Libri di Placido Di Stefano
GAP. Grottesco adolescenziale periferico
Placido Di Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Neo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 240
Fedor ha sedici anni, in giro lo chiamano il River Phoenix di Inganni, quartiere della periferia ovest di Milano. Insieme ai suoi amici, il Moro e Leo, si preparano a girare un video hip-hop per una rapper loro coetanea. Si esercitano, sperimentano, s’improvvisano attori sotto la regia marziale del Moro, in fissa con il cinema e la recitazione. Fedor, però, ha anche una vita che nessuno conosce: mentre accudiva la madre ha scoperto il Fentanyl, e ne è diventato dipendente. Sempre a corto di soldi, viene introdotto in un giro di appuntamenti dove uomini adulti pagano giovani adolescenti per inscenare incontri in cui possono diventare altro da sé. Come un equilibrista senza rete, il ragazzo si muove su un vuoto che somiglia tanto alla vita normale, tra i film, le serate con gli amici e la forza bruciante del primo amore, mentre la dipendenza dal Fentanyl e gli appuntamenti diventano sempre più pressanti, crudeli, pericolosi. La voce di Fedor, nella scrittura di Di Stefano, ha il respiro di questi tempi, delle zone segrete, oscure e incandescenti di una giovinezza che si aggrappa a sé stessa e si racconta in tutta la sua purezza e la sua crudeltà. E prende alla gola, come un grido strozzato. "“Sono preso male. Preso male vuol dire tante cose, lo so, ma in questo caso vuol dire proprio quella cosa lì, tipo che sento una stretta qua, nello stomaco, e faccio fatica a respirare."
L'antibagno
Placido Di Stefano
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2015
pagine: 374
Un ragazzo e una ragazza passano le loro serate seduti sul pavimento dell'antibagno di un Circolo di periferia, di fianco a un lavandino che gocciola di continuo, illuminati dalla luce fluorescente di un neon che ronza sopra le loro teste. È l'inizio del nuovo millennio e i due ascoltano musica da lettori cd portatili e nei loro appartamenti periferici guardano la tele da vecchi apparecchi con il tubo catodico e lo schermo bombato. La città intorno corre nelle strade nelle tangenziali nelle metropolitane mentre loro non fanno altro che starsene seduti di fianco a quel lavandino con le cuffie alle orecchie, come se fossero in attesa di qualcuno o qualcosa. Dentro quel posto sporco e maleodorante è come se vivessero in una dimensione parallela, una sorta di interzona ronzante e caustica. Mentre fuori, nel mondo reale, vivono una vita alienante e ripetitiva fatta di lavori inutili e solitudine. "L'antibagno" è un romanzo travolgente e fuori dagli schemi che si anima delle contorte figure espressioniste di Egon Schiele e della musica disperata e struggente di Kurt Cobain e dei suoi Nirvana. È un mondo a parte, un nonluogo immerso in un anfratto tra gli alti palazzi della periferia milanese dove le voci non hanno suono e le persone sono ombre che svaniscono nel buio.
Amami. (Love me two times)
Placido Di Stefano
Libro: Copertina morbida
editore: Pequod
anno edizione: 2006
pagine: 254
Nell'apnea silenziosa di un'estate senza aria, un uomo corre incontro al suo passato, guardando in faccia una volta per tutte la propria vita, cercando di sanare le cicatrici più vecchie e profonde. Trascorre le giornate sorvegliando un ospite segreto: un prigioniero imbavagliato e legato al letto, verso cui prova un rancore e un odio profondi. Nel frattempo, scrive. Continui flash-back, inchiodati su un foglio di carta riportano alla sua soffocante vita familiare, e prima ancora a quella di ragazzino cresciuto negli squallidi casermoni della periferia milanese. Lentamente si ricompone l'implacabile mosaico della sua storia. E ancora, scavando a fondo, riemerge il dolore dell'infanzia, con un padre manesco, una madre rassegnata e la scoperta del sesso attraverso giornaletti pornografici, un sesso ambiguo, slegato dall'affettività, intriso di morbosità e voyeurismo, ma anche venato di infantile e ingenua curiosità. Poi la violenza, uno stupro pedofilo compiuto nella stretta cerchia degli amici che lascia tracce indelebili e mai superate. Amami è un libro dark, cupo, claustrofobico.