Libri di Paola Morigi
Il piano integrato di attività e organizzazione
Paola Morigi, Fabio Forti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 334
Il volume, che tiene conto del Regolamento pubblicato in G.U. il 7 settembre 2022 (Decreto 30 giugno 2022, n. 132), si propone come uno strumento per coloro che intendano dare applicazione all’art. 6 del d.l. n. 80/2021 che prevede l’introduzione del PIAO, il Piano integrato di attività e organizzazione, una delle riforme previste dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Il PIAO assorbirà una serie di documenti: oltre al piano della performance e al piano di prevenzione della corruzione, anche il piano dei fabbisogni, il piano organizzativo del lavoro agile, il piano della formazione, il piano delle azioni positive; la sua redazione deve seguire gli schemi di riferimento contenuti nei decreti ministeriali emanati e tendere soprattutto ad accrescere il valore pubblico per la comunità di riferimento. Nel testo si pone spesso l’accento sul termine “integrato” e sulle sue molteplici declinazioni, visto che questa rappresenta una delle novità più importanti contenute nel nuovo elaborato e deve pertanto essere compresa nel suo significato pieno. Dal momento che il PIAO non deve essere considerato come mero adempimento, ma come opportunità e occasione di ammodernamento per il Paese, il volume non si rivolge solamente alle P.A. con più di 50 dipendenti, ma a tutti gli enti pubblici. Infatti, proprio le organizzazioni e gli enti di più piccola dimensione alle volte trovano maggiori difficoltà nell’individuare i loro percorsi di crescita. Anche per questi enti dunque sono stati predisposti adeguati modelli, in modo che, pur avendo piccole dimensioni, essi possano essere partecipi di quel processo di rinnovamento che deve coinvolgere tutta la Pubblica Amministrazione.
Il controllo di gestione negli enti locali nell'era digitale.
Paola Morigi, Fabio Forti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 388
Il controllo di gestione, che il legislatore nel corso degli anni ha richiamato in più occasioni nelle leggi di bilancio o nelle normative applicative della Spending review, è oggi indispensabile per gli enti pubblici e in particolar modo negli enti locali, alle prese con i costi e i fabbisogni standard, con la valutazione della performance e un'opinione pubblica sempre più attenta a monitorare i servizi, le tariffe e i tributi applicati dagli enti locali. L'introduzione del pareggio di bilancio, l'estensione a tutti gli enti dell'armonizzazione contabile, la predisposizione di un sistema di indicatori utili non solamente per i controllori esterni (Corte dei conti, Servizi ispettivi del Mef) ma soprattutto a chi gestisce l'ente locale a vario titolo, devono consentire a tutti di essere edotti su principi che vengono utilizzati anche dagli enti sovraordinati (Unione Europea, Stato, Regioni) per valutare e definire, in modo obiettivo, la ripartizione di trasferimenti e contributi. Ecco perché il controllo di gestione non va considerato come un adempimento obbligatorio previsto da norme, ma come uno strumento di cui ci si deve impossessare per gestire con oculatezza, criterio ma anche managerialità, le risorse pubbliche assegnate a dirigenti e funzionari. Il testo aggiornato con le normative e con le riforme in corso – dalla L. 7 agosto 2015, n. 124 e relativi decreti legislativi, alle nuove normative sul lavoro, alla legge di bilancio 2019 – è indicato per quanti (amministratori, responsabili dei servizi finanziari, dirigenti e funzionari di città metropolitane, enti locali, camere di commercio, studenti universitari o candidati a concorsi pubblici) intendono acquisire familiarità con le problematiche gestionali degli enti locali, per capire non solamente le ragioni che giustificano l'introduzione di un controllo di tipo manageriale, ma anche le tecniche applicative (attraverso la teoria ed i casi). In questo contesto non si può non tenere conto delle innovazioni che interessano il mondo del lavoro – in alcune P.A. si sta introducendo lo smart working che presuppone una definizione chiara e precisa di obiettivi, sia per dirigenti e funzionari che per impiegati delle diverse categorie – e l'economia digitale, che consente di ottenere e monitorare facilmente tutta una serie di dati e di indicatori gestionali. Il Focus, a cura di Fabio Forti, tratta il management control con casi operativi che presuppongono comparazioni per effettuare analisi di convenienza, senza trascurare il tema delle società partecipate e dei servizi esternalizzati, dal momento che il controllo non può non effettuarsi anche sui servizi che non vengono più gestiti direttamente dall'ente locale, in quanto affidati in concessione ad altri organismi. Il volume cerca di presentare modelli semplici e di immediata applicazione, per consentire anche agli enti più piccoli di non dover aspettare ancora, procedendo immediatamente alla fase operativa connessa con gli aspetti valutativi. Il controllo gestionale non è semplicemente una “tecnica”, ma un “modo di pensare e di agire”, che deve essere comprensibile a tutti e che, se applicato, contribuisce a migliorare il “capitale sociale” della collettività di riferimento.
Il nuovo controllo di gestione negli enti locali
Paola Morigi, Alberto Scheda
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 282
Il controllo di gestione, richiamato nel corso degli anni in più occasioni dalle diverse leggi di stabilità e da decreti che hanno riformato l'ordinamento contabile degli enti locali, risulta indispensabile con i costi e i fabbisogni standard, modelli statistici che servono quale punto di riferimento per valutare i livelli di efficienza e di efficacia dei servizi locali offerti. Più recentemente, con l'introduzione del pareggio di bilancio e l'estensione a tutti gli enti locali, e non più solo a quelli sperimentatori, dell'armonizzazione contabile, si è ravvisata la necessità di raccordare i dati del controllo gestionale con quelli del piano della performance e con il sistema di indicatori che devono essere allegati al bilancio. In questo contesto il controllo gestionale non deve però rappresentare solamente una sorta di adempimento alle prescrizioni introdotte dal legislatore per rendere confrontabili i bilanci pubblici, ma essere uno strumento importante per gli enti che intendano effettivamente migliorare i livelli di economicità nella gestione dei servizi. Il Cd-Rom allegato contiene, oltre alla normativa, alla giurisprudenza e alla prassi di riferimento, una ricca documentazione con esperienze maturate in tema di controllo di gestione e analisi sui servizi, piani di razionalizzazione sulle partecipate, ciclo della performance, Dup per la pianificazione strategica e operativa, piani per la trasparenza e l'integrità.
La Camera di commercio di Ravenna (1862-2002). Un'istituzione al servizio del territorio ravennate
Dante Bolognesi, Paola Morigi
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2003
pagine: 564
Il controllo di gestione nella pubblica amministrazione
Paola Morigi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2001
pagine: 328
Il controllo di gestione nella pubblica amministrazione locale
Paola Morigi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2000
pagine: 276
La città del silenzio. Ravenna tra democrazia e fascismo
P. Paolo D'Attorre, P. Luigi Errani, Paola Morigi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1988
pagine: 352
Il marketing negli enti pubblici
Paola Morigi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 1988
pagine: 216
Il piano della performance e la valutazione delle prestazioni negli enti locali. Guida operativa per impostare gli indicatori
Paola Morigi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 324
Il volume vuole essere uno strumento per amministratori, dirigenti e funzionari degli enti locali che intendano cimentarsi con il Piano della performance previsto dal D.Lgs. n. 150/2009 (“decreto Brunetta” modificato dal D.Lgs. n. 74/2017) e vogliano impostare correttamente gli indicatori utili per la valutazione del proprio servizio, dell’ente e delle società controllate. Dopo aver richiamato le Linee guida più recenti elaborate dalla Funzione pubblica, che sono divenute punto di riferimento fondamentale per tutte le pubbliche amministrazioni, ci si sofferma sul ruolo che vengono ad assumere gli organismi indipendenti di valutazione (oiv), sulla performance organizzativa ed individuale e sulle procedure che devono seguirsi per trasformare il Piano della performance in un documento programmatico e non in un mero adempimento formale. Si parla del “valore pubblico” e del suo significato in rapporto alla performance istituzionale. Viene affrontato anche l’attualissimo tema dello smart working (lavoro agile) che permette di poter effettuare la propria prestazione lavorativa in maniera estremamente flessibile, per obiettivi, e così facendo si imposta anche il POLA, il Piano organizzativo del lavoro agile, al quale viene dedicato ampio spazio. Il volume, semplice nella sua struttura, è ricco di casi concreti con una serie di rinvii che consentiranno facilmente di rintracciare schemi e modelli. Paola Morigi Dottore commercialista, revisore contabile, pubblicista, docente in istituti di formazione professionale, componente di organismi di valutazione e di gruppi di lavoro nel settore pubblico e nel campo del non-profit.
Il piano della performance e la valutazione delle prestazioni negli enti locali
Paola Morigi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 274
Il testo, rinnovato nei suoi contenuti anche per tenere conto delle novità normative sul lavoro e sulla concretezza nella P.A. (l. n. 56/2019) già adottate o in corso di completamento e delle varie Linee guida del Dipartimento della funzione pubblica, illustra l'evoluzione che ha caratterizzato il tema della performance nel corso degli anni - dalla "riforma Brunetta" alla "riforma Madià" e alla "riforma Bongiorno" - analizzando in modo particolare la performance organizzativa, indispensabile per poter misurare e valutare una serie di elementi che consentono poi di pervenire ad analisi più articolate e dettagliate sulle performance individuali. Ci si soffermerà pertanto anche sul tema della "valutazione delle politiche" e sul "valore pubblico", elementi necessari alla formulazione delle "performance istituzionali", che consentono parametrazioni e confronti. Verranno richiamati gli indicatori utilizzati per la performance e non mancheranno modelli operativi da proporre ai lettori per facilitarli nell'applicazione delle norme e consentire il benchmarking fra enti di dimensioni simili. Oltre all'aggiornamento normativo saranno inseriti nuovi capitoli che prenderanno in esame la contrattazione collettiva, sia del personale che dei dirigenti, per metterla in relazione con il tema della performance. Concluderà il lavoro un "Accesso agli approfondimenti on line" che riporterà Piani e Relazioni sulla performance aggiornati e best practices, che potranno essere utili punti di riferimento per gli enti locali.
Il piano della performance e la valutazione delle prestazioni negli enti locali
Paola Morigi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 212
Il volume intende essere una guida per amministratori, dirigenti e fun- zionari degli enti locali che intendano cimentarsi con il nuovo Piano della performance previsto dal D.Lgs. 25.5.2017, n. 74 e vogliano im- postare correttamente gli indicatori utili per la valutazione del proprio servizio, dell'ente e delle società controllate. Dopo aver richiamato le Linee guida elaborate dalla Funzione pub- blica, che diverranno punto di riferimento fondamentale per tutte le pubbliche amministrazioni, ci si sofferma sul ruolo che vengono ad assumere gli organismi indipendenti di valutazione (oiv), sulla perfor- mance organizzativa ed individuale e sulle procedure che dovranno seguirsi per trasformare il Piano della performance in un documento programmatico e non in un mero adempimento formale. Al fine di rendere più operativo il testo si riporta un approfondimento sul tema degli indicatori di bilancio e di risultato, dal momento che gli stessi risultano essere fondamentali come supporto nelle misurazioni e valutazioni, oltre ad essere espressamente previsti nell'ambito dell'armonizzazione contabile già avviata. La valutazione delle prestazioni viene illustrata con riferimento alle nuove normative, dal momento che attraverso il Piano della performance si acquisisce uno strumento basilare che dovrà servire ad una pluralità di scopi ed essere di ausilio nelle politiche che interesseranno le risorse umane. Sono riportati alcuni schemi e relazioni sulla performance, costruiti partendo dalle esperienze interessanti che sono maturate nel corso di questi anni e arricchiti con i nuovi adempimenti che derivano dalla normativa introdotta con il D.Lgs. n. 74/2017. Il volume, semplice nella sua struttura, ricco di casi concreti e con una serie di rinvii che consentiranno facilmente di rintracciare schemi e modelli applicativi, intende offrire al lettore un ausilio nella compren- sione del processo di riforma e delle implicazioni che lo stesso dovrà produrre. In questo modo amministratori, manager e funzionari pubblici po- tranno disporre di idonei strumenti per valutare correttamente le politiche messe in atto, governare i propri servizi e le partecipate che ad essi fanno capo. Le nuove indagini di customer satisfaction consentiranno anche di capire cosa ne pensano i cittadini e gli utenti dei servizi. Paola Morigi Dottore commercialista, revisore contabile, pubblicista, docente in istituti di formazione professionale, componente di organismi di valutazione e di gruppi di lavoro nel settore pubblico e nel campo del non-profit. Fabio Forti Funzionario responsabile del controllo di gestione in un ente locale, dottore commercialista e revisore contabile, componente di nuclei ed organismi di valutazione della performance in enti locali.