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Libri di Riccardo Dalle Luche

Le depressioni invisibili. La malinconia nel terzo millennio: una lettura clinica e fenomenologica

Riccardo Dalle Luche, Sara Bargiacchi

Libro: Libro in brossura

editore: Giovanni Fioriti Editore

anno edizione: 2025

pagine: 186

Questo libro nasce per fornire risposte alle domande dei pazienti che soffrono di disturbi dell'umore. Il libro, con un impianto colloquiale e un linguaggio comprensibile, è stato scritto a quattro mani da uno psichiatra esperto e una giovane psicologa. Tutte le depressioni vanno ascoltate, riconosciute e accolte prima di essere diagnosticate, trascritte e curate col necessario distacco scientifico e tecnico. Non esiste alcuna depressione che non faccia parte dell'esistenza, della sua dimensione temporale, della consapevolezza di ogni essere umano del suo destino mortale. La coscienza melanconica è la matrice comune di quell'insieme di condizioni, che, manifestandosi nelle forme cliniche più varie, incluse alcune “invisibili” a tutti gli osservatori, esprimono la confusione dello slancio con la stasi, del volo con la caduta, della distruzione dell'amore con la sua ricostruzione; in ultima analisi, della pulsione di vita con la pulsione di morte. Questo libro, che dà particolare risalto alla prospettiva fenomenologica in prima persona, vuole essere utile non solo per i clinici, ma anche per i pazienti e i loro familiari che possono rispecchiarsi nei vissuti soggettivi sorretti dai percorsi di cura più appropriati.
24,00 22,80

Le forme della follia

Emil Kraepelin

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 100

Questo saggio, Die Erscheinungsformen des Irreseins, offre una visione molto precisa del pensiero dell’ultimo Kraepelin: una sistematizzazione finale lungamente meditata e largamente in contrasto con le posizioni da lui assunte nelle varie edizioni del suo Trattato di psichiatria, che sono principalmente psicopatologico-cliniche e dimensionali. Le diverse “entità cliniche” sono divenute “forme”, cioè quadri clinici relativamente tipici ma che non sono sostenuti da processi eziopatogenetici univoci. In questo testo è palese la presa di distanza dal mito positivistico delle unità di malattia in psichiatria. In questo testo Kraepelin anticipa sorprendentemente molti dei modelli psicopatologici e clinici delle psicosi che sono emersi molti decenni dopo.
10,00 9,50

Principi di psicoterapia clinica e fenomenologica

Principi di psicoterapia clinica e fenomenologica

Riccardo Dalle Luche

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 278

Questo manuale è nato per venire incontro alle esigenze formative degli studenti delle scuole di psicoterapia e di psichiatria e definire in modo critico i fondamenti dell'intervento psicoterapeutico nei contesti clinici, al fine di evitare pratiche sommarie e suggestive e di incorrere in numerosi errori concettuali. Nella formazione dei professionisti è necessario sgombrare il campo dai modelli teorici obsoleti (metapsicologici) sui quali si fondano le divergenze tra le varie scuole; gli studi empirici e l'esperienza professionale convergono nel ritenere che la psicoterapia sia efficace essenzialmente in virtù degli effetti del campo intersoggettivo asimmetrico che si crea tra terapeuta e paziente, necessario per riattivare in quest'ultimo la fiducia, la spinta vitale e il "desiderio".
24,00

Adolf Hitler: analisi di una mente criminale. Psicologia e psicopatologia del nazismo

Adolf Hitler: analisi di una mente criminale. Psicologia e psicopatologia del nazismo

Riccardo Dalle Luche, Luca Petrini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 374

Nella sterminata letteratura sul Terzo Reich quest'opera, interamente revisionata e ampliata rispetto alla precedente edizione, rappresenta un unicum: essa infatti porta in rassegna in maniera dettagliatissima tutti gli aspetti della storia personale di Hitler, della sua interazione col popolo tedesco, e dell'organizzazione del genocidio perpetrato dalle politiche naziste, che possono avere una pertinenza psicopatologica. Si passa dai numerosissimi tentativi interpretativi e diagnostici che molti psichiatri, a partire dall'epoca della Seconda guerra mondiale, hanno attuato sulla personalità del Führer — giungendo a risultati diagnostici eterogenei ma che, nel complesso, concordano nell'evidenziare la presenza di numerosi aspetti psicopatologici nella sua personalità e nel suo comportamento —, all'analisi della regressione di massa trascinata dal legame ipnotico con un leader carismatico: un intero popolo evoluto sul piano scientifico, tecnologico, culturale e filosofico, composto da persone comuni e normali, è stato trasformato nell'esecutore efferato di convinzioni totalmente irrazionali. Pur muovendosi nell'ambito di uno scetticismo metodologico rispetto a una seducente spiegazione psicopatologica del complesso fenomeno storico del nazismo, che ovviamente è stato sostenuto soprattutto da fattori politico-economici e anche ideologici, scientifici e para-religiosi, gli Autori hanno inteso di porre in risalto la particolare regressione psicologica necessaria alla esecuzione criminale delle decisioni politiche, che porta alla luce alcuni meccanismi psichici basici evidenziabili anche a livello di micro e macro-gruppi in ogni contesto antropologico. Prefazione di Paolo Francesco Peloso.
20,00

Genealogia della schizofrenia. Ebefrenia, dementia praecox, neurosviluppo

Genealogia della schizofrenia. Ebefrenia, dementia praecox, neurosviluppo

Carlo Maggini, Riccardo Dalle Luche

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 384

Un professore universitario e uno psichiatra del territorio propongono una ricostruzione minuziosa della genealogia scientifica delle psicosi croniche a esordio adolescenziale e giovanile, note classicamente col termine di schizofrenie. Questo percorso, che fa riferimento ai testi originali di fine Ottocento, si legge come un romanzo scientifico. Sono riscoperti personaggi di grandissimo spessore, di una generazione più vecchi o contemporanei di Freud e molto più rilevanti per la storia della psichiatria clinica e della ricerca scientifica nel campo delle psicosi, come Griesinger, Kahlbaum, Hecker, Schüle, Daraszkiewicz, Serbsky e molti altri. La loro opera rappresenta un corpus di conoscenze che sono state poi sussunte, ma anche tradite, dalla serie dei "Trattati a impronta clinica e diagnostica" di Emil Kraepelin, che prefigurano gli attuali DSM. Il saggio propone di oltrepassare all’indietro il concetto di schizofrenia di Eugen Bleuler, che ha dominato per tutto il ’900, non tanto recuperando quello kraepeliniano di dementia praecox, quanto la descrizione dell’ebefrenia di Kahlbaum e Hecker, tornata prepotentemente alla ribalta negli ultimi decenni grazie alla ricerca neuroscientifica. Numerosi dati neurobiologici nell’ambito dell’ultima parte del neurosviluppo, tra l’adolescenza e la prima giovinezza, sembrano finalmente gettare luce sulle cause di questi gravi disordini mentali. In questo periodo critico dell’esistenza i sintomi elementari, pre-psicotici, preannunciano l’elevato rischio di sviluppare, spesso in forma subdola o mascherata da disturbo di personalità, della condotta alimentare o dalla tossicofilia o dipendenza da sostanze, una psicosi che deformerà la personalità del giovane impedendone lo sviluppo armonico con l’ambiente sociale. Prefazione di Mario Maj.
30,00

Psicoanalisi immaginaria di Frida Kahlo

Psicoanalisi immaginaria di Frida Kahlo

Riccardo Dalle Luche, Angela Palermo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 188

Frida Kahlo è divenuta nel tempo un'icona femminile nota in tutto il mondo anche per le sue peculiari e anticonvenzionali particolarità espressive. La sua vita appassionata, tragica, romantica si presta anche ad una lettura psicobiografica. Infatti Frida è stata segnata da una serie di traumi fisici e psichici che hanno ripetutamente messo a repentaglio la sua identità, dissociandola e ricomponendola in forme contraddittorie. L'amore romantico per il grande muralista Diego Rivera e le numerose altre relazioni amorose con uomini e donne, talora celebri, hanno rappresentato fattori di ricompattamento dopo ogni crisi post-traumatica. Tuttavia, è stato soprattutto il talento artistico e letterario che, fin dall'epoca dell'allettamento forzato dopo il gravissimo incidente, le ha consentito di conservare nella sua piena integrità il suo nucleo identitario narrativo, rendendo possibile ai posteri una approfondita conoscenza del suo percorso mentale. Sia gli autoritratti, continue varianti seriali, istantanee dell'immagine di Sé, che i suoi diari e le sue lettere d'amore, descrivono le sue principali esperienze ed i vissuti connessi con un linguaggio caratteristico che amalgama continuamente elementi consci ed inconsci, in una sintesi inconfondibile e ben interpretabile secondo i dettami della logica bivalente. Gli autori ripercorrono la storia di Frida in quanto prototipo di un'esistenza e di una mente femminile molto dotata, che ha lottato per tutta la vita per il mantenimento della propria identità.
20,00

L'altra Marilyn. Psichiatria e psicoanalisi di un cold case

Liliana Dell'Osso, Riccardo Dalle Luche

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2016

pagine: 260

Il "caso Marilyn" rappresenta un prototipo ideale per interrogarsi sui concetti fondamentali della psichiatria e della psicoanalisi attuali, rivolgendosi anche a un pubblico di non specialisti. La storia dell'attrice, ricostruibile in modo dettagliato grazie all'enorme mole di studi biografici esistenti, consente di evidenziare la maggior parte delle problematiche di cui si occupa la psichiatria (panico, fobie, disturbi borderline e bipolari, farmacodipendenze, suicidio), e individua alcuni elementi psicopatologici che sono alla base sia del successo di massa, sia delle difficoltà di coniugarlo con un adattamento sociale adeguato. In questo senso Marilyn è anche il prototipo di tante celebrità care agli dèi, che sono andate incontro a una morte prematura o a una sparizione sociale dopo aver raggiunto le vette della notorietà, dell'originalità creativa. Il libro parte da una ricostruzione minuziosa della psicopatologia autodistruttiva di Norma Jeane/Marilyn Monroe espandendosi in diverse direzioni.
21,00 19,95

L'ambivalenza e l'ambiguità nelle rotture affettive

Riccardo Dalle Luche, Simone Bertacca

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 192

Tutti abbiamo vissuto l'esperienza della fine di un amore, ma anche lo sfaldarsi di un'amicizia o di un rapporto intenso di lavoro. Ma perché alcune separazioni sono più traumatiche di altre? Perché a volte giungono del tutto impreviste, generando comportamenti contradditori e catastrofiche crisi di identità? Perché in alcuni casi la loro elaborazione non si conclude mai? Lo studio della psicopatologia delle rotture, un campo poco esplorato in letteratura, consente di mettere in luce le strutture generali dei processi di costruzione e distruzione dei legami affettivi intensi e le loro varianti individuali, che assumono grande rilevanza nella clinica dei disturbi dell'umore e dei disturbi borderline di personalità. Questi processi degradativi comportano una regressione alle matrici affettive primarie e per questo avviano processi trasformativi e comportamenti difensivi e protettivi a lungo termine. Attraverso il continuo confronto con casi clinici concreti, gli autori collocano al centro della loro analisi l'ambivalenza affettiva e la sua variante "fredda", l'ambiguità, individuandone i modelli esplicativi e definendo i fondamenti per gli interventi psicoterapeutici più corretti ed efficaci. Il volume, che offre numerosi stimoli innovativi, si propone come utile strumento di lavoro per psichiatri, psicoterapeuti e quanti studiano il complesso mondo delle relazioni affettive.
27,00 25,65

Adolf Hitler: analisi di una mente criminale

Adolf Hitler: analisi di una mente criminale

Riccardo Dalle Luche, Luca Petrini

Libro: Copertina morbida

editore: Hobby & Work Publishing

anno edizione: 2012

pagine: 316

Con questa monografia Riccardo Dalle Luche e Luca Petrini si sono posti un obiettivo da far tremare i polsi: riassumere, approfondire e giudicare tutte le teorie psicologiche e psicopatologiche che hanno tentato di "spiegare" la mente di Adolf Hitler. Questi studi, frutto delle ricerche di psichiatri statunitensi ed europei, si accompagnano inevitabilmente alla storiografia sul Führer e il nazismo, in quanto le vicende del Terzo Reich rinviano ad un "nocciolo" irrazionale che pervade sia la figura del dittatore tedesco, sia l'entourage di cui si circondò, sia l'intero apparato del nazionalsocialismo. La vita privata di Hitler è segnata da episodi di indubbia rilevanza psichiatrica e si intreccia con quella, altrettanto tumultuosa, della leadership del suo movimento: un connubio micidiale che non solo ha prodotto un regime "delirante" (a dispetto del vasto consenso popolare che l'ha sorretto per dodici anni), ma che ancora oggi si segnala come caso estremo di follia al potere. Muovendosi agilmente tra biografia, affresco storico, rievocazione aneddotica e interpretazione scientifica, il saggio di Dalle Luche e Petrini compie un piccolo grande miracolo: esporre in modo nitido l'interiorità misteriosa di un uomo e di un movimento che hanno tragicamente segnato la storia del Ventesimo secolo.
15,50

Due apologhi sulla fine della psiche

Due apologhi sulla fine della psiche

Riccardo Dalle Luche

Libro

editore: Baroni

anno edizione: 1994

pagine: 108

10,33

Il paradiso e la noia

Il paradiso e la noia

Carlo Maggini, Riccardo Dalle Luche

Libro

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 1991

pagine: 112

18,08

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