Libri di Peter Assmann
Il viaggio in Italia di Goethe. Un omaggio a un paese mai esistito
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2020
pagine: 384
Ogni anno, i turisti del nord Europa cercano di fuggire dalla loro vita quotidiana nel mondo apparentemente intatto a sud delle Alpi; fuggono verso il “dolce far niente”, verso il sole eternamente splendente, verso la divertente vita da spiaggia. Per secoli, la comprensione dell’Italia è stata plasmata da idee stereotipate della vita mediterranea. Prendendo spunto dal Viaggio in Italia di Goethe, questo volume dimostra come già nel XVIII secolo ci fosse un abisso tra le aspettative e le idee sulla natura dell’Italia e la situazione spesso fosca di un Paese politicamente frammentato. Nell’autunno del 1786, il poeta tedesco parte per l’Italia, fuggendo dai confini del suo ufficio verso l’apparente libertà di una vita allegra e spensierata; il viaggio si configura quasi come una fuga e segna un passaggio decisivo per la vita e l’ispirazione del poeta. Nel “paese dei limoni”, l’Italia classica del meridione e, più ancora, a Roma, Goethe trova realizzata quella sintesi di natura e arte, passato e presente, spiritualità e sensualità verso cui era proteso, e sente rifiorire tutte le aspirazioni poetiche che il decennio attivistico di Weimar aveva in buona parte represso. Il suo libro “Viaggio in Italia”, scritto molto tempo dopo il viaggio, non è un reportage o un diario di viaggio, ma un’opera letteraria e una testimonianza senza tempo del desiderio di un mondo ideale. Un’apposita sezione del volume è infine dedicata alle difficoltà legate a un elaborato e complesso viaggio verso sud nell’era della diligenza. “Viaggio in Italia” (Italienische Reise) è un’opera che Johann Wolfgang von Goethe scrisse tra il 1813 e il 1817 e pubblicò in due volumi, il primo dei quali uscì nel 1816 e il secondo nel 1817. I due volumi contengono il resoconto di un Grand Tour che l’autore compì in Italia tra il 3 settembre 1786 e il 18 giugno 1788. A essi se ne aggiunse un terzo, pubblicato nel 1829, ma inferiore ai primi due, sulla sua seconda visita a Roma.
Cesare Lazzarini e il testo
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2019
pagine: 60
A margine di Tintoretto. L'Appartamento Grande del duca Guglielmo nel Palazzo Ducale di Mantova
Libro: Libro in brossura
editore: Universitas Studiorum
anno edizione: 2019
pagine: 186
Non molti anni dopo la presenza di Tiziano, un altro artista veneto è chiamato a Mantova, alla corte dei Gonzaga, per la realizzazione delle grandi tele che devono decorare le sale del nuovo Appartamento del duca Guglielmo: si tratta del veneziano Jacobo Robusti, detto Tintoretto. Fra il 1578 e il 1580 egli realizza gli otto teleri dei Fasti Gonzagheschi, oggi conservati presso l’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera. La sfida che Tintoretto raccolse era duplice: fissare in otto epiche battaglie le grandi gesta della Casata e, insieme, dialogare con il modello di Giulio Romano, inserendo armoniosamente nelle grandiose scene i raffinati ritratti dei Signori di Mantova. Il volume illustra, in vari saggi, le più recenti conoscenze sull’opera di Tintoretto alla corte dei Gonzaga e sul suo immediato contesto, dalla Sala di Manto alle fonti iconografiche, dal rapporto con Giulio Romano al ruolo di Pirro Logorio e di altri artisti e intellettuali, sino a dare conto dei restauri delle sale e dei risultati della diagnostica per immagini appositamente effettuata dal Centro Laniac dell’Università di Verona.
Giulio Romano a Mantova. «Con nuova e stravagante maniera»
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 278
«La mostra "Con nuova e stravagante maniera: Giulio Romano a Mantova" è il frutto di un partenariato eccezionale che unisce il musée du Louvre e il Palazzo Ducale di Mantova. Questo accordo permette di presentare nelle sale di Palazzo Ducale settantadue disegni di Giulio Romano scelti all'interno del ricco fondo di disegni dell'artista conservato al Louvre, il più importante oggi noto. Un po' più della metà di questo insieme proviene dall'acquisto, nel 1671, per le collezioni reali di Luigi XIV, della prestigiosa raccolta riunita dal banchiere di origine tedesca Everhard labacn (1618-1695), all'epoca considerata come una delle più belle in Europa. Il fondo di disegni di Giulio Romano del Louvre venne quindi arricchito nel corso dei secoli. Di eccezionale qualità fin dagli inizi, esso rivela la grandezza di un artista che fu certamente un pittore degno di nota, ma soprattutto un disegnatore straordinario. La presentazione dei disegni del Louvre, accompagnati da una quarantina di opere provenienti da altre istituzioni, offre al pubblico la possibilità di percorrere tutta la carriera di Giulio Romano, l'allievo di Raffaello che più di tutti fu influenzato dal suo stile e dal suo modo di lavorare. Entrato giovanissimo nella bottega del maestro, Giulio, alla scomparsa di Raffaello nel 1520, assunse la direzione di tutti i grandi cantieri di cui il Sanzio era responsabile. Poi, nel 1524 si trasferì alla corte di Federico II Gonzaga a Mantova, luogo in cui, con la benevolenza del marchese, riuscì a esprimere al meglio la propria creatività. Rapidamente, Giulio assunse la direzione di tutte le opere di architettura e decorazione, creando così numerosi capolavori come Palazzo Te visto fare da Raffaello a Roma, Giulio seppe onorare le numerose richieste del marchese riservandosi l'esclusività dei progetti grafici e posizionandosi alla testa di una bottega capace di tradurre a stucco e a fresco i suoi disegni. Questa mostra, presentando al pubblico i disegni del Louvre preparatori all'apparato decorativo di Palazzo Ducale, si propone di ricreare oggi i legami tra le opere e i luoghi. Eccezionalmente, questi fogli verranno esposti accanto alle opere finite per illustrare le relazioni che all' epoca esistevano sui cantieri gonzagheschi tra il maestro, i collaboratori e gli allievi: tra questi pensiamo a Fermo Ghisoni, Anselmo Guazzi e in particolare a Giovan Battista Bertani, colui che gli succederà in quanto "prefetto delle fabriche" del duca di Mantova a partire dal 1549. Vari disegni della mano di questo artista verranno presentati nell'ultima parte della mostra dedicata all'eredità di Giulio Romano in seno al Palazzo Ducale e nel territorio mantovano. In questa sezione il pubblico potrà in particolare ammirare alcuni disegni inediti delle collezioni del Louvre preparatori alle decorazioni dell'appartamento della Rustica eseguiti alla "maniera del maestro" sotto la direzione di Bertani.» (Xavier Salmon)
Pietre colorate molto vaghe e belle. Arte senza tempo dal museo dell'opificio delle pietre dure
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2018
pagine: 408
Catalogo mostra Palazzo Ducale Mantova autunno 2018.
Che resta-Was bleibt. Quello che rimane. Laura Eckert, Rayk Goetze, Aris Kalaizis, Annette Schroter, Sebastian Speckmann
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2018
pagine: 120
La scuola di Lipsia.
Good morning... Good night. Cinque artiste e una curatrice dall'Iran. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2018
pagine: 132
L'Iran assomiglia più a un continente che a uno Stato, offrendo un panorama di culture, stili di vita, religioni molto variegato e in gran parte nettamente distinto dalla tradizione dei Sunniti e del mondo islamico. Una riflessione che coinvolga la posizione e l'immagine di questo splendido paese nell'universo culturale del XXI secolo, nonché i rapporti che scaturiscono da questo vitale e variegato insieme di tradizioni, costituisce un punto cruciale da affrontare nel confronto artistico attuale. E nella questione culturale sull'Iran le donne non possono che essere protagoniste, per la posizione da loro occupata nella società. Ideando una mostra di arte contemporanea che voglia rappresentare il mondo culturale iraniano, il Palazzo Ducale di Mantova ha scelto di concentrarsi proprio sul tema della donna. Ha invitato così una curatrice che ha selezionato cinque importanti artiste appartenenti a differenti generazioni e con linguaggi espressivi diversi. Attraverso opere di qualità e livello internazionale, che denotano un utilizzo preciso e mirato delle tecniche e dei codici visivi, esse parlano di situazioni, di tradizioni e di differenze fra vita pubblica e privata, tema che negli ultimi decenni è stato sempre più oggetto di discussione e “misunderstanding” fra Occidente e cultura iraniana.
Immaginando. The image through the senses
Gianluca Balocco
Libro: Libro in brossura
editore: Crowdbooks
anno edizione: 2017
pagine: 48
Quel che c’è di più profondo nell’uomo è la pelle dice Paul Valery. Ma è anche ciò che abbiamo dimenticato o non riusciamo a decifrare come i sedici livelli sensoriali del mondo vegetale. Questo libro raccoglie gli appunti, le riflessioni e le immagini di un’esperienza del 2016 in cui l’autore artista Gianluca Balocco ha creato il suo living-set mettendo in gioco la sensorialità degli elementi naturali, dell’arte e della conoscenza di donne non vedenti. Il sensuale incontro di queste donne con le statue della collezione di Isabella D’Este all’interno dello spazio museale statuario di Palazzo Ducale a Mantova.
Lucio Pozzi. Risonanze - People and things
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2019
pagine: 48
Coming out. Gehard Demetz e Laisvyde Salciute. Catalogo della mostra (Mantova, 5 aprile-26 maggio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2019
Monografia della mostra. Testi critici di P. Assmann, R. Casarin, M. Tonelli.
Closer to strange. Canan Dagdelen. Giuliana Natali
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Tre Lune
anno edizione: 2019
pagine: 60
Il catalogo, composto da due volumetti racchiusi in una raffinata custodia, documenta l'esposizione-installazione dei due artisti nelle sale del prestigioso Palazzo Ducale di Mantova e con essenziali e puntuali saggi critici racconta il loro ricco percorso artistico.