Libri di Piero Dolara
L'ultimo rifugio. Armageddon
Piero Dolara
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2019
pagine: 202
Durante una crisi di surriscaldamento che mette in ginocchio la produzione mondiale di alimenti, persa ogni speranza nell’intervento dei governi, un gruppo di scienziati e di artisti si ritira in un antico palazzo fiorentino per organizzare un tentativo di sopravvivenza. Trasferiti dopo qualche mese in una caverna nel centro dei Monti Sibillini, con le risorse della tecnologa moderna costruiscono una comunità autosufficiente, totalmente isolata, con l’obiettivo di sopravvivere alla crisi del pianeta e di salvare la cultura. Dopo aver resistito a tentativi di intrusione da gruppi di sbandati, dall’alto della montagna la comunità assiste impotente alla scomparsa di ogni traccia di attività umana. Sarà questo l’unico gruppo di sopravvissuti? Saranno i loro discendenti in grado di evitare gli errori del passato?
Ho poca fede, anzi punta. Storia del mio incontro (scontro) con la religione
Piero Dolara
Libro: Libro in brossura
editore: LoGisma
anno edizione: 2016
pagine: 88
Il mio nome di battesimo è Piero e sono nato nel 1944 a Firenze nel quartiere di Bellariva, in una famiglia di non credenti. L'unica religiosa in casa era la mamma, anche se trovava sempre una scusa per non andare a messa. Perché mai la mamma si sia decisa a portarmi in parrocchia non l'ho ancora capito. Essendo una donna perbenino non si sentiva a suo agio tra gli zotici di Bellariva. Forse voleva allontanarmi dai contadini e dai lavandai nel tentativo di farmi diventare "normale" come la gente che va a messa la domenica. Qualunque fosse la ragione, un sabato, senza dir nulla al resto della famiglia, mi mise il vestito buono e mi portò in parrocchia dal priore.
Fantasmi e veleni
Piero Dolara
Libro: Libro in brossura
editore: Edarc Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 278
La cantante lirica Mathilde Orlandi è morta per cause poco chiare. Il giorno stesso, al professor Luigi Galvani, suo amico del cuore, viene proposto un finanziamento per studiare l'inquinamento nella valle di Firenze. Con riluttanza, Galvani accetta e da quel momento il fantasma di Mathilde turba i suoi sogni spronandolo a cercare la verità. I livelli di diossine intorno al vecchio inceneritore, i progetti per un nuovo impianto, le pressioni dei politici, la morte sospetta dell'amica: tutto risulta intrecciato in modo complesso e rievoca oscure vicende sepolte da secoli nella storia della città, fin da quando Bianca Cappello, l'amante e moglie del granduca Francesco I dei Medici morì misteriosamente il giorno dopo la morte del marito. Veleni? È quello che si dice. Tra le morbide colline fiorentine e la città dell'arte, con sottofondo di preziose note barocche, si diffondono veleni, si aggirano fantasmi.