Libri di Raúl Zurita
Questo non è un sogno, questo è il mare (Este no es un sueño, este es el mar). Testo spagnolo a fronte
Raúl Zurita
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 180
"[...] la sua opera è un’opera d’arte nel senso che va da Beuys a Banksy, ma nello stesso tempo da Francis Bacon a van Gogh e a sua volta arriva alla Firenze rinascimentale o ai primi giorni dopo la caduta di Troia. Quando un’opera può trasformare ogni suo divenire in una genealogia, senza che questo significhi una storia della storia dell’arte, siamo di fronte a un oggetto che rompe il primo fondamento della fisica classica: il tempo e lo spazio. È così vero che si è detto di Zurita che è l’ultimo di un’epoca, l’ultimo nell’innalzare un’epica, l’ultimo nell’elevare la sua voce in un canto, tuttavia è anche il primo a decostruirle per dare loro un nuovo posto nel mondo che va a pezzi. In questo modo, Zurita non conclude una tappa ma ne inaugura un’altra, una che stiamo vivendo pienamente in Cile e in America Latina: una poesia che sfugge agli statuti del neobarocco, così come all’antipoesia e al colloquialismo, che decanta l’aura avanguardista ma senza confermare nessuna delle sue regole, che indaga nella sua impossibilità mediante commoventi interventi sul proprio corpo e sul corpo sociale, che si interroga a partire da una fragile e incerta esistenza sulle grandi e universali passioni umane." (Dalla presentazione di Héctor Hernández Montecinos)
Città Ciudades
Alberto Masala, Raùl Zurita, Marco Colonna
Libro: Libro rilegato
editore: Modo Infoshop
anno edizione: 2022
Inri
Raul Zurita
Libro: Libro in brossura
editore: Edicola Ediciones
anno edizione: 2021
pagine: 151
Legate una all'altra da continui rimandi, le poesie di INRI compongono un unico ciclo poetico-narrativo che intreccia i sublimi paesaggi del Cile alla barbarie dell'animo umano. Protagonista di questa melodia che commuove e ipnotizza è la moltitudine di corpi senza nome cui è stato negato un ultimo abbraccio, un ultimo saluto, un ultimo sogno. I desaparecidos della dittatura sono ora pasture per pesci, fiocchi di neve, conigli feriti, fantasmi abbandonati in una nave inclinata nel deserto di Atacama. Sono loro i resti di una gioventù perduta, di speranze infrante. Sono come Cristo. E anche in queste pagine la caduta vive nel contrasto con l'ascesa, la morte in quello con la resurrezione, l'atrocità in quello con la dolcezza. Dolcezza delle madri come Viviana, che coccola i pesci carnivori perché nelle loro pance c'è il figlio. E dolcezza della natura, che si fa carico della violenza umana e culla quelle spoglie senza vita. Di questa folla di scomparsi si colgono soltanto alcuni nomi: Bruno, Susana, Odette, María, Rubén. Gli altri sono destinati all'oblio, a meno che l'arte non li riscatti e dia loro una salvezza.
Zurita. Quattro poemi. Testo spagnolo a fronte
Raúl Zurita
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2019
pagine: 160
I quattro poemi raccolti in questa antologia sono stati scelti direttamente dall'autore, con l'intento di rimarcare, all'interno della sua vasta e multiforme opera poetica, alcuni punti di snodo decisivi nella sua storia di artista e intellettuale. Una raccolta autonoma che si propone come una sorta di catabasi nella storia del Cile al tempo della dittatura di Pinochet.
Desiertos de amor-Deserti d'amore
Raúl Zurita, Gonzalez y Los Asistentes
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2018
pagine: 68
La poesia di Raúl Zurita è alfabeto che si fa corpo, sintassi che si fa sogno. Tra la violenza della dittatura e la testardaggine di una speranza che nelle parole affonda le sue radici, le sue poesie sono un esercizio privato di resurrezione che, proprio perché è così personale, sfugge ad ogni retorica e si affida all’essenziale crudeltà del reale. I suoi versi, martellanti e scortesi, risentiti e colmi di sprezzatura, ricordano quelli dell’amato Dante, quello ‘petroso’ e infernale, mescolando dramma civile e tragedia interiore. I suoni aspri del rock cattivo e scabro di Gonzáles y los asistentes si sposano con la sua voce cupa e roca e con la forza della sua poesia, la svisano, gli danno eco e corpo musicale, facendo di Desiertos de amor un’opera dall’intensità sconvolgente.