Libri di Pietro Nenni
Garibaldi. Il liberatore in camicia rossa
Pietro Nenni
Libro: Libro in brossura
editore: Nda Press
anno edizione: 2025
pagine: 124
La biografia di Giuseppe Garibaldi scritta dal principale esponente della storia del socialismo italiano. Pietro Nenni pubblicò questo Garibaldi in Francia nel 1930 durante gli anni del suo esilio dall’Italia fascista. Lo scritto comparve sotto forma di feuilleton in diversi giornali francesi. Esso è caratterizzato dalla interpretazione del Risorgimento che fu propria della storiografia mazziniana e socialista ed alla quale, dopo le falsificazioni auliche e fasciste, ritornano gli studiosi del Risorgimento, storici o filosofi della storia, dopo la fine della seconda guerra mondiale.
L'assassinio di Matteotti. Dal j'accuse a Mussolini al processo farsa di Chieti (1924-1926)
Pietro Nenni
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 180
A cento anni dalla morte di Matteotti, questo volume propone tre scritti di Pietro Nenni, sequestrati dal regime fascista, considerati distrutti e ritrovati solo di recente: L'Assassino di Matteotti ed il processo al regime (1924); Perché l'opposizione non è a Chieti; (1926); Dopo la commedia di Chieti; (1926). Si tratta di tre saggi illuminanti, di cui gli ultimi due pubblicati per la prima volta. La loro diffusione, un vero e proprio j'accuse contro il governo fascista, comportò per Nenni, che da subito indicò le responsabilità di Mussolini nella morte di Giacomo Matteotti, ben due condanne e un breve periodo di reclusione.
Sei anni di guerra civile in Italia. Un libro bruciato dai nazisti
Pietro Nenni
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 232
Uscito nella primavera del 1930, quando non si è ancora posto in modo eclatante il tema del contagio del fascismo italiano in Europa, il volume di Pietro Nenni divenne un grande successo popolare perché la sua efficacia narrativa e politica risultarono fuori dall'ordinario. E per questo venne dato alle fiamme. Un'opera scritta magistralmente in cui risulta evidente quanto Nenni non sia interessato ad un esercizio di stile: a muoverlo, infatti, c'è una motivazione squisitamente politica. Nenni, mentre racconta i fatti, non li commenta, lascia che la ferocia parli da sola. Per questo la sua prosa è così magistralmente vera e, allo stesso tempo, dolente. Nel ripercorrere eventi e sentimenti collettivi, anche quelli che precedono i sei anni oggetto del libro, Nenni si imbatte in passaggi epocali e ne lascia traccia con racconti dai quali il lettore può trarre insegnamenti di carattere universale. Ma il modo di raccontare i fatti – nudi e crudi, verrebbe da dire – è una lezione permanente, tanto più attuale per stagioni a noi più vicine, nelle quali le opinioni si confrontano quasi a prescindere dai fatti.
La battaglia socialista contro il fascismo (1922-1944)
Pietro Nenni
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 660
Il diciannovismo. Come l'Italia divenne fascista
Pietro Nenni
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2020
pagine: 254
"Ma torniamo al 1919 ed al suo centenario ricorso storico. Se si pensa che durante la campagna elettorale del 2018 non c'è stato nessun confronto pubblico fra gli esponenti delle diverse forze politiche, si può concludere che il solipsismo è duro a morire: con buona pace "dei problemi e degli interessi più generali", e soprattutto delle sorti della democrazia parlamentare. E se si pensa alla seduta del Senato dello scorso 20 agosto, in cui un vicepresidente del Consiglio ha tuonato contro il presidente con accenti che nessuna opposizione avrebbe mai usato, si può convenire che almeno da questo punto di vista i partiti del 2019 hanno surclassato quelli di cent'anni prima. Dal solipsismo al totalitarismo peraltro il passo è breve: specialmente quando si fa riferimento a narrazioni più mitologiche che politiche e si enfatizzano mezze verità lasciando in ombra, appunto, i problemi e gli interessi più generali. Allora il mito per alcuni fu quello della Rivoluzione d'Ottobre e per altri quello wilsoniano che ispirò la pace di Versailles, mentre la mezza verità fu quella della "vittoria mutilata". Ora alcuni mitizzano una sovranità nazionale fuori tempo ed altri la democrazia diretta: mentre l'enfasi sui problemi dell'immigrazione ha finora messo in ombra la stagnazione economica e la crisi occupazionale." (Dalla prefazione di Luigi Covatta)
Socialista libertario giacobino. Diari (1973-1979)
Pietro Nenni
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 511
Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti e, in parte, anche Ferruccio Parri vengono oggi giustamente ricordati come padri della democrazia repubblicana. Su Pietro Nenni, l'ultimo e forse unico tribuno del popolo della nostra storia, il più appassionato combattente per la Repubblica, è scesa invece, se non la damnatio memoriae riservata al suo partito, un'ingiusta coltre di silenzio. Questi ultimi Diari gli restituiscono il posto che merita, raccontandoci un personaggio straordinario, irriducibilmente socialista sino alla fine, che si confronta con l'Italia e con il mondo degli anni settanta facendo nello stesso tempo i conti con il "suo" Novecento, in primo luogo con le grandi speranze e le ancor più grandi disillusioni che lo hanno popolato e di cui è stato partecipe. "Questi Diari - scrive Paolo Franchi nell'introduzione - sono una miniera ricchissima di riflessioni; di giudizi storici e politici che tengono insieme, in forme oggi letteralmente impensabili, passato e presente; di ricordi di donne e di uomini della politica italiana e internazionale, della letteratura e dell'arte. Testimoniano, pagina dopo pagina, la straordinaria umanità che rese Nenni così diverso dagli altri leader politici del tempo [...]. Il Patriarca ci parla di un'Italia e di un mondo che forse non sente più suoi, ma sui quali continua a interrogarsi e a darsi risposte per nulla scontate".
Ma domani farà giorno
Teresa Noce
Libro: Libro in brossura
editore: Harpo
anno edizione: 2019
pagine: 188
Pagine che, nella narrazione di Teresa Noce - partigiana, combattente nella Guerra Civile di Spagna, deportata, deputata all'Assemblea Costituente, nota con il nome da clandestina di 'Estella' - si aprono con queste parole: "Una nebbia umida e appiccicaticcia scende sulla grande città. Passano rari gli autobus, carichi di gente. Non c'è più benzina per i francesi. Ma i pesanti autocarri tedeschi rombano da padroni sull'asfalto parigino". Inizia da qui il lungo e doloroso percorso di Giovanna Pinelli, nata Fanucci (alter ego di Teresa Noce), attraverso le prigioni di Daladier e di Petain, il campo di concentramento della Roquette e, in crescendo, quelli della morte di Ravensbuck e Holleischen. "Doccia, rasatura di pube e ascelle. Rasatura del capo. E la fame, i soprusi e le umiliazioni dei carcerieri e delle carceriere dei Lager: "Disperarsi? No! Qui vogliono che abdichiamo alla nostra dignità, non vogliono solo ucciderci, vogliono il nostro spirito la nostra anima, ma noi possiamo, noi dobbiamo impedirlo... i forni crematoti, le camere a gas possono essere impotenti di fronte alla nostra volontà di difendere la nostra personalità umana". Prefazione di Pietro Nenni.
Caro compagno. Lettere a Franco Iacono
Pietro Nenni
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 99
L'incontro tra un giovane compagno di Ischia, Franco Iacono - poi presidente della Provincia di Napoli ed europarlarmentare e il vecchio leader socialista - uno dei padri della patria repubblicana - dà vita a un insolito scambio epistolare durato oltre dieci anni, tra la metà degli anni Sessanta e la morte di Nenni (1980). Un piccolo ma significativo episodio che illumina la statura umana e morale di un personaggio troppo frettolosamente dimenticato, mentre come spiega Antonio Ghirelli nel libro - oggi più che mai "fa bene leggere e parlare di Pietro Nenni".