Libri di R. Deidier (cur.)
Kore, la ragazza ineffabile. Un mito tra passato e presente
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2018
pagine: 192
Nel mito greco la giovane Persefone è chiamata Kore, ragazza: la figlia di Demetra e Zeus è infatti solo una ragazza quando viene rapita da Ade. Il dio dell'oltretomba, stregato dalla sua bellezza, la costringe a seguirlo nel regno dei morti, dove le fa mangiare alcuni semi di melograno, senza svelarle che chiunque mangi i frutti degli inferi si condanna a rimanere lì per l'eternità. Nel frattempo Demetra, dea dell'agricoltura, disperata per il rapimento della figlia, provoca sulla terra un lungo e gelido inverno, minacciando di non far tornare la primavera finché Kore non sarà libera. Interviene Zeus, decretando che Kore, ormai diventata Persefone, passerà sei mesi negli inferi e sei mesi in superficie, dividendosi tra i due mondi e determinando così il susseguirsi delle stagioni. Dal mondo greco la storia entra in quello romano, dove Proserpina si sostituisce a Kore/Persefone, Cerere a Demetra e Plutone ad Ade. Delle tre figure femminili coinvolte, Kore, la «ragazza ineffabile», la fanciulla sospesa in un'adolescenza ferma e intoccabile, ha ricevuto minore attenzione, mentre Demetra e Persefone sono state oggetto di ampie rappresentazioni e ricerche. Nel tentativo di contraddire quell'indicibilità, studiosi di diversa formazione e di ambiti disciplinari distanti tra loro ricostruiscono nel volume una possibile fisionomia della ragazza, scoprendone le tracce in un dialogo serrato tra il presente e il passato. Tra archeologia e storia dell'arte, letteratura e scienze umane, antropologia e spettacolo, il libro indaga le apparizioni di Kore a partire dal territorio della Sicilia centrale, che fu il primo teatro del mito; ne confronta i tratti con quelli di altri personaggi, come Fedra; ne analizza l'attualità del connotato misterico; ne riscopre i segni nelle tradizioni popolari antiche e moderne. In questo modo la fanciulla si riaffaccia tra di noi, in tutta la sua complessità, svelandosi ancora come un potente catalizzatore di significati intorno alla natura umana e alle sue inevitabili metamorfosi.
Poesie, prose e diari
Sandro Penna
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 1420
Il volume raccoglie l'intero corpus delle poesie di Sandro Penna, le prose pubblicate in vita dall'autore e una scelta cospicua degli scritti di diario finora inediti. La curatela di Roberto Deidier - cui si affianca Elio Pecora nella preziosa e intensa Cronologia - consente la lettura avvertita e partecipe di uno dei massimi poeti del Novecento, e stabilisce un nuovo ordinamento delle poesie, sostenuto da un accurato lavoro critico e filologico. Un efficace ritratto di "Penna secondo Penna", ricco di testimonianze inedite. Tutta l'originalità di un poeta che - ha detto Garboli - «trascrive direttamente dal vissuto, riducendo a pochi suoni inimitabili una tastiera letteraria fatta di combinazioni miracolose».
La pietà e la paura. Tutte le poesie
Luciana Notari
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2010
pagine: 414
"... Luciana Notali ha creduto nella poesia non come conforto e salvezza, ma come accrescimento del sentire, come cammino di una conoscenza che è insieme partenza e approdo, consapevolezza cercata e indecifrabile sogno. Non ha inseguito fantasmi. Nel vicino e nel quotidiano ha visto la grazia e l'orrore. E stata toccata e abitata, mai facendone progetto o fede, dall'attesa e dall'allegria, dal dubbio e dal desiderio, mai dalla facile illusione, né dalla bugia dell'apparire. Nei suoi versi - che della nostra tradizione assumono la limpidezza e la musicalità, e sanno levarsi leggeri e sanno stringersi nella pena, stingersi nella malinconia, e della nostalgia percepiscono insieme la dolcezza e la delusione - trascorre un'età comune che è quella della gioia che stordisce e del dolore che rende consapevoli. Passano in questo libro, si fermano per manifestarsi, per restare nella memoria di chi legge, per essere compresi nella somiglianza e nella vicinanza ritrovata, uomini e donne, bambini e vecchi, animali e piante, stagioni ed eventi. Sono creature e momenti di un'esistenza appassionata. Tutto è visto, nominato, fermato, inseguito: le vette nevose e gli orti umbri, la giovinezza ebbra e la pazienza adulta, una piccola folla di gatti amabili e di cani affettuosi, la famiglia degli alberi e dei fiori, i mali del corpo che umiliano e atterrano, il pensiero della morte anche patito e accettato. Dominano la pietà e la paura." (Dalla prefazione di Elio Pecora)