Libri di Nino Velotti
Le magiche avventure di Ruggià
Nino Velotti
Libro: Copertina morbida
editore: Curcio
anno edizione: 2022
pagine: 110
L'autore attraverso il suo avatar fiabesco Ruggià, esalta il potere della fantasia immaginando un mondo migliore e trattando argomenti di urgente attualità, quali la difesa dell'ambiente e degli animali, l'edonismo della droga, e tanti altri temi sociali. Il tutto narrato in versi utilizzando il tipico metro di Dante. Poemetti fantasy, divertenti, struggenti, destinati non solo ai ragazzi, ma anche alle persone di tutte le età. Coniugata con la lezione di Carroll, Wilde, Andersen e soprattutto Collodi, viene felicemente recuperata una tradizione letteraria poetica, che partendo da Omero riesce a giungere anche nella nostra epoca digitale. Età di lettura: da 11 anni.
Sonetti per immagini
Nino Velotti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 80
“'Sonetti per immagini'. Un'indicazione asciutta che sin dal titolo suona già come una dichiarazione di poetica, atta a rilanciare l'antico ideale oraziano dell'”ut pictura poèsis”. Il carattere epigrammatico di questi componimenti preziosi cortocircuita presente e passato, riferimenti aulici e pop, ordinario e straordinario, naturale e artificiale, trash e sublime, restituendoci una visione del mondo labirintica, animata da un sistema di equilibri instabile che combina elementi molto distanti tra loro, innescando connessioni perturbanti tra il familiare e l'ignoto, il logico e l'assurdo, l'eternità e la fugacità, l'illusione e la realtà, la violenza e l'ironia. Elementi eterogenei contaminano e aggiornano la tradizionale struttura del sonetto che si presta ad accogliere liquide e non di rado amare suggestioni poetiche. Una sorta di stupore infantile attraversa l'intera raccolta donandole un impatto straniante, caratterizzato da una vena pacatamente malinconica, stemperata a tratti da lampi di umorismo brioso, contestualizzati in situazioni di vita quotidiana che sublimano l'esperienza vissuta. Nino Velotti si conferma, ancora una volta, un cantore raffinato e disilluso, un aedo post-moderno del profondo disagio esistenziale che attanaglia la nostra epoca incerta." (Eugenio Viola). Con testi critici si Carlangelo Mauro, Enzo Rega, Eugenio Viola.