Libri di Paolo Carile
Modernismo, modernità, modernisme, modernité
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 296
La categoria di modernità è certo una delle più sfuggenti della scrittura della storia. Si è sempre «il moderno» di un «antico». Quella del modernismo, invece, ha la particolarità di essere legata a un'epoca precisa, quella della fine dell'Ottocento e della prima parte del Novecento, e non è limitata a un'unica località geografica. Cos'è il modernismo in Italia in quegli anni? Cosa significa essere modernista in Francia, in Germania, in Inghilterra, in Spagna? In relazione a quale tradizione? Specificando, quale modernità? Si scrivono, sotto questa definizione, dai due lati delle Alpi e dei Pirenei, delle pagine significative della storia europea. Ma sono mai state lette unitariamente queste diverse pagine? In un periodo che viene definito, in genere, utilizzando la categoria di «post-modernità» – categoria sfuggente quanto quella di modernità – una lettura complessiva non è inutile in quanto si situa alla confluenza della religione, della politica e della letteratura. Tale lettura ha, forse, la particolarità di evidenziare il significato specifico attribuito alla parola modernismo in Francia, in Italia e in Spagna, ma anche di sottolineare quello che accomuna le varie espressioni di modernismo dei vari paesi. Per costruire questo paesaggio multiplo e tuttavia continuo bisognava riunire specialisti rappresentativi di queste diverse prospettive, animati da un desiderio di abitare una sorta di casa comune nella quale circolerebbe lo spirito del modernismo, alla congiunzione di un'esperienza spirituale, di una pratica di scrittura e di un'aspirazione democratica. Le reazioni politiche e religiose al modernismo saranno, se si può dire, al livello di questa effervescenza intellettuale e spirituale. La Prima guerra mondiale, tra l'altro, può essere interpretata, a distanza di tempo, come una di queste reazioni. È tale casa comune che il libro tenta di ricostruire, per ieri, per oggi e per domani – per l'Europa di domani.
Écritures de l'ailleurs. Négociants, émigrés, missionnaires et galériens
Paolo Carile
Libro: Libro rilegato
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 312
Écritures de l'ailleurs résulte de plus de trente ans de recherches et d'une fascination pour les voyages et pour cette littérature qu'on appelle aussi viatique ou hodéporique. Mais plutôt que de littérature on parle ici d'écritures, à partir d'un corpus de textes - de négociants, d'émigrés, de missionnaires, d'explorateurs, de colonisateurs, de galériens - sans distinction de qualité littéraire, de statut social ou de convictions politiques ou religieuses. Préface de Marc Cheymol.
Vingt ans en Italiques-Vent'anni di Italiques
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 298
"In occasione dei vent'anni di Italiques, nel 2017, ci siamo proposti di pubblicare un volume che raccolga le testimonianze di quanti, direttamente o indirettamente, hanno accompagnato l'associazione. Non si tratta né di una semplice commemorazione, né di un bilancio delle sue attività, né di una storia completa di Italiques, ma di considerare, all'alba di questo ventesimo anniversario, gli orientamenti dei prossimi vent'anni. Molti pregiudizi che caratterizzavano lo sguardo che rivolgeva ognuno dei nostri paesi sull'altro paese sono stati eliminati e le analisi pluridisciplinari sono diventate più frequenti, abituali. Italiques può rallegrarsi legittimamente d'essere stata, almeno in parte, attrice di questa evoluzione. Lo dimostra questa raccolta di studi, riflessioni, testimonianze, prospettive, lettere, poesie, cronache, ricordi, ricca di sogni e di riflessioni, unita dalla grande forza di Italiques, il calore delle relazioni umane che ha saputo creare. Dalla diversità e dalla disparità di questi testi nasce, forse, un'immagine contrastata ma fedele dell'associazione e della rete di contatti che Italiques ha creato."
Diario di guerra: fiducioso nel nulla. Tra Lunigiana e Garfagnana, attraverso la linea gotica
Sergio Carile
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 156
Sergio Carile, pastore evangelico, durante la guerra e nel primo dopoguerra curò un’ampia diaspora di fedeli sfollati in Garfagnana e in Lunigiana, sulle colline tra le Alpi Apuane e il mare, a cavallo della linea gotica. Su una vecchia bicicletta o a piedi, percorse luoghi di scontri tra nazisti, partigiani e truppe alleate. Scrisse questo diario sulle sue peregrinazioni con lo scopo di lasciare una testimonianza di una guerra assurda, senza frontiere precise, e delle complesse e contraddittorie reazioni delle popolazioni coinvolte. Ne risulta un quadro sorprendente, che non trascura anche fatti minuti della vita quotidiana, tra bombardamenti e rastrellamenti. In appendice al diario è pubblicato un epistolario inedito tra Sergio Carile e il sacerdote modernista Ernesto Buonaiuti, che fu suo maestro e amico, che rappresenta la testimonianza della comunione spirituale e della complicità intellettuale tra un prete cattolico e un pastore protestante. Due personalità ecumeniche, aperte, tolleranti, esempi di carità cristiana in un mondo sconvolto da pulsioni distruttive.
La formazione del Principe in Europa dal Quattrocento al Seicento. Un tema al crocevia di diverse storie. Testo francese a fronte
Paolo Carile
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2004
pagine: 352
Le regarde entravé. Littérature et anthropologie dans les premiers textes sur la nouvelle-France
Paolo Carile
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2000
pagine: 224
Lo sguardo impedito. Studi sulle relazioni di viaggio in «Nouvelle France» e sulla letteratura popolare
Paolo Carile
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 1987
pagine: 408
Écritures de l'ailleurs. Négociants, émigrés, missionnaires et galériens
Paolo Carile
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 292
Écritures de l'ailleurs analizza in sedici capitoli un corpus composito di testi paraletterari scritti tra il Quattrocento e il Settecento da commercianti, esploratori internazionali, colonizzatori, emigranti, missionari, galeotti, francesi, italiani, spagnoli, portoghesi, che avevano condizioni sociali, convinzioni politiche e religiose diverse. Testi poco conosciuti o inediti, caratterizzati anche da qualità letterarie molto varie. Il loro punto comune è che sono l'espressione di situazioni esistenziali a volte estreme, di confronti con forme di alterità, con differenze antropologiche e geografiche. Tutte queste testimonianze esprimono l'eccezionale capacità di adattamento e la straordinaria volontà di sopravvivenza e di comprensione del contesto sconosciuto in cui si sono trovati, che ha caratterizzato i loro autori. Esse trasmettono il desiderio di comunicare, di lasciare una traccia non effimera, a volte poetica, del loro rapporto, doloroso, stupefatto, contraddittorio, con le realtà che hanno vissuto.