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Libri di Pierre Drieu La Rochelle

L'uomo a cavallo

Pierre Drieu La Rochelle

Libro

editore: Edizioni di AR

anno edizione: 2014

pagine: 244

"Con un sacrificio si chiude l'avventura dell'Homme a cheval, con lo stesso sacrificio che apre la Brhad-aranyaka Upanisad, testo di cosmogonia degli antichi Ari".
17,00 16,15

La commedia di Charleroi

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2014

pagine: 253

"Sono partito, non sono più ritornato, questa volta". Così chiude l'ultimo racconto di questa raccolta, scritta nel 1934, che ci svela il senso della guerra per Drieu La Rochelle: l'impossibilità di fare ritorno alle commedie della vita civile dopo aver provato il disgusto e l'ebbrezza del grande conflitto del '14-'18, che la tecnica ha reso ancor più disumano. Eroismo e viltà, esaltazione e disincanto, ideologia e cinismo si confondono nei personaggi della "Commedia, che narrano la loro esperienza sapendo di non poter essere creduti da chi nella pace è ansioso di ritrovare soprattutto le proprie illusioni. Come la signora Pragen, la borghese arricchita del primo racconto, che cerca le tracce del figlio sul campo di Charleroi, ma fugge la realtà di una guerra che, nei massacri di massa, ha perso anche le sue retoriche e le sue finzioni romantiche. E gli uomini che hanno vissuto il furore delle trincee sono già quelli che, incapaci di abbracciare una condizione diversa dallo stato d'eccezione, andranno a popolare le grandi mobilitazioni totalitarie del Novecento. In questo senso "La commedia di Charleroi", con la sua lingua intensa, oscillante tra lucidità e follia, è emblematica di uno scrittore che, al di là di ogni etichetta politica, ha fatto della propria opera e della propria sofferenza la testimonianza tragica del disagio di un'intera generazione. Introduzione di Attilio Scarpellini.
15,00 14,25

Idee per una rivoluzione degli europei

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Copertina morbida

editore: Ritter

anno edizione: 2013

pagine: 90

Prestigiosa raccolta di scritti politici di Pierre Drieu La Rochelle dedicati al tema della rivoluzione europea, importante punto di riferimento per quanti vogliano combattere il capitalismo mondialista e l'Alta finanza cosmopolita. Significativo militante della causa europeista, Drieu La Rochelle aveva avuto il merito, in tempi non sospetti, di evidenziare il grave pericolo che i nuovi imperialismi affacciatisi sulla scena mondiale avrebbero costituito per l'Europa e il suo patrimonio di civiltà. Per contrastare quella minaccia fece delle precise e coraggiose scelte di campo, mettendo la sua persona e la sua intelligenza a disposizione dell'unica potenza militare e politica che, egli, riteneva in condizione di erigere una barriera difensiva e di guidare la rivoluzione socialista europea: la Germania nazionalsocialista.
15,00 14,25

Socialismo fascista

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Libro in brossura

editore: Ritter

anno edizione: 2009

pagine: 236

Destra e sinistra sono legate fra loro, l'una ha bisogno dell'altra ed entrambe hanno bisogno di ciò che rispettivamente combattono. Questo l'asse intorno a cui ruota il l'opera. Poche opere hanno ottenuto tanto successo ed hanno suscitato allo stesso tempo tanta irritazione in tutti i settori della politica. Nulla di strano, i più non si preoccupano di capire, vogliono essere salvati. E Drieu vuole che si salvino, tutta la sua vita è stata una lotta contro la morte dell'uomo e dell'Europa, ma crede che la salvezza debba essere conquistata. Per far ciò bisogna capire il meccanismo del sistema politico che ci minaccia poiché, solo ciò potrà permettere di trovare l'alternativa al potere che esso esprime. Quale sia questa alternativa e quanto sia vana e fuorviante la speranza in una dittatura è il tema del libro, testimonianza di una scelta che fa di tutta l'opera di Drieu un documento politico ed umano eccezionale, reso drammatico dall'epilogo di una esistenza vissuta in perfetta coerenza con quello che per Drieu era il dovere dell'intellettuale.
20,00 19,00

Niente da fare-La donna con il cane

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Libro in brossura

editore: Via del Vento

anno edizione: 2008

pagine: 35

Pierre Eugène Drieu La Rochelle nasce a Parigi il 3 gennaio del 1893. Fra le letture importanti della sua giovinezza ci sono Nietzsche, D'Annunzio, Barrès, Péguy, Maurras, Withman. Iscritto nel 1910 alla Facoltà di Diritto inizia nel '13 il servizio militare, avendo anche occasione di ascoltare le conferenze di Bergson. Partecipa al conflitto con patriottismo convinto e viene ferito nella battaglia di Charleroi e poi ancora a Verdun. Fra il primo e il secondo dopoguerra, è come esitante fra 'ordine' e 'rivoluzione'; è attratto da diverse ideologie e da ideologie diverse (fascismo, nazismo, comunismo), capace di avvicinarsi al movimento surrealista, ma anche all'Action Française. L'esordio letterario è legato ai testi poetici di Interrogation, ('17), e Fond de cantine ('19), cui seguono i saggi Mesure de la France ('22), Le Jeune Européen ('27), Généve ou Moscou ('28), L'Europe contre les Patries ('31) Socialisme fasciste ('34), Avec Doriot ('37), Ne plus attendre ('41), Notes pour comprendre le siècle ('41), Chronique politique 1934-1942 ('43), Le Français d'Europe ('44). Tra queste date si inseriscono anche romanzi e racconti: da L'Homme couvert de femmes ('25) a Une femme à sa fenêtre ('29), da Le Feu follet ('31) a Drole de voyage ('33). Muore suicida a Parigi, il 15 marzo del 1945, dopo aver appreso la notizia di essere ricercato per collaborazionismo.
4,00 3,80

Diario (1939-1945)

Pierre Drieu La Rochelle

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 1995

pagine: 504

Rimasto inedito per quasi cinquant'anni questo diario raccoglie le confessioni di Drieu dall'inizio della guerra alle soglie della morte: le ultime righe sono scritte due giorni prima del suicidio. Fra queste due date, la guerra, l'invasione della Francia, Vichy e la collaborazione, la liberazione di Parigi. E' la lenta cronaca di una fine: ed è questa consapevolezza a dare un'acerba tensione alle pagine del diario, dove l'analisi dei propri fallimenti si unisce alle riflessioni sull'inarrestabilità della decadenza europea, sulla "fine delle patrie", sui limiti dei nazionalismi, sui rapporti tra fascismo e comunismo, che acquistano oggi una strana attualità.
25,82 24,53

Non si può più attendere

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Libro in brossura

editore: Clinamen

anno edizione: 2015

pagine: 80

Drieu ha sotto gli occhi un campo di macerie: quello della democrazia liberale, del comunismo e del fascismo. La situazione dell'Europa è tragica, senza prospettive. Il tempo sta finendo. La responsabilità non è sempre e solo degli altri. La responsabilità è sempre e soprattutto personale: "Io, io dico: so che mi sono comportato come un maiale da quando sono diventato un uomo; io sono radicale. Non sono stato un buon cittadino, non sono stato un buon soldato. Io mi domando se saprò essere un buon europeo". Drieu ha perso la propria personale guerra per la conservazione della civiltà occidentale. Prima del definitivo tramonto c'è tuttavia ancora una possibilità: "L'unificazione economica dell'Europa, dell'Africa e del Vicino Oriente" insieme all'"unificazione politica che garantisca questa unificazione economica", in modo tale che si possa "trovare la gestione moderna di una larga autarchia, tra i relitti del socialismo e del liberalismo".
12,90 12,26

I cani di paglia

Pierre Drieu La Rochelle

Libro

editore: Edizioni di AR

anno edizione: 2015

pagine: 148

Nel suo ultimo romanzo, scritto fra il 1943 e il 1944, Pierre Drieu La Rochelle decide di sospendere la vertigine che prova di fronte alla decadenza e di disporre gli attori principali della recita del suo tempo in un contesto che ne saggi il temperamento e definisca il valore. Ecco il comunista, il nazionalista, il gollista, il nazista. Burattini platonici nelle mani degli dèi? [...] Numerose e tremende sono le questioni che pone I cani di paglia, testo non a caso sigillato da un'ammonizione di Lao-tzu: "Il Cielo e la Terra non sono indulgenti o benevoli al modo degli uomini: essi considerano tutti gli esseri alla stregua di cani di paglia da impiegare nei sacrifici". Il fine di una vita sembrerebbe essere, allora, se si porta alle estreme conseguenze l'etica antimoralistica di queste pagine, far sì che il sacrificio in cui ci si perde almeno esprima l'amore per un supremo stile.
15,00 14,25

L'Europa contre les patries-L'Europa contro le patrie

L'Europa contre les patries-L'Europa contro le patrie

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Libro in brossura

editore: La Finestra Editrice

anno edizione: 2015

pagine: 128

Edizione bilingue del saggio del 1931 in cui Drieu La Rochelle - analizzando la situazione politica europea, ridisegnata dalla Prima guerra mondiale esamina le relazioni fra storia e geografia, tra lingua, nazionalità e sovranità, distingue tra vecchie e giovani patrie, accerta la globalizzazione dell'economia e sostiene che per sopravvivere l'Europa deve confederarsi. "Une démocratie des peuples ne peut s'organiser que dans un esprit fédératif": una visione non conflittuale delle relazioni tra i popoli e una testimonianza originale e precoce a favore della futura Unione Europea, prevedendone nondimeno i rischi egemonici e le difficoltà.
20,00

Memorie di Dirk Raspe

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2022

pagine: 272

Drieu La Rochelle concepì l’idea di scrivere un romanzo in cui Van Gogh fosse il personaggio chiave nell’estate del 1944, precedentemente al suo primo tentativo di suicidio. Il 14 luglio scrive nel suo Diario di ritenere Van Gogh il pittore «che illuminerà l’ultima visione dell’irreale». In quelle che avrebbero dovuto essere le sue ultime settimane di vita, se ad agosto il destino non si fosse opposto alla sua volontà di morire, Van Gogh appariva a Drieu come un fratello, un fratello maggiore, non tanto per la comune volontà di darsi la morte quanto per un’affinità di percorso spirituale. Entrambi «sono stati divorati dalla visione», ma non hanno percorso fino in fondo la stretta via che conduce alla liberazione. Nell’ottobre del 1944 Drieu, che si rifugia in campagna, nei pressi di Parigi, ritrova il gusto di vivere, e così riprende la vita dal punto in cui l’aveva lasciata, riprende in mano la penna che credeva di aver posato per sempre il 12 agosto 1944. Il 15 ottobre scrive nel Diario: «Questa esperienza non ha dunque cambiato niente? Riprendo il solito tran tran: il diario, un romanzo. Se continua così ricomincerò a scrivere anche di politica». Il romanzo è Dirk Raspe. Opera incompiuta, scritta di getto, non rivista nelle parti già scritte, è a suo modo un’opera perfetta. Forse, come riteneva lo stesso Drieu, il suo lavoro più alto. E poi il Dirk Raspe è l’addio straziante di Drieu alla vita, il suo ultimo sguardo posato sul mondo. Subito dopo, ha smesso di guardarci e si è ucciso. (Dallo scritto di Pierre Andreu)
26,00 24,70

Socialismo fascista. La risposta fascista alla crisi dell'Europa

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Libro in brossura

editore: Fuoriscena

anno edizione: 2025

pagine: 192

Cominciamo da qui. Pierre Drieu La Rochelle (1893-1945), scrittore, saggista, intellettuale francese tra i più raffinati del Novecento. Ha attraversato la grande storia in prima linea. Partito con entusiasmo per il fronte all’inizio della Prima guerra mondiale, combatte e partecipa alla battaglia di Verdun (1916). Negli anni Venti raccoglie nei suoi scritti tutta la disillusione di chi si è sacrificato credendo nel proprio Paese e in quel momento si sente tradito. Nasce allora il legame con il nazionalismo di Charles Maurras, leader di Action française (movimento di estrema destra, monarchico e nazionalista), di cui fa sua l’inquietudine per un’Europa che avverte in decadenza, incapace di riconquistare un ruolo internazionale, senza un’economia solida, caratterizzata da un forte processo di denatalità, tutti temi che rimarranno centrali nella riflessione della destra politica francese, fino a oggi. Negli anni Trenta aderisce al Partito popolare francese di Jacques Doriot. In Germania, a Norimberga, assiste a un raduno del Partito nazista. Si dichiara convintamente fascista. Quando, nel marzo del 1945, i giornali annunciano un mandato di comparizione con l’accusa di collaborazionismo, Drieu sceglie il suicidio. Dal 2012 è uno degli autori inseriti nella prestigiosa Bibliothèque de la Pléiade, edita da Gallimard. Questo libro, introdotto da David Bidussa, apre una nuova serie che Fuoriscena dedica al pensiero e alla cultura di destra. Una serie motivata e contrassegnata da una convinzione, che è la seguente: la destra è oggi egemone in gran parte del mondo anzitutto perché, anche laddove non rappresenti il gruppo politico al potere, comunque definisce i temi al centro della discussione pubblica. Il nazionalismo, l’antiparlamentarismo, il culto del capo, l’antiamericanismo, inteso come critica delle democrazie occidentali, il sovranismo anche economico, con il rilancio di politiche autarchiche, l’attacco a sindacati, scioperi e all’idea stessa di conflitto di classe, l’esclusione dello straniero, la caratterizzazione etnica della democrazia sono tutti temi centrali dell’agenda politica odierna, che sottolineano come pensiero e cultura di destra siano egemoni. E sono temi centrali negli scritti qui raccolti, esposti con lucida chiarezza e precisione, non con la retorica posticcia che spesso trova spazio nel dibattito contemporaneo. L’idea di fondo che ispira questa serie è quella per cui, finché non ci sarà un nuovo vocabolario politico capace di imporsi come valida alternativa, la cultura di destra sarà ancora destinata a crescere e a conquistare spazio. A consolidare la sua egemonia.
16,50 15,68

L'acqua fresca

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Libro in brossura

editore: Aspis

anno edizione: 2024

pagine: 264

14,00 13,30

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