Libri di Orietta Lanzarini
Carlo Scarpa e le arti alla Biennali. Opere e vetri dalla Collezione Gemin
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Io ho una grande passione per l’opera d’arte [...] sento vivamente questi valori e allora mi emozionano». Le parole di Carlo Scarpa, pronunciate nel 1972 mentre era in corso la XXXVI Biennale, atto finale di un fruttuoso sodalizio con l’ente veneziano iniziato negli anni Trenta, offrono una chiave decisiva per capire la sua ricerca. Nei quattro decenni di lavoro ai Giardini, le arti sono per l’architetto fonte d’ispirazione continua per progettare, strumenti di pubblica educazione attraverso le mostre, ma anche terreno di confronto con gli artisti, quando Scarpa si fa artista e modella, con sapienza, la splendente foglia d’oro, i marmi e le pietre dure, il solido ferro o la materia meravigliosa del vetro muranese.
Il codice Destailleur B dell'Hermitage
Orietta Lanzarini, Roberta Martinis
Libro: Libro rilegato
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2015
pagine: 320
Teatri e luoghi per lo spettacolo
Orietta Lanzarini, Alberto Muffato
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 267
Dagli anni cinquanta al volgere del primo decennio del XXI secolo, la costruzione di edifici destinati al teatro e allo spettacolo, nell'accezione più ampia del termine, ha segnato il tessuto di grandi e piccole città: da Berlino a Sidney, da Los Angeles a Roma, da Porto ad Almere. Fin dalle origini, l'architettura del teatro ha soddisfatto funzioni specifiche, che hanno condizionato dimensioni, forma e mutue relazioni degli ambienti destinati ad accogliere gli spettatori e dei luoghi deputati alla messa in scena. Talvolta il tentativo di affrancarsi da questi vincoli ha condotto i progettisti contemporanei ad intraprendere indagini nuove, dense di conseguenze progettuali: il volume offre una sintesi di queste vicende complesse, articolata in due sezioni complementari.
Carlo Scarpa. L'architetto e le arti. Gli anni della Biennale di Venezia 1948-1972
Orietta Lanzarini
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 249
Carlo Scarpa collabora con La Biennale di Venezia per più di trent'anni. Seguendo il filo di questa esperienza, si svela la fitta trama di relazioni che lega uno dei protagonisti dell'architettura del Novecento al milieu culturale veneziano, animato da artisti, studiosi, collezionisti come Carlo Carrà, Bruno Zevi, Peggy Guggenheim. Il contatto giornaliero con queste personalità stimola Scarpa a compiere una estesa riflessione sulle arti figurative e proprio il rapporto con le arti trova una chiave di lettura nella ricostruzione del suo lavoro alla Biennale. Ugualmente importante si rivela il ruolo dell'istituzione nel propiziare l'incontro con Hoffmann, Neutra, Aalto, Kahn, la ricerca dei quali lascia un segno nei suoi percorsi progettuali.