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Libri di ESCHILO.

Orestea. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 320

“Sia questa la promessa per la terra: chiedo giustizia dalle ingiustizie; ascoltatemi Terra e potenze infere.” La più celebre fra le opere di Eschilo, unica trilogia sopravvissuta del ricco corpus teatrale greco antico, l’Orestea mette in scena la sanguinosa catena di vendette che devasta la famiglia reale di Argo. In Agamennone l’eroe, di ritorno trionfante dalla guerra di Troia, trova ad attenderlo la moglie Clitennestra, decisa a vendicare la figlia Ifigenia, sacrificata dal marito agli dei in vista dello scontro con la casa di Priamo. Ma nemmeno la morte di Agamennone è destinata a rimanere impunita, e altro sangue si prepara a essere versato, stavolta per mano di Oreste, figlio esiliato che nelle Coefore ritorna nella terra natia e, incitato da Apollo, pianifica di uccidere gli assassini del padre. Un ulteriore delitto che scatenerà l’ira delle divinità protettrici del diritto materno, le Erinni, protagoniste delle Eumenidi, che perseguitano coloro che alzano la mano contro la propria madre. Attraverso la tragedia di una famiglia, Eschilo mette in scena la nascita e l’affermarsi della democrazia ateniese, un nuovo ordine che succede a un periodo di caos e distruzione. La vicenda degli Atridi diventa così metafora del passaggio da un mondo basato sul legame familistico a un altro, in cui sono le leggi a costituire il legame che unisce gli uomini e fonda la società.
11,00 10,45

Prometeo. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2015

pagine: 221

"La tragedia greca ha saputo articolare, a più riprese e con implicazioni differenti, il linguaggio della sofferenza e la rappresentazione di corpi umani stretti dalla morsa del dolore, feriti e piagati fino agli estremi limiti della sopportazione. Meno consueta è la rappresentazione diretta di un corpo divino che, nell'impossibilità di agire, occupa lo spazio con l'ostensione di una pena indicibile e inaggirabile. Il criminale è Prometeo, riconosciuto colpevole da Zeus, considerato un nemico dagli altri dei che si raccolgono intorno al trono olimpico del figlio di Crono. La partita si gioca crudamente tra pari, tra soggetti che appartengono ad una stessa dimensione. La società divina, nella persona del suo re, espelle e condanna un suo membro che ha rotto gli equilibri, che ha infranto un ordine e un patto di governo. Prometeo ha commesso un torto dispensando onori e privilegi che erano un possesso celeste. Ha rubato il fuoco per darlo agli uomini. Ma la crisi che tale iniziativa innesca non si misura a partire dai soggetti mortali che vengono beneficati: gli uomini restano, essenzialmente, fuori campo e fuori scena. Il dramma si muove in una sfera superiore: il teatro degli dei è un teatro di signori che disputano, fra loro, per il potere e la supremazia, che regolano i loro conti con la ferocia dei gesti e delle maledizioni, che rispondono alla violenza con la violenza per assicurarsi il regno." (dall'introduzione)
9,00 8,55

I persiani. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 160

I "Persiani" di Eschilo è la tragedia più antica che ci sia stata tramandata e l'unica fra le trentadue pervenuteci che abbia come trama un fatto storico: la battaglia di Salamina, in cui i Greci con pochissime navi sconfissero il potentissimo esercito di Serse nel 480 a.C. Ma la tragedia trasfigura i fatti della storia: Eschilo fa dello scontro con i Persiani un "mito", rappresentabile in dramma alla stregua degli altri "miti": il "ciclo persiano" come il "ciclo degli Atridi", o il "ciclo troiano". Lo scontro con Serse diventa un capitolo dello scontro che da sempre oppone Oriente a Occidente: anche gli dei sono schierati, come a Troia, gli uni a fianco dell'Asia, gli altri degli Achei. La traduzione qui presentata rende i chiaroscuri, le scabrosità, gli scarti linguistici dell'originale; l'introduzione esalta la trascrizione tragica del fatto storico; infine, le ampie note di commento focalizzano la straordinaria ricchezza - linguistica, mitologica, letteraria, ritmica - del testo.
9,00 8,55

Orestea. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro

editore: RIZZOLI

anno edizione: 1995

pagine: 536

13,00 12,35
Persiani

Persiani

Eschilo

Libro

editore: Avia Pervia

anno edizione: 1995

pagine: 64

5,35
I sette a Tebe

I sette a Tebe

Eschilo

Libro

editore: Bulgarini

anno edizione: 1992

pagine: 200

12,00
I persiani

I persiani

Eschilo

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1983

pagine: 47

6,20

I sette contro Tebe

Eschilo

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2024

pagine: 162

Nei Sette contro Tebe, l'ultimo atto della saga di Edipo, la guerra assume la sua forma più cruenta, cioè la guerra civile. La guerra fratricida tra Eteocle e Polinice, con cui si realizza la maledizione scagliata da Edipo contro i figli, colpevoli di avergli negato asilo a Tebe, costituisce l'unico dramma conservato della tetralogia tebana di Eschilo, I sette contro Tebe. La tragedia è ambientata entro la città di Cadmo, assediata da Polinice e da altri condottieri, schierati ciascuno a una delle sette porte della cinta. Un esploratore descrive a Eteole l'armatura, le insegne e l'atteggiamento dei sette comandanti nemici, a ognuno del quali Eteocle contrappone un adeguato difensore: al fratello Polinice farà fronte lui stesso. Un messaggero annuncia che l'assedio è terminato e la città è salva, ma che tutto ciò è costato la vita ai due fratelli, che sono caduti opponendosi l'un l'altro in duello.
13,00

Agamennone. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2024

pagine: 268

Con l’"Orestea", l’unica trilogia tragica a noi pervenuta per intero, Eschilo ottenne la vittoria nel 458 a.C., durante le Grandi Dionisie. La trilogia, costituita da Agamennone, Coefore ed Eumenidi, è incentrata sulla storia degli Atridi, i discendenti di Atreo (il padre di Agamennone e di Menelao) e sui tre momenti cruciali della successione di delitti che insanguinano la casa di Agamennone ad Argo. Nell’Agamennone il poeta mette in scena l’assassinio del conquistatore di Troia che, appena tornato in patria, viene ucciso a tradimento dalla moglie Clitennestra, con la complicità dell’amante Egisto, per vendicare la morte della figlia Ifigenia, sacrificata da Agamennone per placare l’ira di Artemide, che impediva la partenza della spedizione. Anche la morte di Agamennone richiederà di essere vendicata e questo compito spetterà al figlio Oreste, che riceve da Apollo l’incarico di fare a sua volta giustizia, uccidendo Egisto e Clitennestra. Il matricidio è quindi il nucleo della seconda tragedia, Coefore, ma continua a proiettare la sua ombra angosciosa anche sulla terza, Eumenidi, in cui Oreste viene perseguitato dai dèmoni della vendetta, le Erinni.
15,00
Supplici-Prometeo incatenato. Testo greco a fronte

Supplici-Prometeo incatenato. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 192

Quale nesso occulto lega le Danaidi in fuga dal lontano Egitto al Titano ferocemente avvinto a una rupe della Scizia? Il segreto di un comune destino è nella figura di Io, la fanciulla-giovenca, causa e spunto di quel meraviglioso dispiegarsi di miti e di storie, di excursus geografici e di profezie che continuamente rimandano dall'una all'altra tragedia. Tema dominante della produzione eschilea, il rapporto tra mistero e razionalità, tra ineluttabilità del Fato e responsabilità dell'individuo si esprime con straordinaria creatività in queste due tragedie, pur così distanti come epoca di composizione, stile e impostazione. Introduzione di Dario Del Corno.
9,50
Le tragedie

Le tragedie

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2022

pagine: 320

Una lettura altamente poetica ma perfettamente comprensibile del più antico, più arduo e forse più affascinante fra i tragici greci: dai Persiani – la prima opera del teatro attico pervenuta fino a noi e l’unica a carattere storico – alle Supplici – dramma corale delle figlie di Danao che cercano rifugio in Argo per evitare le nozze con gli odiati cugini –, ai grandi miti che sfidano il tempo con la loro potenza e i loro enigmi e che trovano espressione nella saga degli Atridi – Agamennone, Coefore, Eumenidi, unica trilogia pervenuta per intero –, al dramma dei Labdacidi – di cui ci rimangono i Sette contro Tebe che narrano la guerra fratricida tra i figli di Edipo – e alla vicenda di Prometeo, crocifisso per amore degli uomini a cui ha voluto fare dono del fuoco, sfidando l’ira degli dei. Sette tragedie fondanti, di immediato impatto drammaturgico, di estrema tensione linguistica e concettuale, affidate a un’unica penna: quella del traduttore/poeta che si cimenta in un’impresa di grande rilievo editoriale.
12,00
Persiani-Sette contro Tebe. Testo greco a fronte

Persiani-Sette contro Tebe. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 192

Nel chiuso della città assediata, tra sinistri clamori di guerra, Eteocle è quasi il prigioniero di un incubo. Su di lui incombe la maledizione del padre Edipo, che lo condanna a un destino di morte, mentre intorno alle mura si accalcano guerrieri disumani e terribili. Gli stessi clangori di battaglia dei Sette contro Tebe risuonano anche nella vicenda dei Persiani: lo scontro navale di Salamina, pagina gloriosa nella storia di Atene, è qui visto attraverso lo sguardo dolente e annichilito degli sconfitti. Il lamento di Serse, il grande re caduto nella rete degli inganni divini, riassume la sorte effimera degli umani in un mondo inafferrabile ed enigmatico.
10,00

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