Libri di Pietro Cavallo
Italiani in guerra. Sentimenti e immagini dal 1940 al 1943
Pietro Cavallo
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 440
«Così questo fatto atteso e temuto era entrato nella nostra vita e probabilmente ne avvertimmo subito le conseguenze. Ignaro di tanto il pubblico che era seduto nei caffè e nelle birrerie passava serenamente quel tardo pomeriggio festivo» (Giaime Pintor, Doppio diario). «State tranquilli, non sarà poi una cosa lunga. E anzi prevedo che sarà più una scaramuccia che una guerra totale» (Lettera di un militare da Bolzano, 12 giugno 1940). Parole rubate dall'informatore, lettere intercettate, relazioni degli organi di polizia che registrano lo «stato d'animo della popolazione». Rimettendo ordine in questo enorme brusio di voci, l'autore è riuscito a ricostruire, quasi giorno per giorno, come la pensavano gli italiani sulla guerra: come vedevano i nemici, come giudicarono la campagna di Grecia, poi l'intervento russo e americano, come reagirono alle avvisaglie della sconfitta e ai bombardamenti delle città. E insieme, come ne sentivano parlare dalla propaganda, o dal cinema, come ne ridevano o cantavano. È, naturalmente, una parabola discendente, che disegna la progressiva perdita di credibilità del fascismo e lo scollamento della comunità nazionale fino alla crisi del 25 luglio e dell'8 settembre.
La Storia sul grande schermo. Risorgimento e Resistenza nel cinema italiano tra Ricostruzione e miracolo economico (1945-1965)
Pietro Cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2019
pagine: 291
Tra il secondo dopoguerra e il miracolo economico il cinema era in Italia (come negli altri Paesi occidentali) agente di storia, riusciva a modificare, come scriveva Giaime Pintor, «la storia e la geografia dei nostri cervelli», a influenzare cioè il modo di vedere e percepire il mondo e di conseguenza anche il passato. Un film storico inoltre racconta avvenimenti più o meno lontani e, contemporaneamente, ci parla del tempo in cui viene girato, risentendo del clima culturale e politico. Muovendosi all'interno di questa fitta ragnatela di interrelazioni tra spettatore, film e realtà circostante, il volume affronta il modo con cui il cinema di quegli anni costituì per gli italiani un fattore fondamentale per la ricostruzione "emozionale" del loro passato, in particolare dei due momenti fondativi della nostra nazione, il Risorgimento e la Resistenza.
Tre atti. Teatro italiano tra fascismo e guerra
Pietro Cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 218
Non sono molti gli storici che hanno guardato al teatro come forma di comunicazione. Così, per quello che riguarda il ventennio fascista, sono stati ignorati sia il teatro popolare di educazione e propaganda, sia il Varietà, nonostante quest'ultimo costituisse lo spettacolo più amato dagli italiani. Basato sullo spoglio di centinaia di testi, spesso inediti (firmati da autori sconosciuti, ma non mancano nomi importanti: Fellini, Calvino, Montanelli per citarne solo alcuni), il volume ripercorre la vicenda di un teatro, che, in presa diretta sulla realtà, intendeva narrare e celebrare le conquiste sociali e militari del fascismo, ma finiva spesso per dare spazio e voce a esigenze solo marginalmente coincidenti con quelle del regime.
Penso che un sogno così non ritorni mai più. L'Italia del miracolo tra storia, cinema, musica e televisione
Pietro Cavallo, Pasquale Iaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 256
Anni di grandi cambiamenti e speranze quelli del miracolo economico. Sognavamo, noi italiani, di "volare", abbandonando finalmente le miserie e le sofferenze del dopoguerra. Il volume intende seguire questo "volo" attraverso nuove ricerche sulla società italiana negli anni del boom, incentrate, oltre che sulle fonti tradizionali, su quelle audiovisive (cinema, musica, televisione). Gli audiovisivi, infatti, essendo agenti e nello stesso tempo specchio dei cambiamenti, consentono di cogliere, attraverso le loro suggestioni, le dinamiche di un Paese che viveva, con fatica ed esaltazione, la sua "grande trasformazione".
Penso che un sogno così non ritorni mai più. L'Italia del miracolo tra storia, cinema, musica e televisione
Pietro Cavallo, Pasquale Iaccio
Prodotto: Materiale digitale (su supporto fisico)
editore: Liguori
anno edizione: 2016
Viva l'Italia. Storia, cinema e identità nazionale (1932-1962)
Pietro Cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2010
pagine: 440
Cinema a passo romano. Trent'anni di fascismo sullo schermo (1934-1963)
Pietro Cavallo, Pasquale Iaccio, Luigi Goglia
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: XIV-381
Gli studi raccolti nel presente volume costituiscono un'ottima occasione per rifare il punto, sia pure in maniera provvisoria, sullo stato delle ricerche di carattere storico sul cinema italiano tra le due guerre: sui modi di trasmissione e rielaborazione della memoria, sulle forme di propaganda diretta e indiretta, sulla presenza sempre più indispensabile delle competenze degli storici nei cantieri storiografici del cinema. Il volume nasce dall'idea di un possibile e proficuo incontro tra il versante della storia contemporanea e quello della storia del cinema. Attorno ai tre curatori si è raccolta una schiera di giovani studiosi operanti tra i corsi di laurea e i dottorati dell'Università di Salerno, della "Federico II" di Napoli, di "Roma Tre", della "Cesare Alfieri" di Firenze.
La storia attraverso i media. Immagini, propaganda e cultura in Italia dal fascismo alla Repubblica
Pietro Cavallo
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2002
pagine: 264
Vincere! Fascismo e società italiana nelle canzoni e nelle riviste di varietà (1935-1943)
Pietro Cavallo, Pasquale Iaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2003
pagine: XIV-243
Fare storia attraverso le canzoni e le riviste di varietà. Questa l'idea base del volume. Migliaia di testi di canzonette e di riviste, ricavate dagli archivi della censura fascista, ci rimandano il clima di un'Italia che passò dai fasti dell'impero alle tragedie della guerra. La canzone, con le aspirazioni e i sogni che racchiude, si rivela così uno straordinario termomentro dell'immaginario collettivo degli italiani di allora.
Riso amaro. Radio, teatro e propaganda nel secondo conflitto mondiale
Pietro Cavallo
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1994
pagine: 228
Performance. Leadership, social media e prestazioni aziendali
Felice Pietro Cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: Eus - Ediz. Umanistiche Sc.
anno edizione: 2022
pagine: 140
Ogni organizzazione, sia essa di natura aziendale, religiosa, politica, lobbystica, sportiva o di qualsiasi altra tipologia, è composta da una molteplicità di individui ciascuno con delle proprie competenze. Ogni individuo è portatore di emozioni, valori, sensazioni e aspettative che si vanno a plasmare con tutti i membri dell’organizzazione fino a dare corpo all’”Anima” che sarà determinante per il successo o meno dell’organizzazione stessa. Affrontare la materia in modo idoneo significa osservare, studiare e capire in che modo i componenti dell’organizzazione agiscono, in che modo interagiscono, quali sono gli atteggiamenti e gli scambi tra di essi all’interno della stessa.
Il virus che sta cambiando il mondo. Strategia e riflessioni ad un anno dai primi vaccini
Domenico Campisi, Felice Pietro Cavallo
Libro: Libro in brossura
editore: Eus - Ediz. Umanistiche Sc.
anno edizione: 2022
pagine: 282
Covid-19! Una sequenza di lettere e numeri che ha cambiato l’umanità! L’ha cambiata in meglio o in peggio? Di questo si dibatterà per i prossimi anni senza trovare una risposta unanime. Sicuramente ha cambiato il modo di vivere, di essere, di percepire la quotidianità di ogni individuo vivente presente sul globo terracqueo. Ricordo ancora la sera del 9 marzo 2020 quando, poco dopo le 21:00, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato in diretta TV e Facebook di aver appena firmato il Decreto che poneva l’intero Paese in lockdown forzato. Nei giorni precedenti avevo avuto alcune indicazioni da amici di Milano che erano già stati sottoposti a tale misura restrittiva da dieci giorni e, forte di tale “privilegio”, mi sono recato immediatamente all’ipermercato per fare la spesa… alle 21,30 erano già finiti farina, lievito e scatolame vario. Era stato preso d’assalto come se stesse per scoppiare una bomba e fosse necessario riempire i bunker.