Libri di P. Palminiello
Salviamo il capitalismo da se stesso
Colin Crouch
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 109
Come contrastare il potere delle grandi corporations e dei super ricchi? Nell'attuale contesto globale la veduta corta sembra imperare: ne sono esempio il capitalismo neoliberista che, ignorando le issues sociali e ambientali, distruggerà le proprie risorse; e i movimenti populisti che, ripiegati ostinatamente e illusoriamente entro confini nazionali, non riusciranno mai a imporre una qualche regolazione a livello sovranazionale. Solo organismi con competenze internazionali come ad esempio l'Ue o l'Ocse, purché investiti di un forte mandato democratico, potranno portare tutti i protagonisti ad abbandonare le proprie spinte autolesioniste.
Oltre la Destra e la Sinistra
Anthony Giddens
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: XXVII-309
Con una nuova introduzione di Michele Salvati, si ripropone qui uno dei testi che hanno segnato il dibattito sul ripensamento della politica nel mondo globalizzato. Giddens si interroga sui caratteri e sul ruolo che deve avere oggi una politica radicale, dopo il declino della prospettiva socialista e il progressivo svanire dei profili tradizionali della destra e della sinistra. Alla crisi di un mondo che ha sfidato i limiti dell'ordine naturale e sociale è possibile rispondere soltanto con una politica che vada oltre contrapposizioni ormai fuori corso, e che, attingendo dal conservatorismo filosofico alcuni principi di base (protezione, conservazione, solidarietà), li metta al servizio di obiettivi appartenenti al patrimonio tradizionale della sinistra: la liberazione, l'emancipazione, l'uguaglianza.
La spiegazione del comportamento sociale
Jon Elster
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 601
Nato come nuova edizione di un fortunato libretto del 1989 tradotto dal Mulino col titolo "Come si studia la società. Una "cassetta degli attrezzi" per le scienze sociali", cammin facendo questo volume è diventato un'altra cosa. Interpellato sul vistoso aumento di dimensioni, l'autore ha risposto con sorridente candore che i vecchi buoni utensili di una volta sono stati affiancati per fortuna da numerosi altri, più sofisticati ed efficaci. E tuttavia del libretto di vent'anni fa sono rimasti intatti alcuni caratteri: l'ossessione per la chiarezza e per l'uso non evocativo dei termini; l'inclinazione verso modelli di medio raggio in cui teoria e ricerca si confrontano costantemente; l'insaziabile curiosità intellettuale che alimenta continui sconfinamenti nei territori della psicologia, dell'economia, delle scienze naturali. Ma soprattutto la propensione a scoprire e risolvere "puzzle", nel senso di rompicapo o enigmi, cioè fatti empirici che contrastano col senso comune o una qualche aspettativa teorica.
Chiudere i conti. La giustizia nelle transizioni politiche
Jon Elster
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 408
Con "giustizia di transizione" si intende il processo legale e amministrativo che ha luogo dopo una transizione politica, generalmente da un regime autoritario verso uno democratico: lo scopo è quello di punire i responsabili dei regimi precedenti e i loro sostenitori oltre che di risarcire le vittime. Si tratta di un'esperienza più volte occorsa nella storia degli ultimi sessant'anni, basti pensare ai processi avviati alla fine della Seconda guerra mondiale in Germania, Francia, Italia e Giappone o alle transizioni, più recenti, avvenute nei paesi dell'Europa orientale dopo il 1989. Il volume offre un contributo fondamentale alla comprensione del tema in prospettiva storica, attraverso l'analisi di un'ampia serie di casi concreti, dalla Grecia classica alle Restaurazioni francesi dell'Ottocento, a Norimberga, all'Africa e all'America Latina. Sulla base delle continuità e delle differenze individuate nel lungo periodo, l'autore provvede poi ad analizzare gli elementi e i meccanismi che caratterizzano la giustizia di transizione: la struttura, gli attori (colpevoli e vittime), i vincoli (politici ed economici), il ruolo delle emozioni (rabbia, indignazione, desiderio di vendetta), la sua relazione con la memoria degli eventi e, infine, il ruolo centrale della politica nei processi di democratizzazione.
Lezioni di storia della filosofia morale
John Rawls
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2004
pagine: 419
A partire dalla fine degli anni Settanta, John Rawls tenne a Harvard un corso di filosofia morale, confluito in una serie di dispense ripetutamente rimaneggiate negli anni. Egli riteneva che in filosofia non si potesse parlare di progressivo superamento delle teorie del passato, così come se ne parla in fisica o in biologia. Le teorie del passato sono per lui forme compiute di risposta a questioni reali che vanno lette nel loro contesto, ma che possono dialogare positivamente con il presente ed essere fonte di ispirazione per la soluzione dei nostri problemi. Le venti lezioni offrono un'introduzione alla storia della filosofia moderna e l'opportunità di scoprire le fonti storiche del pensiero di uno dei più grandi filosofi del Novecento.
Il mito della cornice. Difesa della razionalità e della scienza
Karl R. Popper
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 276
Nel corso della lunga carriera di studioso, Popper ha prodotto alcuni dei più importanti contributi apparsi nel XX secolo sul tema della scienza e della razionalità. Questi temi costituiscono anche il filo conduttore di questo volume in cui si discute del ruolo della conoscenza scientifica nella civiltà occidentale, della responsabilità morale dello scienziato, di filosofia della storia, della scelta tra ragione e rivoluzione. I suoi bersagli intellettuali sono il positivismo, il materialismo, lo storicismo e il relativismo. Ad essi Popper oppone il suo razionalismo critico che considera la conoscenza scientifica come uno degli aspetti più creativi dell'attività umana e che, tuttavia, è soggetta a errori e suscettibile di revisione.
Ulisse liberato. Razionalità e vincoli
Jon Elster
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 438
"Less is more", meno è più. Secondo l'autore sia quando si devono operare delle scelte che quando si deve creare, è maggiormente vantaggioso avere dei vincoli se non, addirittura, ignorare molte possibilità. Il volume si compone di tre saggi che costituiscono esempi di applicazione di quella che Elster definisce una teoria dei vincoli. Il primo riguarda il comportamento strategico, che implica decisioni che incorporano previsioni temporali. Il secondo considera quel complesso sistema di vincoli rappresentato dalle istituzioni politiche. L'ultimo tocca il mondo dell'arte e della creatività artistica: dalla musica jazz al cinema, dalla pittura alla letteratura, la limitazione è considerata quel "più" che porta a risultati straordinari.
Il cemento della società. Uno studio sull'ordine sociale
Jon Elster
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1995
pagine: 416
Che cosa tiene insieme una società? L'analisi di Elster si sviluppa lungo le linee della sua già nota teoria della scelta razionale e all'interno del suo "individualismo metodologico" per cui non esistono società, ma solo individui che interagiscono tra di loro. Invidia, opportunismo, coerenza: sono allora questi i fattori dominanti che determinano l'azione dell'individuo, e ogni società si regge su una particolare, irripetibile miscela di queste motivazioni individuali. Elster passa in rassegna gli effetti imprevedibili di queste categorie e mostra come le norme sociali forniscano un genere di motivazione all'azione che è sostanzialmente irriducibile alla razionalità.
Le nuove teorie del mondo contemporaneo. Dalla società post-industriale alla società post-moderna
Krishan Kumar
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 273
In questo studio di un ambito fondamentale del dibattito scientifico odierno, l'autore analizza e discute le opposte affermazioni di tre teorie (tutte contestabili e contestate) del cambiamento sociale, culturale ed economico contemporaneo: l'idea di società dell'informazione, la teoria del post-fordismo e quella della post-modernità. Spiegando come queste teorie si siano formate e illustrando le ragioni per cui hanno esercitato un enorme influsso sugli studiosi negli ultimi anni, l'autore non solo offre un misurato resoconto di tre paradigmi del pensiero sociale contemporaneo, ma dà ragione di come essi, pur essendo profondamente diversi, finiscano spesso per sovrapprosi e intrecciarsi.
Saggi. Dalla giustizia come equità al liberalismo politico
John Rawls
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 348
Questo volume è la traduzione italiana di alcuni dei saggi più importanti di John Rawls, raccolti a cura di Samuel Freeman nei "Collected Papers" del 1999. Si tratta di una serie di contributi che a partire dalla metà degli anni Settanta tratteggiano il complicato percorso che porta l'autore alla chiarificazione delle tesi della sua opera ormai classica, "Una teoria della giustizia", alla formulazione delle idee che sono alla base del suo secondo grande libro, "Liberalismo politico" e dell'ultimo saggio, "Il diritto dei popoli", dove Rawls abbozza le linee di una teoria della giustizia internazionale.
Come si studia la società. Una «Cassetta degli attrezzi» per le scienze sociali
Jon Elster
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 1999
pagine: 217
Questo volume costituisce una introduzione sintetica allo studio delle scienze sociali. Il proposito è mettere a disposizione del lettore una "cassetta degli attrezzi" contenente gli strumenti essenziali per l'approccio ai fenomeni sociali complessi. A partire dal conflitto tra desideri e opportunità, l'autore si chiede come la teoria della scelta razionale possa aiutarci a comprendere le nostre motivazioni e la nostra condotta. Viene tracciata un'affascinante rassegna delle forme di irrazionalità - il cosiddetto "wishful thinking", i meccanismi esemplificati nell'apologo della volpe e l'uva acerba - che caratterizzano una vasta gamma di comportamenti all'interno di situazioni sociali concrete quali la contrattazione, le strategie economiche, le scelte elettorali, gli scioperi politici e le sentenze giudiziarie. In questo modo gli "attrezzi" di Elster consentono letteralmente di "smontare e rimontare" una serie di problemi fondamentali della filosofia, della scienza politica, della sociologia e dell'economia.
Mezzi di comunicazione e modernità. Una teoria sociale dei media
John B. Thompson
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1998
pagine: 372
Attingendo ai lavori di sociologi, storici della cultura, politologi, studiosi della comunicazione, Thompson traccia un itinerario attraverso una serie di temi interrelati: il sorgere dell'interazione mediata, la creazione di nuove forme di visibilità sociale, la trasformazione della tradizione, la ridefinizione del processo di formazione individuale, i mutamenti nello statuto della sfera pubblica. Il volume colloca lo studio dei mezzi di comunicazione in un contesto interdisciplinare che ha per oggetto l'affermazione e l'evoluzione dei caratteri costitutivi delle società moderne.