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Libri di Robert Seethaler

L'ultimo movimento

L'ultimo movimento

Robert Seethaler

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 144

È la primavera del 1910. Gustav Mahler, il corpo avvolto in una calda coperta di lana, siede sul ponte di passeggio dell’Amerika, la nave che lo sta portando dagli Stati Uniti verso l’Europa. L’oceano è una distesa grigia e inerte nella luce del mattino. Nell’aria, solo l’odore dell’acciaio e del vento che soffia impetuoso dal nord. Mahler non ha ancora cinquant’anni ed è già un mito come direttore d’orchestra. A Vienna, nei giorni delle prime al teatro dell’Opera imperiale, la gente si azzuffa per accaparrarsi gli ultimi biglietti, e vedere cosí quel piccolo ebreo irrequieto mettere in riga l’orchestra migliore e piú testarda del mondo. Eppure Mahler sconta quella fama con il dramma di un corpo che si consuma. È malato, cosí malato da avere distolto Alma dal proposito di lasciarlo. Madre delle sue figlie, della piccola Anna e di Maria, la bambina perduta, Alma, la donna piú bella e desiderabile di Vienna, si è innamorata di Walter Gropius, l’architetto, un giovane magro e grigio agli occhi del direttore d’orchestra osannato a Vienna e a New York. Mahler l’ha supplicata, implorata, si è esposto al ridicolo, si è inflitto le piú atroci umiliazioni per convincerla a non lasciarlo. Non è servito a niente. Soltanto il presentimento della morte imminente è riuscito a farla restare. Ora Alma è a bordo dell’Amerika insieme con Anna. Lo assiste, lo tratta con premura. Vuole forse rendere piú facile il trapasso a un uomo anziano? Con la schiena poggiata sull’acciaio della nave, Mahler si interroga sulla caducità della vita, dell’arte e, soprattutto, dell’amore. Che senso ha ancora l’amore per Alma? Che senso ha che sia rimasta con lui, se non quello semplice, chiaro: «un uomo muore, una donna vive»?
11,00
Il bar senza nome

Il bar senza nome

Robert Seethaler

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2023

pagine: 224

Nell’estate del 1966 Robert Simon ha poco più di trent’anni e un sogno: aprire un bar. Cresciuto in un istituto per orfani di guerra gestito dalle suore della Carità, per qualche tempo ha lavorato come aiuto cameriere e garzone nei locali all’aperto del Prater, e forse è stato proprio lì – mentre girava fra i tavoli alla luce delle lanterne colorate, alla ricerca di bicchieri vuoti e mozziconi di sigaretta – che si è acceso in lui il desiderio di stare, un giorno, dietro il bancone della propria osteria. Quando il bar all’angolo del mercato chiude i battenti, Robert capisce che la sua occasione è arrivata. Il locale, cupo e fatiscente, si trova in uno dei quartieri più poveri e sporchi di Vienna, ma da qualche tempo spira un vento nuovo e l’aria è pervasa da uno strano fermento: sui giornali con cui i pescivendoli avvolgono i salmerini e le trote del Danubio si legge di grandi cose a venire, di un futuro radioso pronto a sorgere dal pantano del passato. Infiammato da questi cambiamenti, Robert rimette a nuovo il bar, imbiancando le pareti, verniciando i mobili e lucidando le piastre dei fornelli. Non ha molto da offrire, ma i clienti arrivano comunque, portando storie di passioni, amicizie, abbandoni e lutti. Alcuni sono in cerca di compagnia, altri desiderano ardentemente l’amore, o soltanto un luogo dove sentirsi compresi, e mentre la città diventa sempre più affollata, anche la vita di Robert si trasforma. Combinando l’incanto di una prosa malinconica a una tenera comicità, Robert Seethaler ha scritto un romanzo animato da personaggi indimenticabili, un caleidoscopio di storie che si fa parabola dell’esistenza umana.
18,00
L'ultimo movimento

L'ultimo movimento

Robert Seethaler

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2021

pagine: 144

È la primavera del 1910. Gustav Mahler, il corpo avvolto in una calda coperta di lana, siede sul ponte di passeggio dell'Amerika, la nave che lo sta portando dagli Stati Uniti verso l'Europa. L'oceano è una distesa grigia e inerte nella luce del mattino. Nell'aria, solo l'odore dell'acciaio e del vento che soffia impetuoso dal nord. Mahler non ha ancora cinquant'anni ed è già un mito come direttore d'orchestra. A Vienna, nei giorni delle prime al teatro dell'Opera imperiale, la gente si azzuffa per accaparrarsi gli ultimi biglietti, e vedere cosí quel piccolo ebreo irrequieto mettere in riga l'orchestra migliore e piú testarda del mondo. Eppure Mahler sconta quella fama con il dramma di un corpo che si consuma. È malato, cosí malato da avere distolto Alma dal proposito di lasciarlo. Madre delle sue figlie, della piccola Anna e di Maria, la bambina perduta, Alma, la donna piú bella e desiderabile di Vienna, si è innamorata di Walter Gropius, l'architetto, un giovane magro e grigio agli occhi del direttore d'orchestra osannato a Vienna e a New York. Mahler l'ha supplicata, implorata, si è esposto al ridicolo, si è inflitto le piú atroci umiliazioni per convincerla a non lasciarlo. Non è servito a niente. Soltanto il presentimento della morte imminente è riuscito a farla restare. Ora Alma è a bordo dell'Amerika insieme con Anna. Lo assiste, lo tratta con premura. Vuole forse rendere piú facile il trapasso a un uomo anziano? Con la schiena poggiata sull'acciaio della nave, Mahler si interroga sulla caducità della vita, dell'arte e, soprattutto, dell'amore. Che senso ha ancora l'amore per Alma? Che senso ha che sia rimasta con lui, se non quello semplice, chiaro: «un uomo muore, una donna vive»?
16,00
Il campo

Il campo

Robert Seethaler

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2019

pagine: 188

C'è stato un tempo in cui il campo era un semplice fazzoletto di terra disseminato di pietre e ranuncoli velenosi, tanto che l'agricoltore a cui apparteneva era stato felice di sbarazzarsene donandolo alla comunità. Ora, al riparo di un muro sgretolato e infestato di cespugli di sambuco, tra cui cantano i merli, il campo ospita le tombe degli abitanti di Paulstadt. L'erba è alta, l'aria pervasa dal ronzio degli insetti e nel vecchio cimitero non si reca più nessuno, eccetto un uomo che, quasi ogni giorno, siede su una panca sotto una betulla e lascia vagare i pensieri. Le mani intrecciate sullo stomaco e il mento affondato nel petto, l'uomo pensa ai morti, a quelli che ha conosciuto di persona o incontrato almeno una volta. La maggior parte erano semplicemente abitanti di Paulstadt: artigiani, commercianti o impiegati in uno dei negozi in Marktstrasse o nelle stradine intorno. Se qualcuno lo vedesse in quei momenti, magari uno dei giardinieri, potrebbe credere che l'uomo stia pregando. La verità è che lui è convinto di sentirli parlare, i morti. Non capisce cosa dicano, eppure ne percepisce le voci, nitide come il cinguettio degli uccelli. A volte riesce a cogliere anche delle singole parole o dei frammenti di frase, e si domanda che cosa racconterebbero quelle voci se avessero la possibilità di essere ascoltate ancora una volta. Parlerebbero della vita, ora che se la sono lasciata alle spalle? Discuterebbero della morte, di cosa voglia dire trapassare, o forse continuerebbero a lamentarsi come facevano da vivi, a parlare di sciocchezze, di inezie, dei loro malanni? Intimo e commovente affresco delle emozioni umane, "Il campo" è un romanzo corale attraversato da ventinove voci che mettono in scena, ora e per sempre, il grande teatro della vita e della morte, formando un diorama di sentimenti, vizi e passioni.
16,50
Una vita intera

Una vita intera

Robert Seethaler

Libro: Copertina morbida

editore: BEAT

anno edizione: 2016

pagine: 158

Andreas Egger è ancora un bambino quando, in un giorno dei primi anni del Novecento, dopo che la tisi si è portata via sua madre, viene trasferito in un borgo tra i monti dell'Austria, e affidato a un contadino che lo bastona a tal punto che nella sua gamba destra ogni cosa va fuori posto. Dagli anni crudeli della sua infanzia impara che è inutile gridare o esultare per chi, come lui, vive tra la quiete e la bellezza della natura e la brutalità degli uomini. Meglio ubbidire semplicemente in silenzio al proprio destino. Apprende così dapprima il mestiere di bracciante e poi di contadino, e alla fine entra a far parte della Bittermann & Figli, l'azienda incaricata di costruire una funivia e mutare per sempre il volto della valle. È "la gigantesca macchina chiamata Progresso", gli dicono. Ma a lui queste cose non interessano. Soltanto una cosa gli sta a cuore: mettere piede nell'osteria del paese e incrociare lo sguardo di Marie Reisenbacher, la ragazza dai capelli biondi e la pelle rosea che lavora lì ai tavoli, e che un giorno gli ha procurato "un dolore sottile vicino al cuore" sfiorandogli appena il braccio.
9,00
Il tabaccaio di Vienna

Il tabaccaio di Vienna

Robert Seethaler

Libro: Copertina rigida

editore: RIZZOLI

anno edizione: 2015

pagine: 220

Come si trova il proprio posto nel mondo? Franz, diciassette anni, non ne ha la più pallida idea quando viene catapultato dall'adorata campagna, in cui è nato e cresciuto, nella caotica città di Vienna. È il 1937: sull'Austria incombe l'imminente annessione al Terzo Reich, ma in apparenza la vita della capitale continua con il solito via vai frenetico di carrozze, cavalli, gente indaffarata e tram sferraglianti. La guida di Franz in questo caos è Otto Trsnjek, un amico della madre, che lo assume come apprendista nella sua Trafik, una rivendita di tabacchi e giornali. È Otto a iniziarlo alla lettura dei quotidiani, accompagnandolo nella scoperta di un mondo che "va a gambe all'aria". Ed è sempre Otto a presentarlo all'ottantenne professor Freud, che della tabaccheria è cliente. Franz prova un moto di tenerezza per quel vecchio che "odora di sapone, cipolle, sigari e anche un poco di segatura" e, complice un cappello dimenticato, ne diventa amico, nel modo in cui solo un vecchio e un giovane possono diventarlo: con lo stupore di ritrovare nell'altro le proprie domande e le proprie mancate risposte. Prime fra tutte quelle che riguardano "l'enigma che si chiama donna": un mistero che, Franz scoprirà con sua grande sorpresa, resta insondabile a dispetto di quanto grandi e intelligenti si possa essere. Un romanzo di formazione delicato e ironico, incastonato come un gioiello nella Vienna del Prater, dei parchi e degli anni bui del nazismo, che racconta l'amore visto con gli occhi degli uomini...
18,00
Una vita intera

Una vita intera

Robert Seethaler

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2015

pagine: 158

Andreas Egger non ha mai gridato né esultato da bambino. Fino al suo primo anno di scuola non ha mai neppure davvero parlato. Quando nell'estate del 1902, ancora bimbo, lo tirano giù dal carro con cui giunge tra le montagne diventate poi sue, resta semplicemente muto a guardare in alto con grandi occhi stupiti le cime splendenti di bianco. Ha quattro anni all'epoca, e non interessa a nessuno. Men che meno a Hubert Kranzstocker, il contadino che lo accoglie controvoglia. Il bimbo è l'unico figlio di una cognata che ha condotto una vita leggera ed è stata perciò punita dal buon Dio con una tisi che se l'è portata via. Kranzstocker non lo manda al diavolo unicamente perché reca al collo un sacchetto di cuoio con delle banconote. In compenso non esita a picchiarlo per un pane lasciato ammuffire, una vacca persa o un balbettio durante la preghiera della sera. Andreas Egger non grida né esulta nemmeno quando, trent'anni dopo, fa la sua comparsa nella valle, tra le urla di gioia del paese, la squadra del cantiere della ditta Bittermann & Figli: duecentosessanta operai, dodici macchinisti, quattro ingegneri, sette cuoche e un drappello di aiutanti, l'avanguardia di una colonna incaricata di costruire una funivia e mutare per sempre il volto della valle. Andreas Egger ubbidisce semplicemente in silenzio al suo destino: vivere tra la quiete e la bellezza dei monti e la crudeltà degli uomini...
14,00

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