Libri di Pietro Luciano Belcastro
Una via per l'altrove
Pietro Luciano Belcastro
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 58
Niente è più universale della morte, niente è più democratico e ugualitario. [...] Eppure, se ci chiedessero, se ci chiedessimo cos'è la morte, ognuno di noi risponderebbe in modo diverso. Tutti l'abbiamo incontrata, abbiamo camminato al suo fianco; alcuni di noi l'hanno abbracciata, in qualche modo grati; altri l'hanno respinta; altri ancora hanno cercato un appoggio in quel percorso, un appiglio cui attaccarsi per trovare uno spiraglio di luce. In "Una via per l'altrove" Belcastro ci racconta, con la grazia e l'eleganza che da sempre lo contraddistinguono, il suo personale viaggio con questa compagna scomoda quanto affascinante e misteriosa. [...] Pare suggerirci che rime, assonanze e consonanze, figure retoriche, versificazione regolare e misurata possono essere, anzi sono elementi vivi anche della poesia contemporanea, ne sono l'anima, un quid in più, perché portano con sé, nascosta tra le righe di un aspetto un po' "fuori moda", una rivoluzione che trae proprio da queste caratteristiche una forza nascosta ma tenace, continua." (dalla prefazione)
Dispensa di figure retoriche a uso poetico
Pietro Luciano Belcastro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 190
"Nei linguaggi parlati e scritti, ogni volta che le parole usate non si pongono in un rapporto di denotazione con un qualsiasi oggetto, ci troviamo di fronte a un termine figurato, a una connotazione, cioè a un modo fuori dal comune, più ornamentale, più ampolloso, più incisivo, più efficace, più pregnante, più significativo di dire le cose. Tali forme di comunicazione prendono il nome di figure retoriche e, nel corso della storia, sono state sottoposte a diverse classificazioni [...] Volendomi rivolgere specificamente al linguaggio poetico, in questa dispensa ho suddiviso le figure retoriche in categorie che richiamano e che denotano aspetti imprescindibili o comunque importanti della poesia, quali la metrica, la musicalità, la forza evocativa, la significazione. [...] Metrica, fonetica, sintattica e semantica quindi sono le categorie sotto cui in questa dispensa vengono classificate le figure retoriche. Ognuna poi, laddove possibile, è corredata di esempi tratti da diversi autori, di modo che possa essere più chiara e comprensibile."
Le vestigia
Pietro Luciano Belcastro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 58
Cosa c'è di più infinito del ricordo? E cos'è una traccia, se non un segno tangibile, oggi, di ciò che è stato ieri? Le vestigia, appunto. Gesti quotidiani, sentieri percorsi, una rondine che torna in primavera, il ciclo delle stagioni. L'illusione dell'eternità. Riappropriarsi di ciò che è stato non è cosa semplice, tutt'altro. Occorre umiltà, soprattutto. Occorre accettare di essere piccoli, caduchi. Solo così, solo ammettendo la smisurata grandezza della Natura l'uomo può avvicinarsi ad essa e comprenderne le trame, leggere tra le righe delle sue composizioni - la musica del vento, la mutevolezza dei colori, le sensazioni sulla pelle - e, finalmente, renderle parole, versi, musica.
Della natura, l'uomo
Pietro Luciano Belcastro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 76
Versi come un tempo
Pietro Luciano Belcastro
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 62
"Il Tempo, appunto, è il grande discrimine cui Belcastro affida i propri pensieri. Il tempo del passato, dell'infanzia, dei giochi in campagna, dei primi amori; il tempo del presente, della maturità, della disillusione, del dolore. Un tempo, ancora, che riesce a vedere solo nel futuro una speranza. Una speranza, badiamo bene, non una certezza. Con la maturità Belcastro ha imparato che nulla è certo, soprattutto nulla che abbia a che vedere con l'essere umano, destinato a seguire quello che il Fato ha stabilito per lui. O forse no, forse è vero che l'uomo ha ancora, come ha avuto in passato, la possibilità di determinare il proprio cammino. Uno scetticismo di fondo vela la raccolta di un sottile pessimismo che, tuttavia, a volte lascia il passo a un ottimismo silenzioso, discreto, che quasi teme di mostrarsi ma che è lì, forte suo malgrado, a far sentire la propria flebile voce" (dalla Prefazione).
Le vestigia
Pietro Luciano Belcastro
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 61
Della natura, l'uomo
Pietro Luciano Belcastro
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 62
Seguendo il percorso intrapreso da Pietro Luciano Belcastro nella sua silloge "Della natura, l'uomo" è possibile ritrovare intenso e vivido un rapporto con il mondo materiale e con il mondo sentimentale che trascende la divisione tra i due, nel tentativo di recuperare e riappropriarsi di una forma di pensiero e di una concezione del mondo che può essere definita incontaminata, una sorta di pensiero archetipico che sappia far convergere dubbi e aspirazioni in una soluzione "umana". Non si tratta però, come potrebbe apparire a un lettore distratto, di una nostalgica rievocazione di un passato epico, irraggiungibile e idealizzato; la visione sottesa alle poesie dell'autore è concreta e moderna, nasce dal senso di inadeguatezza che l'uomo scopre raffrontandosi al mondo che lo circonda, ritrovando in se stesso una rappresentazione di quel mondo, ma essendo al tempo stesso incapace di tener soffocato dentro di sé il dubbio sulla motivazione del proprio esistere.

