Libri di P. P. Pasolini
Canzoniere italiano. Antologia della poesia popolare
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 607
Pier Paolo Pasolini raccolse in questa monumentale antologia, pubblicata per la prima volta nel 1955, le espressioni più belle e curiose di una poesia popolare ricca e varia come quella italiana. Di regione in regione, attraverso quasi 800 testi di vario genere e struttura, si passa dai canti narrativi piemontesi alle "biojghe" romagnole, dalle "vilote" venete e friulane ai rispetti toscani, dalle "canzune" abruzzesi ai canti funebri calabresi, dai "mutos" sardi agli stornelli, agli strambotti, alle ninne nanne, fino ai canti popolari delle due guerre e alle canzoni fasciste e partigiane. Il "Canzoniere italiano" rappresenta - grazie anche all'ampia introduzione dello stesso Pasolini - una tappa fondamentale nella riscoperta della poesia popolare; e offre un ritratto vivissimo, poetico e critico, degli italiani e delle loro radici regionali.
Poesia dialettale del Novecento
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 378
La ricerca di Pasolini percorre l'intero territorio italiano: da Napoli (Di Giacomo, Galdieri, Russo, Viviani), alla Sicilia (Guglielmino, Vann'antò); dalla Sardegna (Salvatore Casu) alla Calabria (Michele Pane); da Roma (Cesare Pascarella, Trilussa, Dell'Arco) a Milano (Tessa, Gambirasio); dal Piemonte (Nino Costa, Pinin Pacot) alla Liguria (Edoardo Firpo, Acquarone); dall'Emilia Romagna (Testoni, Pezzani, Guerra) alle Venezie (Noventa, Virgilio Giotti, Biagio Marin, E. Ferdinando Palmieri) al Friuli (Argeo, Pasolini, Franco Di Gironcoli, Naldini). Si tratta insomma di una poesia portata alla luce. Non è lontano dal vero che la produzione dialettale italiana del Novecento è rimasta pressoché ignota non solo al pubblico, ma anche agli studiosi.