Ottocento: il rifiuto dello stile neoclassico e le manifestazioni dell'eclettismo sono però considerati paradossalmente nell'immaginario collettivo l'espressione de medesimo, originario progetto. I rari esempi di architettura di qualità realizzati nella seconda metà del Novecento sono invece ignorati da qualsiasi azione di tutela. Eppure a essi si guarda oggi come modelli per realizzare una città che abbia il coraggio della contemporaneità. Con quattro autentiche "interviste impossibili" a Bruno Zevi, Vittorio Chiaia, Michele Cifarelli e Vittore Fiore sul tema del centro storico e del vincolo paesaggistico. Prefazione di Mauro Galantino.
Diario Rossani. La difesa dello spazio pubblico e la privatizzazione della città
Nicola Signorile
Libro: Libro rilegato
editore: CaratteriMobili
anno edizione: 2014
pagine: 120
Che cosa si gioca intorno alla vicenda dell'ex caserma Rossani? In questo volume Nicola Signorile ricostruisce le vicende che, dal 2008, hanno attraversato e determinato il destino di questa vasta area nel cuore di Bari, intrecciandole con la storia della città, il dibattito sul suo vecchio piano regolatore, il conflitto fra Comune e comitati di cittadini e associazioni, quello fra Comune e Regione, gli interessi e le mire dei privati. Si arriva così a oggi con l'occupazione dell'area dell'ex Caserma: un "passare all'atto" capace di innescare una proliferazione di iniziative sociali e culturali che ha travolto l'immobilismo degli anni passati. La rigenerazione urbana sale dal basso e il bosco, la libreria, gli orti e la palestra diventano le avanguardie di una metamorfosi della stasi in azione