Libri di Pierre Janet
Le nevrosi
Pierre Janet
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2022
pagine: 346
Pubblicato nel 1909, "Le nevrosi" può essere considerato un’efficace introduzione alla teoria psicologica e psicopatologica di Janet, permettendoci di cogliere i punti fondamentali della sua tecnica terapeutica, che ci appare in tutta la sua modernità. Il volume si propone di studiare alcune delle principali forme assunte dalle nevrosi, e cioè l’isteria – in cui sono compromesse “la percezione personale e la costruzione della personalità” – e la psicoastenia – in cui appaiono disturbate “la volontà, l’attenzione, la funzione del reale”. Il testo lascia emergere le due facce di Janet: quella del ricercatore, attento alla descrizione dei fenomeni, e quella del clinico, alle prese con problemi diagnostici e di terapia. Mentre il Janet “ricercatore” è a volte freddo, il clinico è vivace e innovativo, consapevole dell’importanza della relazione con il paziente. Janet si presenta così come un grande sistematizzatore di osservazioni raccolte e classificate in anni di ricerca clinica.
Trauma, coscienza, personalità. Scritti clinici
Pierre Janet
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2016
pagine: XXVIII-295
Gli scritti clinici qui presentati che spaziano lungo tutto l'arco dell'elaborazione teorica di Pierre Janet, considerato il "padre della moderna psicotraumatologia", permettono di cogliere la grande attualità della sua tecnica terapeutica. Sono stati scelti testi che consentono di mostrare "Janet al lavoro" e di apprezzare così la singolarità di una pratica clinica centrata sul paziente e profondamente rispettosa della sua persona a prescindere dalle manifestazioni psicopatologiche; un atteggiamento che sembra "configurare un'interessante variante dell'empatia". Come contributo alla riscoperta, dopo lunghi anni di oblio, dell'originalità e della fecondità dell'opera di Janet vengono raccolti alcuni dei suoi più famosi casi clinici, con il proposito di illustrare le applicazioni cliniche della teoria psicologica janetiana e le molteplici strategie di intervento psicoterapeutico utilizzate nel trattamento dei disturbi dissociativi riconducibili, secondo l'autore, al fallimento della "sintesi mentale", ossia delle funzioni mentali superiori. Prefazione di Giovanni Liotti.
La psicoanalisi
Pierre Janet
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 176
Nel 1914 - esattamente un secolo fa - Pierre Janet pubblicò nel "Journal de Psychologie Normale et Pathologique" lo scritto che costituisce il testo di questo libro, qui per la prima volta tradotto in italiano. Si tratta dell'intervento tenuto al Congresso di Medicina di Londra del 1913, nel quale Janet aveva rivendicato la primogenitura di una parte delle idee che Freud andava ascrivendo esclusivamente a se stesso. Lo psicologo francese lancia con prosa graffiante anche un monito contro un certo modo di gestire la "nuova scienza della psicoanalisi", considerata un dogma intoccabile, tanto da indurre i suoi adepti a sferrare anatemi contro gli "eretici". Dopo questo intervento, Janet diventerà a sua volta un "eretico" e resterà tale per molti anni, fino a quando, in condizioni scientifiche mutate, il suo pensiero verrà riscoperto da più parti e il valore dei suoi studi sul trauma sarà riconosciuto nella sua originalità ed efficacia interpretativa, anche alla luce delle moderne neuroscienze.
L'automatismo psicologico. Saggio di psicologia sperimentale sulle forme inferiori dell'attività umana
Pierre Janet
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2013
pagine: XXVI-519
L'opera presentata qui in edizione critica è la prima versione italiana integrale di un classico della letteratura psicodinamica, un testo fondamentale per gli studiosi dei fenomeni dissociativi e della loro relazione con situazioni ed eventi traumatici, ma anche una lettura avvincente, per la ricchezza di suggestioni e di esemplificazioni cliniche, sulla complessa relazione fra personalità e coscienza. Pierre Janet illustra per la prima volta la sua teoria della dissociazione, prendendo in esame i fenomeni psicologici che caratterizzano isteria, ipnosi, suggestione e spiritismo, e descrivendo il ruolo delle esperienze traumatiche nell'isteria. Il saggio permette di cogliere uno dei punti fondamentali del progetto di Janet: costruire una psicologia scientifica indipendente sia dalla "psicologia filosofica" sia dalla fisiologia e dalla medicina e dotarla di una propria metodologia. Ma l'interesse dell'Automatismo psicologico va ben oltre gli aspetti storici ed epistemologici: l'elemento caratterizzante riguarda infatti lo studio della relazione fra coscienza e atti "automatici" o "subcoscienti" all'interno di una concettualizzazione dell'attività psichica umana che riconduce a una coscienza "inconscia" l'origine della patologia dissociativa.