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Libri di Paola Anselmi

La teoria dell'esperienza. Una metodologia dalla parte dei bambini chiamata Musica in culla

La teoria dell'esperienza. Una metodologia dalla parte dei bambini chiamata Musica in culla

Paola Anselmi, Magnoni Simone

Libro: Copertina morbida

editore: Gesualdo Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 268

Musica in Culla: un progetto nato come seme, nutrito e vegliato da tante menti e tanti cuori uniti da passione educativa e passione musicale. Un seme cresciuto negli anni, fino a diventare il grande albero che si racconta nelle pagine che seguono, un albero dalle radici forti, dai rami lunghi e diversi, intricati, pieni di sfumature e dai frutti sempre nuovi. Musica in Culla racconta il pensiero sull'educazione musicale attraverso gli occhi dei bambini e degli adulti incontrati; e attraverso gli occhi dei due autori, che trasformano continuamente il loro punto di vista. Un libro che può essere definito quasi un 'romanzo dell'educazione'; per chi pensa che educazione, musica e vita alberghino nello stesso cuore e nella stessa mente. Un libro che attinge dai testi più significativi intorno all'educazione, alla musi-coterapia, alle conoscenze neuroscientifiche, alla pedagogia, perché sapere di musica e sapere di bambini viaggino insieme nelle nostre esperienze educative. Con un augurio da parte degli autori: che la lettura di questo libro possa essere di supporto, conferma e stimolo a chi, nel complesso mondo dell'educazione, vive e lavora per un futuro migliore.
25,00
Pongo musicale. Idee musicali da modellare per bambini piccolissimi

Pongo musicale. Idee musicali da modellare per bambini piccolissimi

Paola Anselmi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edikit

anno edizione: 2010

pagine: 60

In questi anni di lavoro con i bambini piccolissimi (ma proprio piccolissimi!) una delle idee che maggiormente ho messo a fuoco, approfondito e fortemente 'professato' è che nel repertorio per la primissima infanzia non possono esistere canzoni, filastrocche, melodie e altre idee musicali pronte per l'uso. L'idea pedagogica che tiene saldamente in piedi il nostro lavoro, di cui ringrazio ogni giorno la Dott.ssa Beth Bolton con cui ho studiato e lavorato, è proprio che con i neonati e con la fascia d'età cosiddetta prescolare ciò che è vincente è la possibilità di modellare materiale musicale sullo sviluppo generale delle abilità del bambino, sulla sua 'andatura' di crescita in un percorso dove corrono vicinissimi molteplici linguaggi espressivi. Materiale spesso ispirato da una attenta e capillare osservazione dei bambini, fonti inesauribili di spunti, idee, suggerimenti da cogliere, elaborare e restituire. … In questo quadro è chiaramente impossibile pensare di utilizzare materiali 'standard' e l'intento di questo libro è di fornire materiale per 'allenare' l'educatore musicale nel difficile ma straordinario compito di maneggiare il proprio o altrui materiale sulle orme di persone diverse da lui … Nel fascicolo, diviso in piccole sezioni monotematiche, convivono melodie e chants (sequenze ritmiche senza parole) scritte da me, dai colleghi con cui quotidianamente condivido l'esperienza con i piccolissimi, dagli allievi dei miei corsi; materiale nato da lavori di gruppo dei corsi di formazione o da un idea suggerita da un bambino. … Troverete (…) attivita' appartenenti a differenti parametri di ideazione: modo, metro, stile, immagine, espressione motoria, coreografia, uso degli oggetti, testo e sillaba neutra, armonia, onomatopeica, versi e gesti amati dai bambini, legate a rituali interni alla quotidianità di un bambino, sia essa in ambiente di Nido o in ambiente familiare o più genericamente in ambiente 'sociale'. … Il libro è rivolto (…) a tutte quelle persone, educatori - educatori musicali - genitori - musicoterapisti - insegnanti, che in qualche modo contribuiscono allo sviluppo armonioso delle personalità infantili utilizzando come mezzo il linguaggio musicale. Le sezioni sono divise in argomenti definiti dal titolo: Canzoni di saluto Danze e attività in movimento Animali… o quasi Osservando i bambini… con le orecchie Un po' di favola Dedicato a… A commento di queste brevi composizioni ho scritto a volte la loro storia, come sono nate e soprattutto qualche spunto per utilizzarle o per dar loro forma a seconda dell'età dei bambini, insomma 'panetti' di pongo, appunto. Panetti modellati e rimodellati ogni anno, ogni classe, ogni incontro. E in calce a ciascun brano 'pillole' nate dalle esperienze vissute in classe… (dall'introduzione di Paola Anselmi)
20,00
«Conservare lo stato». Politica di difesa e pratica di governo nella Lombardia spagnola fra XVI e XVII secolo

«Conservare lo stato». Politica di difesa e pratica di governo nella Lombardia spagnola fra XVI e XVII secolo

Paola Anselmi

Libro: Copertina morbida

editore: Unicopli

anno edizione: 2009

pagine: 276

Nell'ambito del rinnovato interesse storiografico per la Lombardia spagnola, in questo volume è analizzata l'organizzazione militare-territoriale dello Stato di Milano dai primi anni dell'insediamento del potere asburgico in Italia fino ai decenni centrali del Seicento, che segnarono un periodo di grave crisi per la monarchia spagnola. Lo studio delle istituzioni di difesa ha delineato un quadro del sistema difensivo particolarmente fluido, fortemente condizionato dalla vicende politiche e militari, e fondato anche sul ruolo di alcuni territori limitrofi, che rappresentarono altrettanti elementi fondanti del potere asburgico in Lombardia. A questi aspetti di carattere politico-istituzionale si affianca la ricostruzione dell'attività dei governatori delle piazzeforti, fondamentale strumento di governo politico-militare a livello territoriale.
18,00
Ba Ba Settete. Salta, Canta, gira, dondola… Giochi di Musica per bambini da 0 a 6 anni

Ba Ba Settete. Salta, Canta, gira, dondola… Giochi di Musica per bambini da 0 a 6 anni

Ines Melpa, Paola Anselmi, Ugo Valentini

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edikit

anno edizione: 2014

pagine: 14

"Vogliamo che la musica sia per i bambini opportunità di sviluppo cognitivo e socio - affettivo, in un ambiente familiare e quotidiano, e che la parola d'ordine per tutto questo sia: GIOCARE, il lavoro dei bambini. . ." Questa la frase che accompagna il nostro progetto: la musica e' e deve essere un diritto di tutti perché? e' un linguaggio che può da una parte soddisfare esigenze "neuro-scientifiche" nello sviluppo generale di un bambino, e dall'altra molto più semplicemente essere un mezzo di comunicazione, gioco, scambio, dialogo tra quel bambino che cresce e le persone che si occupano di lui. Ba Ba Settete nasce dall'idea di fornire delle opportunità musicali dal contenuto originale e significativo "travestite" da giochi di casa: giochi antichi o momenti di accudimento quotidiano, quei giochi spontanei che da sempre i "grandi" fanno con i bambini, ma che alla luce delle nuove ricerche sull'influenza della musica nello sviluppo infantile, assumono significati e contenuti via via più significati. Il gioco resta identico, il contenuto musicale è più ricco. Ba Ba Settete esprime già nel titolo la nostra intenzione: adattamento del nome dell'antico gioco del Cucù, propone con quello stesso gioco un contenuto musicale originale, e struttura un'espressione cosi' conosciuta in una vera e propria attività sonora. E per finire il pensiero non può non andare a tanti anni fa, quando dalla cucina sentivo mio figlio di 3 anni che mi avvisava dalla sua cameretta che il fratellino, di appena 5 mesi, stava perdendo l'equilibrio: e mi avvisava improvvisando una canzone… musica di casa… (dall'introduzione di Paola Anselmi)
15,00
Il coraggio di guardarsi dentro. 5 psicologi aprono le porte del loro studio
13,00
I linguaggi espressivi della primissima infanzia. Spunti dal convegno del 28 ottobre 2005 con un intervento di Beth M. Bolton

I linguaggi espressivi della primissima infanzia. Spunti dal convegno del 28 ottobre 2005 con un intervento di Beth M. Bolton

Francesco Saverio Galtieri, Paola Anselmi

Libro

editore: Edikit

anno edizione: 2005

pagine: 38

Ormai sono passati otto anni dalle prime attività musicali rivolte ai neonati e dal seminario di Edwin E. Gordon organizzato all'interno dei corsi del Progetto Orff-Schulwerk (per la prima volta in Italia). La strada percorsa è stata lunga, costellata di corsi e seminari, convegni ed incontri, progetti pilota e DVD, cosi come tanti sono stati i compagni di strada: dai partner Istituzionali - Ministero della Pubblica Istruzione, Regione Lazio, Comune di Roma, Accademia di Santa Cecilia, Municipio Roma XVI e numerosi altri - alle Associazioni sparse in tutta Italia e ad insegnanti italiani ma anche portoghesi, lituani, croati, israeliani e palestinesi. La strada da fare è ovviamente ancora più lunga. Ma in quale direzione? Sorgono alcune domande: "Con quale tecnica posso affrontare il lavoro con i piccolissimi. Fin dove possono arrivare?". Ma forse sono domande malposte. Se oramai è acquisito (ma purtroppo non ancora per tutto il mondo della didattica) che il bambino piccolo non è una scatola vuota da riempire, noi possiamo figurarci il bambino appena nato come un organismo pieno di circuiti primari che noi, attraverso interrelazioni ricche di stimoli, aiuteremo ad attivare e sviluppare prima che si 'ossidino'. Non una tecnica ma tecniche a confronto, un percorso metodologico e pedagogico invece che una metodologia ed una pedagogia. Confronto, ad esempio, tra l'esperienza gordoniana e quella schulwerkiana, tra il percorso di Delalande ed il bagaglio musicoterapico, le proposte labaniane e più in generale attenzione critica verso ogni riflessione e ricerca. Non per arrivare ad una tecnica codificata, ma per arricchire il nostro bagaglio ed ampliare le nostre vedute. Cosi abbiamo deciso di dar vita ad una rete nazionale di Associazioni, Scuole Civiche e strutture che operano stabilmente per ora in 8 Regioni. Ci poniamo l'obiettivo prioritario non di aiutare quei bambini che forse diventeranno musicisti, come taluni cercano di fare, ma quello di aiutare la loro crescita globale incentrando tutto sulle relazioni, attraverso le opportunità che il linguaggio musicale può offrire. Relazioni, e automaticamente confronto, tra operatori (da qui anche la scelta della presenza obbligatoria di almeno due 'insegnanti' in ogni gruppo), con e tra tutte le figure protagoniste dell'esperienza, dai bambini ai genitori, agli educatori ma anche agli Amministratori locali ed ai gestori. Una funzione che diventa più sociale e che si sforza di oltrepassare i confini tecnico-musicali. In questo contesto è più che naturale l'inserimento di Musica in Culla all'interno del progetto Note di Pace avviato con l'Ufficio per la Pace a Gerusalemme del Comune di Roma, che ha prodotto bellissime esperienze con gli insegnanti in Medioriente, soprattutto negli asili nido palestinesi e israeliani, la verifica di differenze accanto alle similitudini, la 'interposizione' di musicisti italiani con i colleghi delle due nazioni, anche qui come strumento di dialogo e relazione (intrecciando anche qui i rapporti e le collaborazioni con la Temple University di Philadelphia e quelli con la Jerusalem Academy of Music and Dance, il National Conservatory of Music of Palestine e numerose altre strutture internazionali). La nostra opera di confronto continuerà con convegni nazionali biennali e con il progetto di ospitare il seminario della commissione Early Childhood Music Education nel 2008 all'interno del convegno mondiale dell'ISME con insegnanti provenienti da tutto il mondo. Obiettivi forse ambiziosi, nel complesso, ma ai quali proviamo ad accostarci passo dopo passo. Parafrasando le parole che concludono il "Candide" di Leonard Bernstein, anche in questo caso pensiamo di poter dire: " I paradisi non si possono trovare, i fiori più piacevoli, gli alberi più belli sono cresciuti su terreno solido. Non siamo né puri né saggi, né buoni; faremo quanto di meglio sappiamo.
10,00

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