Libri di P. Magnarelli
Donne tra Otto e Novecento: progetti culturali, emancipazione e partecipazione politica
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2007
pagine: 216
Che cosa determinò nuova consapevolezza dei propri diritti e nuove, durevoli conquiste per le donne occidentali nel cruciale passaggio tra Ottocento e Novecento? In questo volume un gruppo di storiche italiane e di studiose (più uno studioso) di cultura angloamericana cerca di dare al quesito risposte modulate sulle specificità dei singoli casi nazionali. Ne esce un quadro mosso e ricco di spunti anche comparativi, nel quale le direttrici emergenti sono la crescente capacità delle donne di associarsi - mettersi "in rete"- e l'importanza attribuita dal movimento femminista al formarsi di una base culturale capace, a un tempo, di favorire l'emancipazione personale e l'indipendenza politica. Ancora ignare delle soluzioni dettate dalle esigenze della sfera maschile che si affermeranno nel primo dopoguerra, le donne italiane, americane (bianche e nere) e britanniche protagoniste di questo volume presentano un momento di grazia della creatività femminile, libera di esprimersi in politica così come nell'ideazione di percorsi culturali autonomi. Paola Magnarelli insegna Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Macerata. Studiosa dei ceti dirigenti italiani tra Otto e Novecento, da alcuni anni si occupa con attenzione privilegiata del trattamento di fonti primarie: lettere, diari, autobiografie.
Ricordo del viaggio. Un carteggio familiare di Luigi Albertini (1921-1922)
Luigi Albertini
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2007
pagine: 184
Pubblicità e modernità. Percorsi interdisciplinari nel mondo pubblicitario
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2008
pagine: 195
Quei monti azzurri. Le Marche di Leopardi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 872
Celebri specialisti di differenti discipline hanno cercato di fornire una veduta d'insieme non solo su come si presentavano le Marche al tempo di Leopardi, ma su quanto esse hanno potuto offrirgli sia nei quadri ambientali e sociali, sia nel campo di letteratura, cultura e istituzioni, sia in quello della musica e della vita teatrale. Ne risulta un affresco ricco e variegato, dal quale si comprende che senza il paesaggio marchigiano non ci sarebbe una parte considerevole della poesia e del pensiero di questo scrittore la cui statura europea nessuno ormai mette più in discussione, ma le cui radici locali sono rimaste per troppo tempo - e ingiustamente - in ombra.