Libri di Piero A. Corsini
I terroristi della porta accanto. Storie del terrorismo nero: Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, dalla militanza nei NAR all’ergastolo per la strage di Bologna
Piero A. Corsini
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2020
pagine: 400
Una gioventù bruciata negli scontri di piazza, nelle rapine, negli omicidi. La storia di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, dalla militanza nei NAR - la più agguerrita formazione del terrorismo nero - agli ergastoli, fino alle polemiche per la condanna quali responsabili della strage di Bologna del 2 agosto 1980, è un paradigma di una generazione che ha segnato la storia del nostro Paese e uno spaccato sulla realtà della destra eversiva italiana. Tra inchiesta e indagine psicologica, giornalismo investigativo e ricostruzione di un'epoca, I terroristi della porta accanto scandisce la cronaca nei ritmi serrati della contemporaneità, in un racconto sospeso tra la drammaticità del passato e il dolore del presente. Ma soprattutto, l'indagine rigorosa e la verifica dei documenti processuali ripropongono tutti i dubbi suscitati dalla sentenza per l'eccidio di Bologna e gli interrogativi ancora irrisolti sul crimine dell'Italia repubblicana. Il libro è aggiornato e rivisto fino al giugno del 2020.
La storia sono loro. Faccia a faccia con trent'anni d'attualità
Giovanni Minoli, Piero A. Corsini
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 534
Caspar Weinberger, ex segretario alla Difesa degli Stati Uniti, incalzato da Minoli in un acceso faccia a faccia, alla domanda "Ma c'è una cosa che non rifarebbe?", rispose "Sì, un'intervista con lei. Troppo difficile". Dovevano essere in molti a pensarla così, se Enrico Berlinguer, terminata l'intervista (forse l'unica mai concessa al di fuori degli spazi elettorali), confessò: "Ho detto più cose in questa mezz'ora di quante ne abbia dette in anni e anni di Tribuna politica". Di sicuro c'è che, con un programma come Mixer, Giovanni Minoli ha creato una formula innovativa e originale che ha costretto i grandi del nostro Paese a mettersi a nudo. Questa raccolta di interviste ripercorre gli ultimi trent'anni di storia italiana attraverso le parole (e talvolta i silenzi) di coloro che di quegli eventi sono stati protagonisti: dalle riflessioni di Craxi sul sequestro Moro e sui suoi quattro anni al governo alle esternazioni di Cossiga dopo le sue dimissioni dal Quirinale; dalla stagione di Tangentopoli alla discesa in campo di Berlusconi, che alle telecamere di Mixer annuncia l'avvento di "un grande e nuovo miracolo italiano". Come in un duello all'ultimo respiro, le parole dei testimoni di un'epoca raccontano trent'anni di progetti, sogni, illusioni, bugie, analisi e slanci. Una prospettiva inedita su quello che l'Italia è stata ed è diventata.
Lo sbirro. Umberto Improta. Storia personale e professionale in quarant'anni di cronache italiane dal 1960 al 2000
Piero A. Corsini
Libro: Copertina morbida
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2009
pagine: 240
I terroristi della porta accanto. Storie del terrorismo nero: Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, dalla militanza nei NAR all'ergastolo per la strage di Bologna
Piero A. Corsini
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 300
Una gioventù bruciata negli scontri di piazza, nelle rapine, negli omicidi. La storia di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, dalla militanza nei NAR - la più agguerrita formazione del terrorismo nero - agli ergastoli, fino alle polemiche per la condanna quali responsabili della strage di Bologna del 2 agosto 1980, è un paradigma di una generazione che ha segnato la storia dell'Italia e uno spaccato sulla realtà della destra eversiva italiana. Tra inchiesta e indagine psicologica, giornalismo investigativo e ricostruzione di un'epoca, il libro scandisce la cronaca nei ritmi serrati della contemporaneità, in un racconto sospeso tra la drammaticità del passato e il dolore del presente. Ma soprattutto, l'indagine rigorosa e la verifica dei documenti processuali ripropongono tutti i dubbi suscitati dalla sentenza per l'eccidio di Bologna e gli interrogativi ancora irrisolti sul più orrendo crimine dell'Italia repubblicana.