Libri di Riccardo Bravi
Train de vie
Riccardo Bravi
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2022
pagine: 72
«Ma di che cosa parlano le poesie di Riccardo Bravi? Leggendo i testi di questo libro si ha la percezione di una sfocatura, come se l'autore stesse parlando in souplesse, per una sorta di distratta elencazione di stati d'animo, di cose viste e sentite, attraversate una volta e ritrovate in una specie di stato di semi-veglia. È come se l'autore stesse ripescando con noi fotogrammi perduti, attimi, durate brevi e definite (i mattini, i pomeriggi, le sere…: non giorni, ma frantumi). In queste aperture di diaframma su un flusso di coscienza interminabile si mescolano letture e cose della vita, la citazione fulminante e la sensazione quotidiana. L'universo in queste poesie sembra essere stato messo sottosopra da un evento tellurico accaduto tanto tempo prima e di cui restano, sul terreno, le rovine. Sono indizi, stati della mente, evocazioni fuligginose che Bravi ci mette sotto gli occhi, dicendo e al tempo stesso ricoprendo di una sorta di cenere penitenziale o dubitosa l'appena detto». (Daniele Piccinni)
Poesie di solitudine e di rivolta
Riccardo Bravi
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2021
pagine: 72
La poesia, tra due mondi. Saggio sulla funzione dell'«immagine» nell'opera di Yves Bonnefoy
Riccardo Bravi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 92
Nella lezione pronunciata durante l'insediamento al Collège de France nel 1981, intitolata "La Présence et l'image", Yves Bonnefoy traccia le linee-guida di una poetica che lo accompagnerà lungo il corso della sua intera esistenza. Se la parola "Présence" implica l'apertura del soggetto cosciente verso l'alterità, l'"image" evoca ciò che Baudelaire definiva come la sua passione, alla quale era solito volgere un vero e proprio "culto". È dunque su questo secondo aspetto che il saggio si concentra, dipanando le matasse critiche di un percorso poetico originale e innovativo.
Claudel e il teatro del mondo. Le Soulier de satin
Riccardo Bravi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 144
Sulla scia del grande teatro del mondo di impronta shakespeariana e calderoniana, Paul Claudel inventa, con il suo capolavoro teatrale Le Soulier de satin (1929), una drammaturgia inaudita. Inaudita per la sua lunghezza e per la vasta gamma di influenze che vi si possono riscontrare, tutte nascoste (o quasi) da un sapiente gioco intertestuale: dai numerosi riferimenti sulla sorte del continente europeo uscito dal primo conflitto mondiale alla seduzione per il teatro Nô e per l'universo sino-orientale, passando attraverso un forte sostrato religioso e autobiografico, la lettura della Bibbia e uno spiccato simbolismo fin de siècle.